One Piece è un manga diventato un successo mondiale, capace di superare le 260 milioni di copie vendute da Dragon Ball e raggiungendo le 500 milioni di copie in circolazione in tutto il mondo. Ma non è solo la versione cartacea a essere così conosciuta in tutto il mondo. Anche la serie animata e i film originali prodotti da Toei Animation hanno un successo incredibile in Giappone e a livelllo internazionale.
Basta guardare i numeri fatti lo scorso anno da One Piece il Film: Red. Il film che vede protagonista Uta e Shanks ha debuttato nelle sale giapponesi la scorsa estate e successivamente è stato distribuito in tutto il mondo; a dicembre è arrivato anche in Italia. Ebbene: Red è riuscito a superare i 187 milioni di dollari in tutto il mondo, un incassi doppio rispetto a Stampede (81 milioni di dollari) e tripli rispetto a Gold (66 milioni di dollari).
Numeri di questo tipo stanno a dimostra quanto sia cresciuta la community di One Piece, e quanto sia noto il brand nato dalla penna di Eiichiro Oda. È quindi normale che ci siamo sempre più opere anche non legate al mondo anime e manga che citino l’opera di Oda. Così è capitato che il settimanale “Topolino” abbia reso omaggio a One Piece.
Topolino incontra One Piece
“Topolino” è il fumetto settimanale più noto in Italia. Nasce nel 1949 nel suo formato attuale tascabile, e da allora ha raggiunto e superato la bellezza di 3500 numeri. Il settimanale è stato ed è ancora una fucina di storie e personaggi originali nel mondo Disney, creati da artisti italiani: uno su tutti Romano Scarpa, che ha dato vita a un sacco di personaggi (dal commissario Basettoni a Trudy, moglie di Pietro Gambadilegno, da Brigitte a Atomino Bip Bip).
Nella sua storia editoriale “Topolino” ha pubblicato tantissime storie che citano elementi e personaggi della cultura pop. Nel numero 3147 del 16 marzo 2016 comparve una storia intitolata Paperino, Paperoga e l’impresa delle 3 spezie, che ricade proprio in questa tipologia di racconti. Si tratta di una storia ambientata nel Settecento, con i due cugini nei panni di mercanti olandesi. Tra le vignette de L’impresa delle 3 spezie, a un certo punto fanno capolino dei pirati dall’aspetto decisamente famigliare.
L’autore della storia (Augusto Macchetto) e il disegnatore (Fabio Pochet) hanno deciso di citare l’opera di Oda, ritraendo i pirati nelle vesti di personaggi di One Piece. Al centro vediamo quello che è palesemente Monkey D. Luffy. Mentre, alla sua sinistra troviamo una parodia di Usopp, e alla sua destra armato di spade troviamo Roronoa Zoro. Dietro alle sue spalle troviamo un personaggio che dovrebbe citare Franky, ma non ha tanti riferimenti diretti al Mugiwara (a parte la corporatura).
Ai due lati della vignetta, invece, troviamo a sinistra quello che sembra richiamare Brook, anche se ha l’aspetto più da zombie che da scheletro parlante. Mentre a destra il personaggio richiama palesemente il temibile Marshall D. Teach, a partire dal sorriso e dalla barba nera con le freccine. Insomma: un omaggio che sicuramente ha fatto piacere ai fan dell’opera e che in molti potrebbero essersi perso, visto che è uscito su “Topolino” prima del boom dei manga degli ultimi 3/4 anni.
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