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Techland, gli sviluppatori della serie Dying Light, stanno per essere acquisiti da Tencent

Notizia importante in casa Techland, soprattutto in ottica futura: gli sviluppatori della celebre serie Dying Light infatti stanno per entrare nella famiglia Tencent. A confermarlo in una nota ufficiale è stato Pawel Marchewka, fondatore dello studio, che ha spiegato come il colosso cinese dei videogiochi sia ormai in procinto di completare l’acquisizione.

Marchewka, ricordando gli oltre 30 anni di storia dello studio polacco, ha parlato degli importanti traguardi raggiunti prima con Dead Island e in seguito con Dying Light, produzioni che hanno permesso a Techland di diventare un punto di riferimento per i giocatori alla ricerca della “esperienza zombie definitiva”. Titoli che hanno rappresentato un tassello importante nella crescita dello studio e lo hanno proiettato verso nuove ambizioni riguardanti sia la loro serie più nota che la loro prossima produzione: un action RPG open world con ambientazione fantasy che si trova nelle fasi iniziali della lavorazione e rappresenterà la prima nuova IP del team dopo circa un decennio.

“Tencent sta completando il percorso per diventare azionista di maggioranza di Techland. Collaborare con Tencent ci permetterà di muoverci a piena velocità nella realizzazione della visione che abbiamo per i nostri giochi. Abbiamo scelto un alleato che ha già collaborato con alcune delle migliori delle migliori compagnie videoludiche del mondo, aiutandole a raggiungere nuove vette pur rispettando i loro metodi di realizzazione dei videogiochi”

Tencent Techland Dying Light

Techland, dagli store locali all’ingresso in Tencent

L’acquisizione di Techland da parte dell’azienda cinese è il sostanziale coronamento di un lungo percorso che lo studio ha iniziato nel 1991, quando venne formato proprio da Pawel Marchewka dopo diversi anni in cui questo si era occupato di distribuire videogiochi sul territorio polacco insieme ad alcuni suoi amici. Nel 1993 sarebbe poi iniziato a tutti gli effetti quel percorso che avrebbe incontrato la sua prima pietra miliare con Call of Juarez, a metà degli anni 2000, per poi giungere alla consacrazione con Dead Island prima e Dying Light qualche anno dopo. Una crescita che ha portato lo studio polacco a sognare sempre più in grande fino ad arrivare ai progetti attualmente in sviluppo.

“Possiamo realizzare questi sogni? Sì, possiamo. Ma quello che abbiamo realizzato è che i sogni più belli possono essere raggiunti solamente lavorando fianco a fianco con amici che possiedono mentalità simili e con partner forti, che condividono la stessa visione, passione e hanno la consapevolezza di doverle supportare con la loro conoscenza, esperienza e capacità”.

Marchewka ha confermato che Techland rimarrà comunque indipendente all’interno di Tencent, mantenendo così il pieno possesso e controllo delle sue proprietà intellettuali. Anche dal punto di vista creativo, lo studio continuerà a godere di totale libertà e potrà operare come meglio crede sotto la guida del suo CEO, che sarà confermato nel suo ruolo.

Techland Tencent, Dying Light

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Andrea Schietroma

Andrea Schietroma

Rapture è la mia località di villeggiatura ideale. Strano? Beh, l'altra è Raccoon City. Vivo in un sottoscala di Pandora e il mio vicino di casa è Claptrap, per cui scrivo articoli sotto dettatura. Se non vi piacciono, parlate con lui.

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