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One Piece, Nami si trasforma nella tentatrice Makima di Chainsaw Man in una fanart esplicita

One Piece è pieno di personaggi femminili piuttosto iconici ed apprezzati, e senza dubbio la navigatrice della ciurma di Cappello di Paglia, ovvero Nami, è una di queste. La giovane piratessa ha avuto modo di unirsi a Luffy e agli altri componenti sin dall’inizio, iniziando così ad apprezzare la vita pregna di avventure assurde, impressionanti sorprese e mirabolanti storie e leggende scoperte nelle numerose isole visitate.

Nami è stato da sempre uno dei personaggi più amati non solo per il suo aspetto, ma anche per il suo carattere. Sebbene essa possieda una particolare notorietà per i suoi tratti da “tsundere”, si è mostrata spesso come un perosnaggio premuroso e che prova affetto verso i vari membri della ciurma, entrando presto in sintonia con gli strambi e ingenui atteggiamenti di Luffy.

Tuttavia, cosa succederebbe allora se Nami prendesse l’aspetto di un personaggio piuttosto “controverso” come nel caso di Makima di Chainsaw Man? Un artista ha voluto realizzare per l’occasione un’illustrazione in cui la piratessa di One Piece viene rappresentata nei panni di una donna che potrebbe essere a tutti gli effetti una sorta di “polo opposto” alla solare navigatrice dei Mugiwara.

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Makima o Nami: chi conquista di più il cuore dei fan

L’artista autore di quest’immagine è noto su Twitter con il nome di OpalisArt, ed è famoso soprattutto per diverse illustrazioni stravaganti di cui è creatore. Di recente, Opalis ha lasciato di stucco i suoi fan attraverso questa nuova immagine che mostra una delle più grandi manipolatrici nella storia degli anime e manga, Makima, ma con un aspetto che ricorda in tutto e per tutto la piratessa Nami.

Possiamo notare infatti il bikini indossato nella parte superiore del corpo, tratto distintivo di Nami, oltre che la capigliatura arancione, gli orecchini, il tatuaggio sul braccio e i jeans nella parte inferiore del corpo. Questa “Nami alternativa” al contempo mostra dei tratti che ricordano Makima, come la treccia che ricade sulle spalle e gli occhi di un intenso giallo-arancione capaci di penetrare anche il più freddo dei cuori.

Incredibile come questo artista sia riuscito ad unire due personaggi dalle personalità così diverse in un’unico disegno: cogliendo i tratti distintivi di Nami e di Makima, l’illustrazione si presenta come un vero piacere per gli occhi dell’utenza, raggiungendo oltre cinquemila retween e 61mila mi piace.

In aggiunta, Opalis presenta anche un ulteriore disegno (stavolta decisamente esplicito) in cui Nami-Makima (o Makinami?) si priva del bikini, ma qui entreremmo nella parte “NSFW” dunque eviteremo di mostrarla direttamente (l’immagine è stata comunque pubblicata dall’artista sotto al tweet dell’illustrazione originale).

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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