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One Piece, Oda rivela perché l’aspetto da loli del Seraphim di Boa Hancock è così potente

One Piece è attualmente in uno dei suoi periodi più floridi di sempre. Il manga è nella sua fase finale, e sebbene Oda si sia concesso un mese di pausa per operarsi agli occhi, tra pochi giorni potremo finalmente tornare alla normale pubblicazione dei capitoli. È ormai da diversi mesi che l’arco narrativo di Egghead ci regala grosse sorprese, e l’ultimo capitolo uscito si è chiuso con importanti rivelazioni le cui spiegazioni sembrano tutt’altro che finite. 

Intanto in occasione del nuovo volume del manga, ovvero il 106, sono state pubblicate nelle scorse ore le solite SBS che corredano i volumi. Si tratta delle domande dei fan che vengono poste a Oda, e che spesso ci regalano importanti risposte e chiarimenti sulla storia. Nello scorso volume ad esempio abbiamo scoperto l’albero genealogico di Zoro, di cui fino a quel momento avevamo poca consapevolezza. 

Stavolta, Oda ci parla di alcuni dei personaggi più importanti della Marina, ci dà chiarimenti sui poteri di Law e, tra le altre cose, ci parla di Boa Hancock, dei Seraphim e… delle loli. O meglio, di una controversia che ha coinvolto questi tre elementi in passato, e che Oda pare rifiutare categoricamente.

One Piece

Cosa c’entra l’Imperatrice di Amazon Lily con le Loli

Sappiamo che il termine lolicon in generale, nella cultura giapponese, sta ad indicare quella tipologia di media in cui possiamo trovare delle ragazze solitamente molto giovani in contesti romantici o sess**ali. Quando parliamo di un personaggio “loli”, stiamo parlando di personaggi femminili solitamente giovani o che dimostrano un aspetto molto giovanile malgrado la loro vera età.

Nel caso della SBS che coinvolge Boa Hancock, Oda fa chiarezza su una questione inerente al suo Seraphim che aveva sollevato un certo polverone. Ricordiamo infatti che i Seraphim rappresentano il loro personaggio di riferimento proprio in versione “bambina”.

barbanera contro boa chi vincerebbe in un combattimento

A quanto pare secondo Oda coloro che vengono pietrificati dal Seraphim di Boa Hancock commettono l’errore di considerarla adorabile esattamente come accadrebbe nei confronti di un bambino, rimanendone ammaliati. Questo rende il potere del suo Seraphim enormemente potente, perché le cose carine sono universalmente apprezzate, mentre la semplice attrazione fisica è piuttosto soggettiva.

Oda si riferisce in particolare a quando sono stati pietrificati i pirati di Barbanera e i marine: li abbiamo visti piuttosto colpiti dal Seraphim, con gli occhi che assumevano addirittura una forma di cuore. Tutto ciò però ha causato non poche controversie perché, come sappiamo, il potere di Boa si basa proprio sull’attrazione che i suoi avversari provano inevitabilmente nei suoi confronti. Questo è l’elemento fondamentale del suo potere, e senza tale fattore il nemico non può essere pietrificato.

Hancock Turns Kuja Into Stone

Secondo questa narrativa, quindi, alcuni hanno criticato Oda definendo ciò una specie di supporto all’idea della sessualizzazione di personaggi minorenni. In questa SBS del volume 106, però, Oda chiarisce finalmente la situazione, spiegando che l’attrazione nei confronti del Seraphim e le reazioni dei suoi avversari non sono state suscitate da un’attrazione fisica. Bensì, la trovavano semplicemente adorabile. Con questo, Oda chiude le implicazioni che sono state fatte sul suo supporto al genere lolicon. 

Fonte: 1

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Camilla Flocco

Camilla Flocco

Dragon Ball, One Piece e tutto ciò che ama il web.

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