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Superbollo auto: presto sarà presentato un emendamento per abolirlo

Si torna nuovamente a parlare dell’argomento Superbollo auto e della possibilità di abolirlo, con il Governo che ha delle novità in merito. Dopo una prima discussione fatta agli inizi di Maggio 2023, adesso sono stati fatti dei passi avanti concreti da parte del Governo Meloni, in quella che è un’importante iniziativa volta a ridurre alcune micro-tasse che pesano sulle spalle degli italiani, eliminandole.

Il Superbollo auto è una tassa che si applica a quelle vetture aventi una potenza superiore ai 185 kW (252 CV), con una spesa per ogni singolo kW superiore alla soglia prevista, spesa che varia in base agli anni dall’immatricolazione della vettura ovvero 20 euro di base, 12 euro dopo 5 anni dall’immatricolazione, 6 euro dopo 10 anni, 3 euro dopo 15 anni, fino ad arrivare a non dover pagare più nulla dopo 20 anni.

Tale superbollo fu introdotto nel 2011 dal Governo Monti e dalla sua introduzione la vendita dei modelli di auto appartenenti a questa fascia elevata ha subito un drastico calo, portando la tassa ad essere più volte messa in discussione, visti i risultati negativi ottenuti e gli introiti mancati che il Governo sperava di ottenere.

Superbollo Auto

Emendamento per l’eliminazione del Superbollo

Secondo Matteo Salvini, il quale ha pubblicato un post su Twitter in merito, l’abolizione del Superbollo sarebbe più vicina che mai, questa volta sul serio rispetto agli ultimi anni in cui la sua rimozione è stata ampiamente discussa ma mai concretizzata. Le parole di Salvini nel post sono le seguenti:

Via il superbollo auto. La Lega, in pieno accordo col resto della maggioranza, è pronta a presentare un emendamento ad hoc nella legge delega fiscale. Era una nostra promessa e la stiamo portando avanti: meno tasse, più buonsenso.

È decisamente un passo avanti in merito all’iniziativa volta ridurre le micro-tasse italiane, ma l’opinione pubblica è pressoché negativa, come si evince anche dai commenti in risposta al post di Twitter, dove molte persone sostengono che questa abolizione vada a favore delle persone più ricche e non rappresenti un taglio delle tasse utile a tutti i cittadini italiani, come invece lo sarebbe l’eliminazione del bollo normale o il taglio delle accise sui carburanti.

Lega

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