Che Xiaomi avesse ambizioni concrete nel mondo automotive lo si era già intuito con il lancio della SU7, la berlina elettrica che aveva sorpreso analisti e appassionati. Ma è con il nuovo SUV elettrico YU7 che il colosso cinese ha letteralmente frantumato ogni aspettativa. In meno di tre minuti dall’apertura degli ordini ufficiali, la YU7 ha fatto registrare oltre 200.000 prenotazioni, salite a 289.000 nell’arco di un’ora. Numeri che non solo raccontano di un successo commerciale fulmineo, ma che riscrivono le regole del debutto nel settore per un’azienda da poco affacciatasi all’automotive.
A impressionare non è solo il volume delle prenotazioni, ma la velocità con cui si sono accumulate. Una chiara testimonianza di quanto il pubblico stesse aspettando questo secondo atto di Xiaomi su quattro ruote. La visione del CEO Lei Jun si sta concretizzando con coerenza e, secondo le sue stime, la domanda per la YU7 sarà tre volte superiore rispetto alla SU7. A giudicare dai primi dati, non è difficile crederlo. Sembra quasi che Xiaomi abbia toccato una corda precisa nel pubblico, unendo design, specifiche tecniche di alto profilo e un prezzo competitivo in un pacchetto capace di smuovere le masse.

Specifiche da primato e obiettivi ambiziosi
Dietro a questo entusiasmo collettivo c’è molto più di una campagna marketing ben costruita. La YU7, come specificato da Electrek, si presenta in tre varianti che coprono un ampio spettro di esigenze e prestazioni. La versione base RWD vanta un motore posteriore da 235 kW e un’autonomia massima di ben 835 km grazie a una batteria LFP da 96,3 kWh. Un dato che la proietta già tra i SUV con maggiore ampiezza sul mercato, mantenendo un’accelerazione degna di nota da 0-100 km/h in meno di 6 secondi.
Salendo di livello, la YU7 Pro AWD raddoppia la trazione, raggiungendo i 365 kW e offrendo un’accelerazione ancora più fulminea (0-100 km/h in 4,27 secondi), mentre la Max AWD rappresenta la punta di diamante con ben 508 kW, 866 Nm di coppia e uno scatto 0-100 in appena 3,23 secondi. A completare il quadro, la batteria NCM da 101,7 kWh per un’autonomia di 760 km e una velocità massima che tocca i 253 km/h.
Tutto questo a partire da un prezzo base di circa 30.200 euro, rendendo la proposta Xiaomi difficilmente eguagliabile nel rapporto qualità/prestazioni/prezzo. E se l’obiettivo è quello di insidiare la Tesla Model Y, i primi segnali lasciano intendere che il traguardo non solo è alla portata, ma potrebbe essere superato in tempi brevi, a patto che la produzione riesca a tenere il passo con una domanda così travolgente. In un mercato in rapida trasformazione, Xiaomi si sta ritagliando un ruolo da protagonista a una velocità sorprendente, e con il suo nuovo SUV elettrico, non è solo il mercato a parlare, ma una nuova generazione di automobilisti pronti ad accogliere un nuovo riferimento in questo segmento.
