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ChatGPT: ecco come risolvere l’errore “troppe richieste in 1 ora riprova più tardi”

Durante le vostre sessioni con ChatGPT, può capitare che il software riporti l’errore “troppe richieste in 1 ora riprova più tardi”. Una volta comparso il messaggio, il programma smetterà di dar seguito alle vostre richieste, limitandosi a mostrare l’errore.

La comparsa del messaggio di errore rende frustrante l’esperienza dell’utente col chatbot di OpenAI. Per fortuna, però, la situazione si può risolvere con dei piccoli accorgimenti. Vediamoli tutti insieme.

Il messaggio di errore di ChatGPT

Il messaggio di errore “troppe richieste in 1 ora riprova più tardi” viene mostrato quando gli utenti inseriscono nel programma troppi prompt di comando in un’ora. Un’altra causa che può determinare la comparsa dell’errore è la complessità del messaggio: se l’utente dà un input che la macchina non riesce a processare, questa risponderà automaticamente inviando il messaggio di errore.

LEGGI ANCHE: Non solo ChatGPT: 4 alternative al chatbot di OpenAI

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Come risolvere l’errore “troppe richieste in 1 ora riprova più tardi”

Esistono più soluzioni per aggirare l’ostacolo. La prima, nonché la più immediata, è ricaricare la pagina, avendo cura di farlo dal browser. Facendo così il browser invierà al server di ChatGPT una nuova richiesta, sovrascrivendo interamente la situazione precedente, rendendo possibili nuove interazioni col chatbot.

Altra soluzione praticabile, ma certamente più onerosa in termini di tempo, è aspettare un’ora. Come già detto in precedenza, il messaggio di errore è programmato per comparire una volta che viene superato il numero di richieste consentite in un’ora.

Una volta scaduto questo lasso di tempo, la situazione si normalizzerà. Il limite massimo di richieste è stato impostato da OpenAI al fine di non sovraccaricare i propri server. In alternativa, il problema è aggirabile collegandosi quando sono attivi pochi utenti.

ChatGPT

L’errore può comparire anche perché OpenAI ha deciso di mettere in blacklist l’indirizzo IP da cui si sta connettendo l’utente. È possibile aggirare il blocco semplicemente accedendo al chatbot con una VPN (Virtual Private Network), in parole povere un software che nasconde il vostro indirizzo IP.

È possibile aggirare l’errore anche utilizzando 2 account, passando prontamente da un profilo all’altro quando compare il messaggio di errore. Così facendo si potrà continuare a interagire con ChatGPT come se nulla fosse successo.

Quinto possibile modo di risolvere la questione è pulire la cache, una sorta di “memoria temporanea” utilizzata dal browser per velocizzare le attività da processare. Così facendo il problema dovrebbe risolversi naturalmente.

L’ultima soluzione che vi proponiamo è anche la più onerosa: sottoscrivendo il piano di abbonamento a pagamento ChatGPT Plus, in caso di server congestionati, il programma darà precedenza alle vostre richieste rispetto a coloro che utilizzano il piano gratuito.

ChatGPT limiti

Fonti: 1

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Francesco Lanciano

Francesco Lanciano

Classe 1998, videogiocatore incallito e da sempre appassionato alla tecnologia

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