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My Clueless First Friend: un anime all’apparenza semplice ma con una morale profonda

La stagione primaverile di anime attualmente in corso si sta rivelando molto ricca e variegata dal punto di vista delle opere: abbiamo anime a lungo attesi come Oshi no Ko, che ha subito registrato un successo roboante, la terza stagione di Demon Slayer o lo spin-off di Konosuba incentrato su Megumin.

Spesso però non possiamo permetterci il lusso di guardare decine e decine di anime belli, a volte dobbiamo per forza fare delle scelte, magari guardando solo i più famosi e chiacchierati, tralasciando delle piccole gemme nascoste, spesso egualmente belle o addirittura migliori.

Tra queste, non si può non citare My Clueless First Friend, un anime che alla sola apparenza può sembrare uno dei molteplici di genere “Slice of Life” (ovvero di tipo “Vita Quotidiana”); sicuramente rientra nel genere, ma nasconde in realtà un’importante riflessione.

My Clueless First Friend

Non un semplice Slice of Life

La storia di My First Clueless Friend ruota intorno alle vicende di due bambini del quinto grado di istruzione giapponese, Akane Nishimura e Taiyou Takada.

Nishimura viene costantemente bullizzata dai suoi compagni di classe per il semplice motivo di avere occhi grandi e spiritati, ricordando vagamente Ryuuji Takasu da Toradora, tanto da aver ricevuto come soprannome quello di “Shinigami della Morte“: a partire da questo infelice nomignolo, nella scuola si è sparsa la voce che il solo parlare con Akane sia la causa di grandi sfortune e miserie.

Ma un giorno arriva un nuovo studente, Takada, completamente ignaro del clima di bullismo attorno a Nishimura, anzi: Takada è un bambino ingenuo e fantasioso, e non appena scopre che Nishimura è chiamata “Shinigami della Morte” ne rimane estasiato e affascinato, credendo che lei abbia il “potere” di lanciare maledizioni, e non ci pensa un secondo a diventare subito amico con lei.

Da questo punto, l’anime si sviluppa come un normale Slice of Life, con i due bambini alle prese delle loro vite quotidiani da studenti, ma sempre con il sottofondo dell’aria di diffidenza e bullismo verso Nishimura.

Ma ancora una domanda sorge spontanea: chi è l’amico “Clueless“, ovvero “ingenuo” del titolo dell’opera?

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L’ingenua cattiveria dei bambini…

Provando a rispondere alla domanda dal punto di vista di Nishimura, potremmo dire che è Takada a essere l’amico ignaro: egli è ignaro che il nomignolo della bambina non è dovuto ai suoi fantasiosi e improbabili poteri da Shinigami, bensì per un più triste motivo che è il bullismo.

In Giappone, il problema del bullismo scolastico è così serio e diffuso che da 10 anni esiste una legge contro di esso, che impone alle scuole di non sottovalutare anche il più piccolo dei segnali e di lavorare per la prevenzione contro questi atti.

Ma è vera cattiveria quella tra bambini di 10 anni? La risposta è, con molta sicurezza, no: secondo gli studiosi, il fenomeno dell’Ijime (“bullismo” in giapponese, dal verbo “tormentare”) è dovuto a quella pressione sociale tendente alla conformità; il diverso, per il fatto di essere appunto “diverso”, è elemento di disturbo all’armonico conformismo del gruppo.

Nishimura è dunque bullizzata, estromessa dalla classe e dai compagni per l’unica “colpa” di avere occhi più grandi e rivolti in un’espressione atterrita, non voluta, quasi a essere quelli di uno spirito maligno.

…Ma anche la loro tenera leggerezza

Ma ad essere ignara può anche essere Nishimura, se rispondiamo alla domanda con gli occhi di Takada: dal punto di vista del ragazzo, la bambina non riesce a rendersi conto di essere speciale, di avere poteri soprannaturali e quindi essere molto più brillante rispetto a tutti gli altri membri della classe. Per Takada, Nishimura è veramente speciale, ma lei subito non riesce ad accorgersene.

A 10, 11 anni i bambini cominciano a perdere quella fantasia che li contraddistingue negli anni precedenti, ma Takada è ancora animato da quella fantasia, forse un po’ sciocca ma sicuramente molto dolce, che non solo gli permette di non vedere il bullismo che Nishimura subisce, ma perfino che gli permette di vedere la bambina al di sopra di tutti, come una persona speciale e migliore.

E forse anche questo può essere un insegnamento dell’anime, che la fantasia è quel pennello che ci permette di colorare il grigiore della vita intorno a noi, ma soprattutto anche quella delle altre persone.

My Clueless First Friend

My Clueless First Friend è disponibile gratuitamente su Crunchyroll con un nuovo episodio ogni domenica alle 15:30. Lo studio che si è occupato della sua produzione è Studio Signpost (Tokyo Ghoul:Re, Beelzebub), mentre tra i doppiatori troviamo Konomi Kohara (Chika Fujiwara da Kaguya-sama: Love is war) e Shizuka Ishigami -(Ikumi Mito da Food Wars).

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Riccardo Coda

Riccardo Coda

22 Giugno 1999. Amo l'ignoto, ciò che è poco convenzionale, le storie d'amore smielate e Neon Genesis Evangelion.

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