Le opere di genere isekai sono tantissime, e ogni stagione anime si trovano sempre diversi titoli che rientrano in questo genere (basti pensare a molti titoli di questa stagione primaverile come KamiKatsu, I Got a Cheat Skill e la seconda stagione di Isekai Smartphone). Non tutti sono amanti del genere, e ormai la sua costante presenza non è sempre ben visto dal pubblico (soprattutto occidentale). A criticare le opere di questo genere ora è l’autore giapponese Usagi Nakamura, conosciuto per la light novel Gokudo the Adventurer.
Nakamura è stato recentemente ospite a un episodio del podcast “Real Sound“, e qui ha fortemente criticato gli isekai:
“…Quando vedo storie prodotte in massa che riguardano persone che ottengono delle incredibili abilità, che sono popolari con le ragazze e che sono in un harem… Mi chiedo dove si trovi l’originalità in queste storie. Mi chiedo se gli autori non si vergognino di scrivere lo stesso tipo di romanzi“.
L’autore ha poi raccontato che quando è stato selezionato come giudice di una gara per romanzi erotici, gli sembrava che tutte le storie selezionate per la shortlist della gara fossero dallo stesso scritte dalla stessa persona. Per lui o questo sta accadendo anche alle light novel di oggi (soprattutto quelle che parlano della reincarnazione in altri mondi) oppure che queste opere siano così simili che persino lui potrebbe scriverne una, visto che ha perso il suo “cervello Ranobeki“.
Di cosa parla Gokudo the Adventurer?
Gokudo the Adventurer è una light novel pubblicata dalla Kadokawa Shoten tra il 1991 e il 1909 per un totale di 13 volumi. La storia segue un antieroe di nome Gokudo, che non si fa scrupoli nell’utilizzare la violenza per raggiungere i propri scopi o ad abbandonare gli amici e sfruttare i bisogni degli altri.
L’avventuriero inizia a cambiare quando incontra il genio Djinn, che vuole realizzare tre suoi desideri. Questo manda Gokudo nel panico, e lo spinge a scappare dal genio e da chiunque incontri.
La serie ha ispirato un adattamento manga serializzato su Dengeki Daioh dal 1995 al 2000, e un adattamento anime in 26 episodi trasmesso nel 1999.
Fonte: ComicBook.
