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ChatGPT potrebbe essere denunciato per diffamazione ai danni di un sindaco australiano

ChatGPT sta per ricevere la sua prima denuncia da quando è stata creata. Come mai? Perché a quanto pare ha diffamato Brian Hood, il sindaco di Hepburn Shire, una cittadina australiana situata a nord-ovest di Melbourne.

Il chatbot sostiene infatti che il sindaco sia stato arrestato per corruzione per cui ha scontato una condanna di 4 anni e 6 mesi e ha pagato una multa salata di 130 mila dollari australiani. Lo scandalo decantato da ChatGPT vedrebbe Hood come principale mente dietro una grossa cospirazione coinvolgeva la stessa società di Hood, la Note Printing Australia (che produce banconote e passaporti), e riguardava delle tangenti apparentemente pagate a dei funzionari in paesi asiatici (Malesia, Indonesia e Vietnam) per corromperli.

Artisana.ai ha interrogato il chatbot su queste sue dichiarazioni, chiedendo anche le fonti di tali informazioni. In risposta l’IA ha mandato link che rimandavano a notizie scritte sulle testate ABC News, The Guardian e Reuters, che però non portavano a nessuna pagina web esistente.

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Brian Hood vs ChatGPT

In realtà Hood non è stato artefice di nessuna cospirazione, ma anzi è stato colui che l’ha sventata rivelando la presenza di tali tangenti alle autorità australiane. Dopo esser stato informato delle dichiarazioni, Hood ha contattato i suoi avvocati per far mandare a OpenAI una lettera dove dava all’azienda quattro settimane per correggere gli errori di ChatGPT, minacciando di avviare una causa in tribunale qualora non lo facessero entro lo scadere del tempo. Hood tiene molto alla sua reputazione per il suo ruolo di funzionario pubblico, quindi delle informazioni fasulle come queste potrebbero minarla.

La lettera è stata inviata il 21 marzo, ma secondo quanto rivelato dagli avvocati di Hood, OpenAI non ha ancora dato una risposta. Due settimane sono già passate, quindi l’azienda ha solo due settimane per correggere le informazioni date dall’IA. Se però la causa dovesse effettivamente avviata, si tratterebbe del primo caso contro un chatbot.

Almeno non tutti i chatbot danno informazioni simili a quelle di ChatGPT. La BBC ha infatti riportato che Bing non accusa Hood e lo considera l0informaztore che ha sventato la cospirazione.

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Fonte: Tom’s Hardware.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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