Sebbene manchi pochissimo tempo all’uscita di Star Wars Jedi Survivor, il nuovissimo prodotto made in Respawn ambientato nei meandri della galassia lontana lontana firmata da George Lucas che verrà lanciato sul mercato il prossimo 28 aprile, il flusso di notizie attorno al quale i fan si sono raccolti per speculare su tutti i dettagli della prossima avventura di Cal Kestis. pare proprio non volersi fermare.
Accanto ad un video gameplay dalla durata di 17 minuti in cui è possibile cogliere una breve ma allo stesso tempo ampia e soddisfacente anteprima di come si configurerà il prossimo capitolo della saga, sono trapelate una serie di informazioni, questa volta riguardanti l’impostazione generale del gioco, la campagna e le sue differenti ramificazioni, che promettono di superare l’ormai lontano Jedi: Fallen Order.
Star Wars Jedi Survivor innalza le aspettative
Secondo le parole del game director Stig Asmussen, Star Wars Jedi Survivor sarà dotato di un comparto di quest e obiettivi ben più ampio del buon vecchio Fallen Order. Al di là dell’intrigante storia di base, i fan potranno cimentarsi in attività di diverso tipo, aumentare il livello di difficoltà per incorrere in sfide sempre più accese e mettere alla prova le proprie capacità, approfondire la conoscenza del Lato Chiaro e del Lato Oscuro della Forza.
Non mancheranno poi nuove abilità pensate per aumentare il grado di esperienza di Cal Kestis e del suo piccolo compagno robotico BD-1, l’ormai nota personalizzazione del personaggio, e la possibilità di esplorare ogni anfratto della mappa che, a detta di Respawn, sarà ricca di sorprese da svelare e minacce da affrontare a suon di spada laser e poteri della Forza.
Proprio in vista di questo insieme di novità già di per sé esaustivo, Asmussen ha optato per il mantenimento di una linea più enigmatica, restando in silenzio sull’analisi nel dettaglio e sull’ipotetica presenza di boss secondari e nemici nuovi di zecca. Una scelta, quella del game director, operata per salvaguardare l’hype di tutti quei fan che attendono con ansia la possibilità di ritornare a combattere la tirannia dell’Impero.
