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Dragon Ball, tutti i cattivi del manga originale: dai più scarsi a quelli troppo potenti anche per Goku

Dragon Ball, la serie di Akira Toriyama, ha intrattenuto innumerevoli generazioni con le peripezie di Goku e i suoi principali alleati. Alla fine degli anni ottanta, l’opera di Toriyama permetteva ai lettori di perdersi nelle sue vignette, di godere dello spirito umoristico giapponese dei tempi, e di incontrare un protagonista e dei cattivi che sarebbero poi rimasti nel cuore di tutti noi per anni.

Guardandosi indietro, è piuttosto incredibile pensare a cosa sia diventato Goku. Tra coloro che tenevano in mano la versione originale del manga, quanti si sarebbero mai aspettati che ad oggi il nome del piccoletto sarebbe diventato una delle parole più presenti nella mente di tutti?

Il ragazzino ha cominciato la sua avventura in modo spensierato, e la storia ha poi man mano subito un’escalation sempre più grave nei suoi avvenimenti. Se Dragon Ball Z mette in gioco il destino dell’umanità praticamente ad ogni arco narrativo, il manga originale inizialmente si preoccupa di porre il protagonista in difficoltà semplicemente per ostacolare il suo cammino verso le Sfere del Drago. I cattivi del Dragon Ball originale sono ben diversi, e dalla portata minore in quanto a minaccia ma egualmente importanti ai fini della trama.

dragon ball

Quali sono i nemici della serie originale

Goku all’inizio di Dragon Ball è un semplice ragazzino che vive le sue giornate da Re della foresta. Conosce il Monte Paozu a menadito, e passa il suo tempo a cacciare, tagliare la legna, allenarsi e mangiare. Quando poi arriverà Bulma, sconvolgerà di molto la sua visione del mondo fino a quel momento, e gli permetterà di incontrare sia tanti nuovi amici, che altrettanti ostacoli.

Andiamo ora a elencare tutti i principali nemici che Goku si ritroverà davanti durante la prima serie di Dragon Ball, partendo da quelli minori e il cui scontro si risolve in poche pagine e arrivando a quelli che hanno avuto bisogno di un vero e proprio cambiamento da parte di Goku prima di poter essere sconfitti.

Lo pterodattilo

Poco dopo che Bulma e Goku intraprendono il loro viaggio alla ricerca delle Sfere del Drago, il primo dei cattivi che metteranno alla prova il ragazzino è uno dei dinosauri che vivono in quella zona. Lo pterodattilo rapirà la povera Bulma, ma Goku darà subito dimostrazione della propria grande intelligenza combattiva utilizzando il suo bastone allungabile a proprio favore, abbattendo il mostro.

L’orso predone

Dopo che i due ragazzi trovano la tartaruga e iniziano a dirigersi verso il mare, c’è un predone simile a un orso che li vede arrivare dalla strada e decide di approfittarne. Questo sarà il secondo dei cattivi minori che vengono utilizzati per farci comprendere meglio Goku.

L’orso li ferma, e chiede che gli venga ceduta la tartaruga, di cui vuole fare un bel banchetto. Lo spirito leale di Goku gli rende impossibile cedere a tale richiesta, costringendo poi il bambino a risolvere la questione… Con i pugni.

Olong

Olong, il maialino trasformista che tutti noi oggi conosciamo, inizialmente nel manga originale di Dragon Ball faceva parte dei cattivi. È stato una delle prime gatte da pelare di Goku: egli terrorizzava un villaggio con le sue trasformazioni, e nessuno era a conoscenza che dietro il suo aspetto terrificante ci fosse un semplice suino decisamente codardo alla realtà dei fatti.

Goku si è dovuto travestire da ragazza per poter confrontarsi con Olong. Quest’ultimo si è sorpreso non poco quando si è trovato davanti per la prima volta qualcuno disposto a sfidarlo. Tra l’altro, questa è una di quelle occasioni in cui la genialità comica piuttosto semplice di Toriyama si mostra anche di grande effetto.

Yamcha e Pual

Si mostrano per la prima volta in Dragon Ball descritti dal manga come i “Predoni del deserto”. I due avevano adocchiato il gruppo di Goku, ed erano determinati a rapinarli dei loro beni. Questa è anche la prima volta che Goku incontra un cattivo in grado di tenergli testa (complice anche la fame che lo aveva indebolito). La furbizia e la scaltrezza di Yamcha sarà una spina nel fianco del gruppo per un po’ di tempo, per diventare poi uno dei principali alleati.

La banda dei conigli

La banda di brutti ceffi che si distinguevano per le loro orecchie da coniglio, e che i nostri protagonisti hanno trovato sul loro cammino mentre si rifornivano in una città. La banda, capitanata da To Ninjinka, era il terrore del paese. In particolare To Ninjinka era in grado di trasformare chiunque in una carota solo toccandolo.

La gang di Pilaf

Pilaf è stato uno dei primi veri nemici di Goku e dei suoi alleati. Lui, Mai e Shu formavano un team che possedeva la stessa conoscenza sulle sfere dei nostri protagonisti, e desiderava appropriarsene a ogni costo. Pilaf fu anche uno dei primi che riuscì a mettere in serie difficoltà Goku, ma fortunatamente la Luna piena è riuscita a tirarlo fuori da questa situazione.

Quando i nostri protagonisti saranno vicini all’ultima Sfera, comunque, la gang tornerà alla carica più determinata che mai e forte di aver scoperto un importante segreto su Goku.

Il Red Ribbon

Durante questo arco il nostro protagonista ha dovuto affrontare molti nemici. Si tratta forse di uno degli archi più lunghi dell’opera originale di Dragon Ball. Mentre Goku è impegnato nella ricerca della Sfera di suo nonno, subito dopo il suo primo Torneo Tenkaichi, incontra sul suo cammino vari membri dell’organizzazione del Red Ribbon.

Generale Silver: sarà il primo dei veri membri di spicco che incontrerà, e che batterà senza troppi problemi.

Sergente Metallic: prima di arrivare al prossimo Generale, Goku affronterà oltre alla miriade di scagnozzi del Red Ribbon, anche altri personaggi importanti. Tra questi c’è sicuramente il Sergente Metallic. Il sergente si rivelerà un nemico più difficile del previsto per il nostro protagonista, riuscendo a combattere anche nonostante la sua testa sia stata spazzata via dalla Kamehameha di Goku.

Ninja Murasaki: il terzo nemico sarà il fantasioso Ninja Murasaki. In questo confronto le gag di Toriyama “si sprecano”, ed è importante notare che Goku venga descritto già come piuttosto perspicace nonostante tutto.

Questo perché il Ninja lo sottoporrà a diversi tranelli, che forse il Goku di Dragon Ball Super oggi come oggi non afferrerebbe subito al 100%. Invece, il Goku di Toriyama a questo punto non è affatto così ingenuo e riesce a capire sempre i trucchetti di Murasaki. Lo scontro è piuttosto lungo, ma le improbabili strategie di Murasaki lo fanno scorrere piuttosto velocemente.

Sproing: prima di affrontare il Generale White, Goku dovrà avere a che fare con questo mostro, forte ed elastico. Già provato dai precedenti combattimenti, nei confronti di questo mostro che respinge tutti gli attacchi il nostro Saiyan ha qualche difficoltà. Fortunatamente, la sua grande astuzia riuscirà a tirarlo fuori dai guai sfruttando il freddo e solidificando il corpo di Sproing.

Generale White: con il secondo generale del Red Ribbon, Goku non avrà grossi problemi. Tutti gli attacchi dell’energumeno non sortiranno alcun effetto contro di lui, e il generale sarà costretto a ricorrere alla Powered Gun. La pistola darà un brutto colpo a Goku, e il suo nuovo amico Ottone sarà costretto a mettere K.O. il generale e portare in salvo il piccoletto.

Generale Blu: all’interno del nascondiglio dell’antico tesoro pirata, dopo aver affrontato il guardiano del tesoro, Crilin e Bulma saranno i primi a confrontarsi contro il terribile Generale Blu. Sarà uno dei primi cattivi piuttosto duri con il quale il nostro Saiyan si confronterà. Mentre Crilin e Bulma proseguono nella grotta, Goku sarà occupato con un Calamaro Gigante.

Battuto il viscido nemico e recuperato un po’ di energie usandolo come gradito antipasto, Goku è pronto a correre in soccorso di Crilin, messo K.O. dal Generale. Il Generale paralizzerà Goku col proprio sguardo, ma proprio quando sta per dargli il colpo di grazia col suo fucile, un temibilissimo topo lo spaventa e Goku riprende il controllo sul proprio corpo. Usando il colpo della Morra Cinese, Goku metterà infine a tappeto anche lui.

Ma non è ancora finita. Il Generale Blu riuscirà a sfuggire alla distruzione del nascondiglio, e raggiungerà i ragazzini sull’isola di Muten. Dopo aver legato tutti, scapperà con le Sfere e con il radar. Fortunatamente Lunch sarà provvidenziale, e grazie al suo arrivo Goku riuscirà a inseguire immediatamente il generale.

Sopra al Villaggio Pinguino inizierà uno scontro aereo tra i due, che porterà Goku a perdere di vista il generale. Qui inizia il crossover con Arale, e sarà proprio lei a sconfiggere in ultima battuta il Generale Blu. Anche se, in realtà, il vero colpo di grazie glielo darà il prossimo nemico di Goku.

Taobaibai: il più grande killer del mondo è un tipo tanto insolito quanto potente. Sarà il primo personaggio a rischiare veramente di uccidere Goku. Dopo essersi allenato con il Maestro Karin, Goku è pronto ad affrontare di nuovo Taobaibai: questo scontro sarà la fine di uno dei suoi più duri nemici fino a questo momento.

Segretario Black: dopo aver sconfitto la gran parte dei criminali presenti nella sede centrale del Red Ribbon, Goku arriva nella sala principale dove il Comandante Red è appena stato eliminato dal Segretario Black. Sarà quest’ultimo il nemico finale di Goku.
Il Segretario tenterà di disfarsi del ragazzino con il Battle Jacket, un potente robottone che però non basterà a sconfiggere il nostro protagonista. Da solo, Goku riesce infatti a disfarsi dell’ultima colonna portante del Red Ribbon.

I combattenti della Vecchia Sibilla

Per trovare finalmente l’ultima Sfera del Drago, Goku si rivolgerà alla sorella del Maestro Muten: la Vecchia Sibilla. La chiromante ha una sfida per i nostri protagonisti: se riusciranno a battere i suoi 5 combattenti, gli dirà dove si trova ciò che stanno cercando.

Dopo Draculaman e il lottatore dal corpo trasparente, a Goku toccherà affrontare la Mummia Guerriera della Vecchia Sibilla all’interno del Water Diabolico dopo la sconfitta di Yamcha. Riuscirà nell’impresa dandogli un solo colpo in pieno addome.

Il quarto nemico sarà Akkuman, che tenterà di sconfiggere Goku con il suo Raggio Akkumite. Si tratta di una tecnica che gonfia la cattiveria di colui che viene colpito, fino a farlo esplodere. Purtroppo per lui, Goku non ha alcuna cattiveria nel cuore, e il colpo non funziona.

L’ultimo nemico non ci viene presentato fino alla fine dello scontro, ma sappiamo bene chi è: si tratta di Son Gohan, il nonno di Goku. Sarà un momento commovente e piuttosto importante per la storia del nostro Saiyan e le sue future avventure in Dragon Ball.

Tenshinhan

Durante il 22esimo Torneo Tenkaichi, il secondo al quale parteciperà Goku in tutto Dragon Ball, conosceremo l’allievo dell’Eremita della Gru: Tenshinan. Egli si presenta come uno dei principali antagonisti di questo arco di Dragon Ball. Supponente, arrogante e accecato dalla malvagità che gli è stata trasmessa dal suo maestro, non esiterà a essere terribile con i suoi avversari.

Sarà un osso durissimo per Goku, che dovrà far fede a tutta la sua forza e la sua astuzia per riuscire a contrastarlo. Fortunatamente, il suo personaggio nel tempo del solo torneo avrà un’evoluzione incredibile che lo porterà dalla parte dei nostri protagonisti per diverso tempo.

Il Grande Mago Piccolo

Dopo la morte di Crilin, inizieranno ufficialmente le avventure di Goku contro il Grande Mago Piccolo e la sua Famiglia Demoniaca. Inizia dunque il confronto con una marea di cattivi: il primo nemico di Goku sarà Tamburello, il responsabile della morte del suo migliore amico. Il nostro Goku al primo scontro con Tamburello verrà facilmente sconfitto, complice anche la propria grande fame.

Il secondo nemico che incontrerà sarà Cembalo, che sarà anche il secondo figlio del Grande Mago Piccolo. Cembalo però verrà sconfitto facilmente da Yajirobei.

Una volta eliminati entrambi, sarà lo stesso Grande Mago Piccolo a decidere di intervenire personalmente. Nello scontro con lui Goku potrà provare per la prima volta cosa significa avere un avversario davvero potentissimo, con una forza realmente sovrumana. Il Grande Mago Piccolo riuscirà poi a usare le Sfere del Drago per tornare giovane, divenendo ancora più potente. Il suo obiettivo sarà quello di regnare con il terrore su tutto il mondo.

Il Grande Mago Piccolo ringiovanito sarà in assoluto uno dei nemici più duri per Goku, nonché uno dei cattivi più forti mai affrontati da lui. Il piccolo Saiyan tornerà dal Maestro Karin dopo la disfatta contro Piccolo, e qui berrà l’Acqua del Dio Maestoso che gli permetterà di scoprire la sua ulteriore forza nascosta.

Inizia così uno degli scontri più belli di Dragon Ball. Il Grande Mago Piccolo e Goku si affrontano con forze quasi equivalenti. Il Grande Mago Piccolo riduce Goku allo stremo, e il ragazzino sarà costretto a giocarsi il tutto per tutto pur di battere il suo avversario. E, anche allora, non riuscirà a sconfiggerlo proprio in modo definitivo.

Il Grande Mago Piccolo ha lasciato il suo ultimo figlio sulla Terra: Piccolo, anche detto Majunior. Non aspetta altro che vendicare la morte di suo padre al 23esimo Torneo Tenkaichi. Lo scontro finale del Torneo sarà proprio tra Goku e Majunior, e sarà forse lo scontro più difficile che il nostro protagonista ha mai dovuto affrontare in tutto il manga originale di Dragon Ball, e tra i più coinvolgenti disegnati da Toriyama.

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