Tra i siti online più famosi e al contempo infimi che si potrebbe aver modo di trovare, 4chan è senza dubbio uno dei più noti. La suddetta imageboard (erroneamente definita forum da moltissimi utenti online) è esistita per numerosi anni nonostante le vaste controversie emerse più e più volte da essa.
Alcune board dedicate infatti hanno portato alla nascita di eventi piuttosto gravi, tragici e tristemente memorabili, come ad esempio alcune sparatorie nelle scuole americane, la nascita di Q Anon, teorie complottiste come il Pizzagate e altre questioni di questo genere.
Nei prossimi tempi, però, sembra che l’imageboard si troverà a dover affrontare una situazione molto complicata, che potrebbe mettere a rischio la sua stessa esistenza. La notizia giunge grazie ad un nuovissimo report di Wired, che riporta come l’imageboard abbia dei collegamenti più che rilevanti con una nota compagnia, la Good Smile, la quale potrebbe non far più parte degli investitori che supportano il sito.
La fine di 4chan è vicina?
Secondo il report di Wired, 4chan è riuscito a rimanere ancora online in questi ultimi sette anni grazie anche ad un investimento effettuato da un’affermatissima azienda di produzione e distribuzione di figure di anime e manga, la Good Smile Company, la quale ora come ora dovrebbe possedere il 30% del sito (avrebbe investito 2.4000.000 dollari).
Good Smile Company, però, ha attualmente un contratto di licenza con Disney per la creazione di figure. Una fonte proveniente dalla compagnia americana avrebbe confermato come, dopo aver appreso dell’investimento in 4chan, Disney sarebbe decisa a non rinnovare la sua collaborazione con Good Smile in scadenza a maggio, proprio a causa del suo coinvolgimento con 4chan.
Negli ultimi anni Good Smile Company si è ritrovata a dover affrontare alcuni problemi legali: nel 2020 ha fatto causa a due vicepresidenti, Guy Brand e James Young-sik Kim, accusati di aver fatto concorrenza all’attività durante il loro impiego. In risposta gli ex dipendenti hanno presentato a loro volta una causa che sostiene che Good Smile Company ha tratto attivamente profitto dalla sessualizzazione di personaggi minorenni, oltre che discriminato dipendenti non giapponesi, evaso le tasse e finanziato 4chan.
Già nel 2021, dunque, si parlava di un finanziamento in 4chan da parte di Good Smile Company, ma la conferma è giunta solo questo dicembre da parte di Nishimura, dopo che ciò gli è stato domandato in un’intervista con Shueisha.
Lo scorso anno sempre Wired ha riportato di un documento che rivelava come Nishimura, Good Smile Company e Dwango, azienda di telecomunicazioni giapponese proprietaria del sito Niconico, avessero discusso di un’acquisizione di 4chan, di cui Nishimura ora è proprietario. Nishimura è stato fondatore anche della popolarissima imageboard giapponese 2channel, ed è stato partner del fondatore della piattaforma Niconico.
Hiroyuki si lanciò nell’acquisizione dell’imageboard dopo che il fondatore inglese Chris Poole decise di ritirarsi nel 2015, ma nel corso degli anni il sito ha raggiunto una fama decisamente poco lusinghiera e che l’ha portato ad essere considerato un luogo pullulante di estremisti, rifiuti della società, nazisti e complottisti capaci anche d’idee sovversive e volte a creare disturbo grave nella società.
Diverse figure presenti nel mondo politico e legale americano, come nel caso del procuratore generale di New York Letitia James, hanno allora cercato in questi anni di rendere 4chan in un certo senso responsabile dei video e dei post che vengono pubblicati sul sito, e che finiscono con il portare ad eventi criminosi e tragici come nel caso delle sparatorie o degli attacchi terroristici, e al coro si è poi unita anche l’Unione Europea con delle multe ai siti che ospitano l’antisemitismo.
Sebbene il proprietario dell’imageboard abbia sempre ignorato queste accuse lanciate verso di lui, adesso che sono diventate di pubblico dominio tutte le informazioni riguardanti i possessori e gli investitori di 4chan Hiroyuki Nishimura potrebbe iniziare a dover trovare una strategia diversa, e pensare a cosa fare per tenere a galla la piattaforma.
4chan ha avuto numerose difficoltà a rimanere in piedi quando si trovava ad essere posseduto da moot, sempre per via della mancanza di supporto finanziario, finendo a volte con il rimanere down per diverso tempo dopo non aver potuto pagare i server. Nishimura però è stato capace di attrarre degli inserzionisti che potessero contribuire ai guadagni del sito, e inoltre 4chan continua a mantenersi anche attraverso le donazioni e ai “pass” premium indetti diversi anni fa per l’utenza.
