Ore e ore spese davanti a Football Manager hanno formato uno dei prospetti più interessanti e dalla storia più particolare che il calcio moderno abbiano mai visto e sentito. Will Still è un ragazzo Belga e ha appena 30 anni, ma è riuscito a debuttare in una delle massime serie europee quest’anno, la Ligue 1 francese come allenatore del Reims.
“Se qualcuno mi avesse detto che a 30 anni sarei stato allenatore in Ligue 1, gli avrei detto di darmi un pugno in faccia“, è quanto lo stesso Will Still ha dichiarato in un’intervista, ancora incredulo dell’occasione che gli è stata offerta. Il tecnico ha raccontato spesso la sua storia e di come Football Manager abbia avuto una forte influenza sulla sua carriera, passando gran parte della sua infanzia a giocare con suo fratello, e imparando cosa deve fare un calciatore sul campo e gestendo tutti i vari incarichi e dettagli che il gioco così come la vita reale offrono.
La carriera di Will Still
La sua è una storia che comincia a 19 anni, quando ha ottenuto il suo primo incarico come guida tecnica del settore giovanile del Preston North End, squadra Inglese che al tempo militava nella terza serie calcistica, e che è stata la sua piccola rampa di lancio durante il periodo di studi alla University of Central Lancashire. Tornato in Belgio, per Will Still è stato molto difficile trovare qualcuno che puntasse su di lui visto che aveva solo questa esperienza al Preston.
Le difficoltà erano inoltre legate anche al non possesso del patentino UEFA, e che quindi non poteva essere registrato nei documenti della lega. Ma perseverando è riuscito a trovare degli incarichi come collaboratore tecnico o parte dello staff tecnico di squadre belghe come Sint-Truiden, Standard Liegi e Lierse. La sua vera prima esperienza da allenatore della squadra principale è stata nel Beerschot VA nel 2021, per sostituire l’allora attuale tecnico passato alla guida di un’altra squadra. Con il Beerschot resta tutto l’anno, conquistando anche la salvezza.
Poi il grande salto, l’incarico come vice di Oscar Garcia Junyent alla guida della squadra francese del Reims, squadra che per la maggior parte degli ultimi 10 anni ha sempre lottato per la salvezza. A Ottobre 2022 sostituisce momentaneamente l’esonerato Oscar, e da allora è nata la bellissima storia che fino a questo momento appassiona tutti i fan del calcio.
Alcuni numeri dello Stade Reims
Da quando è subentrato, Will Still ha portato la squadra del Reims dalla zona retrocessione ad una posizione tranquilla, e ricopre al momento della scrittura di questo articolo, l’ottavo posto in Ligue 1, a 6 punti dalla 5° posizione che significherebbe l’accesso alla terza edizione della UEFA Europa Conference League. La sua è una striscia di risultati utili storica, e attualmente la più lunga nei top 5 campionati europei, con 18 partite consecutive imbattuto, 20 se consideriamo le 3 partite di Coppa di Lega francese, dove sono arrivate 2 su 3 vittorie prima di essere eliminati dal Tolosa.
Ma questi risultati hanno tutti un prezzo, in quanto Will Still ancora non possiede il patentino valido per allenare in Ligue 1, cosa che costringe il club francese a pagare una multa di 25.000 Euro ogni qualvolta che il giovane tecnico siede sulla panchina. Calcoli alla mano, da qui fino a fine stagione, il Reims avrà pagato un totale di 750.000 euro per poter mantenere il proprio allenatore, prezzo che, se i risultati continueranno ad essere questi, sarà valsa la pena pagare.
Cosa riserverà il futuro di Will Still solo il tempo ce lo dirà. Intanto lui sta studiando per ottenere il patentino ed essere registrato ufficialmente, e sogna un approdo in Premier League, massima serie inglese ritenuta da lui “il posto dove stare”. Alcune squadre inglesi hanno già iniziato ad osservare il giovane tecnico, con lo Sheffield United, attualmente in seconda divisione, che potrebbe essere l’aggancio giusto per costruire la risalita della squadra in prima divisione, data la proprietà di Abdullah bin Musa’ad bin Abdulaziz Al Saud, proprietario del club e co-proprietario del suo ex club Beerschot.