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“Gli anime sono sessisti”: Vogue parla della discriminazione della donna in Giappone

Da sempre si leggono critiche sulla rappresentazione della donna nei media giapponesi, soprattutto negli anime e manga. In Occidente spesso si trova disdicevole la presenza di così tante scene “fan service” negli anime, con ragazze dalle forme prosperose in situazioni ambigue.

Se durante l’anno si discute ampiamenti di questi temi sui social, intorno alla Giornata internazionale della donna tornano più attuali che mai. Conosciuta nel mondo anglosassone come Woman’s day, tale ricorrenza venne ufficializzata dalle Nazione Unite nel 1977 ed è un momento per ribadire l’importanza della parità di genere e dei diritti delle donne.

In Italia la Giornata internazionale della donna viene celebrata l’8 marzo, mentre in Giappone il 5 marzo, tre giorni prima. Per l’occasione, Vogue Japan ha pubblicato un articolo sul gender gap ancora esistente nel Sol Levante, chiedendosi perché il “sessismo” non sia ancora scomparso dal Paese. Tra i diversi paragrafi, l’editoriale presenta sotto una luce negativa proprio la rappresentazione negativa della donna nei prodotti animati del Sol Levante

Anime My Dress Up Darling

Il sessismo presente nei prodotti animati giapponesi

L’articolo di Vogue Japan fa una disanima piuttosto critica dello stato attuale della parità di genere in Giappone, sostanzialmente inesistente. Basti vedere i dati sul Giappone del Global Gender Gap Report 2022, realizzato dal World Economic Future. Il Sol Levante si trova molto in basso nella classifica globale: all 116° posto su 146 Paesi (per la cronaca, l’Italia è 63°).

Dopo aver parlato della legislazione molto lassa in Giappone per i casi di molesta e violenza sessuale, Vogue Japan si concentra sull’età del consenso nel Sol Levante, che è di 13 anni. Secondo la testata si tratta non solo di un valore decisamente basso rispetto ad altri Paesi, come gli USA (che va dai 16 a 18 anni a seconda dello Stato). Ma, soprattutto, tale età del consenso avrebbe favorito la rappresentazione sessuale di minori e lo sfruttamento sessuale della donna negli anime.

Giappone

Da qui Vogue Japan dedica diversi paragrafi proprio ai cartoni animati giapponesi e ai temi “sessisti” ivi presenti. Per esempio, la rivista online cita un caso che aveva suscitato scandalo nell’aprile 2022. In quel mese sul giornale Nikkei apparve una pubblicità del manga Tawawa on Monday, con protagonista AI: una ragazza dalle forme decisamente prosperose.

La presenza di una tale pubblicità su una rivista così importante come Nikkei suscitò la protesta dell’UN Women, l’organizzazione per la difesa della parità di genere delle Nazione Unite. Una pubblicità che rifletteva “la visione maschio-centrica delle ragazzine del liceo”, ridotte a essere solo “sessualmente stimolanti per gli uomini”.

Se si promuovono cartoni che dipingono chiaramente ragazze minorenni come oggetti sessuali dei maschi, rischiamo di promuovere stereotipi che impongo questi ruoli alle donne

Nelle righe successive, Vogue Japan parla di un articolo di Fair Planet, che cita a sua volta l’impressione di diversi studi sulla rappresentazione delle donne nei prodotti animati:

Nei shonen e nei seinen, c’è una sotto-rappresentazione dei personaggio femminili nelle storie incentrate sulll’azione. Quando appaiono questo tipo di personagig, sono spesso rappresentati come l’interesse amoroso sublimato nella “donna ideale”: un “personaggio materno, un personaggio innocente verginale”, che tende a essere molto sessualizzato e ad avere un corpo irrealistico.

Kaguya-Sama: Love is War

Insomma il quadro dipinto da Vogue Japan è sicuramente negativo nei confronti dell’animazione giapponese e in generale nei confronti del Sol Levante. Non ci sono segni di miglioramento nel Paese visto che, come rileva una ricerca IPSOS citata da Vogue, il Giappone “continua a ignorare i costi sconcertanti della discriminazione di genere

Il mondo starà ora a guardare quale tipo di futuro sceglierà il popolo giapponese

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Fonte: Vogue Giappone

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Alessandro Guarisco

Alessandro Guarisco

Ebbene sì: scrivo da 2 anni per DRCOMMODORE di Tecnologia, Anime e manga Appassionato del mondo Apple, Android e Windows One Piece, One Piece ovunque Profilo Linkedln per scoprire i miei segreti: https://www.linkedin.com/in/alessandro-guarisco-1417321ab/

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