Kirby’s Return to Dreamland Deluxe, recensione – Bentornati a Dreamland

Nell’ultimo anno Nintendo sembra aver deciso di spingere davvero molto sulla serie di Kirby. Poco meno di un anno fa approdava su Nintendo Switch la prima avventura interamente in 3D della serie, Kirby e la Terra Perduta. Pochi mesi dopo è arrivato anche il nuovo spin-off, Kirby’s Dream Buffet. Quella di portare su Nintendo Switch un titolo dal passato della serie di casa Hal Laboratory è sembrata quindi una mossa decisamente sensata.

Dopo alcuni mesi dall’annuncio, è finalmente arrivato Kirby’s Return to Dreamland Deluxe, remake del titolo uscito nel lontano 2011 su Nintendo Wii. Il gioco aveva rappresentato all’epoca il ritorno della serie su home console. Grazie a un estetica super curata e una struttura di gioco che andava a riprendere alcuni dei titoli più vecchi della serie, il gioco fu un successo e ancora oggi è uno dei titoli più amati.

Questa riproposizione su Nintendo Switch rappresenta un ottimo modo per i nuovi fan della serie di provare un gioco più simile nella struttura al passato, ma grazie a diverse aggiunte molto interessanti potrà soddisfare anche coloro che hanno già vissuto questa bellissima esperienza. Andiamo a vedere quindi tutte le novità di questo Kirby’s Return to Dreamland Deluxe. Iniziamo!

Tradizione e nuove modalità

Quando venne annunciato, Kirby’s Return to Dreamland Deluxe aveva dato la sensazione di essere più un porting che un remake. Le novità rispetto alla versione per Nintendo Wii non sembravano abbastanza nemmeno per giustificare un ri-acquisto da parte dei fan. Ma con gli ultimi trailer e soprattutto avendo finalmente il gioco nelle mani, abbiamo capito che questa edizione è davvero molto più di un semplice porting.

La modalità storia principale è rimasta invariata. Dopo che il misterioso Magolor si è schiantato sul pianeta Pop, Kirby e i suoi amici decideranno di aiutarlo a recuperare i pezzi della sua barca spaziale per permettergli di ripartire. Dovremo quindi farci strada nei livelli 2.5D dei diversi mondi, battendo boss e recuperando ingranaggi e parti di nave. Grazie a questi potremo sbloccare all’interno della barca minigiochi e, soprattutto, le sfide abilità. Ogni sfida ci richiederà di completare un livello a tempo tematico, studiato per far sfruttare al massimo ogni mossa dell’abilità copia per cui la sfida è stata pensata.
Le novità rispetto al gioco originale, in ogni caso, non mancano anche in questa modalità. Le più evidenti sono le due abilità copia inedite: Sabbia e Mecha. Quest’ultima, chiaramente ispirata a Kirby Planet Robobot, è sicuramente la più interessante avendo dalla sua diverse mosse interessanti e un gameplay abbastanza stratificato. Ma anche l’abilità Sabbia risulta interessante grazie alla sua mossa Bunker che ci permette di proteggerci per poi sferrare un attacco.

Un’altra grande novità rispetto al gioco originale è il Parco Magolandia. I minigiochi sono sempre stati una costante della serie. Nel titolo originale erano presenti solo due giochi. Questo Kirby’s Return to Dreamland Deluxe, invece, porta il numero dei mini-giochi presenti a 10 e aggiunge un’intera modalità a loro dedicata. Nel Parco Magolandia i giocatori potranno giocare ai diversi mini-giochi per ottenere dei timbri. Questi andranno a riempire delle schede premio, dalle quali potremo ottenere oggetti e maschere.
Queste maschere sono uno dei principali elementi di completismo del gioco. Ne troviamo circa ottanta e ciascuna raffigura il volto di personaggi storici della serie. Il giocatore potrà anche indossarle durante i livelli di gioco andando a indossarle al chiosco apposito. Sempre da questo chiosco, inoltre, potremo equipaggiare un oggetto utile come una cura da usare durante i livelli, in modo analogo a quanto visto in Kirby e la Terra Perduta e non presente nell’originale.

Con questo parco in pratica potremmo dire che Kirby’s Return to Dreamland Deluxe ha un piccolo party-game integrato. Del resto è anche possibile partecipare a dei tornei, dove quattro minigiochi verranno scelti in maniera casuale e i giocatori dovranno sfidarsi per fare il punteggio totale migliore. Peccato solo che il multiplayer sia possibile solo localmente e non online. Potremo però vedere i punteggi degli altri giocatori nel mondo.
Prima di parlare di quella che è forse la novità più succulenta di questa deluxe, chiudiamo citando velocemente le altre modalità che fanno il loro ritorno. Ritroviamo la modalità Extra, dove potremo rigiocare l’avventura principale con un livello di sfida più elevato, grazie a un riposizionamento dei nemici e altri piccoli ostacoli. Torna ovviamente anche la modalità Arena, dove potremo affrontare uno dopo l’altro i boss del gioco, con cure limitate e con l’obiettivo di fare il tempo migliore.

L’epilogo di Magolor e la nuova veste grafica

La novità più interessante proposta da Kirby’s Return to Dreamland Deluxe è senza dubbio l’avventura “Magolor – Epilogo: Il viaggiatore interdimensionale “. Il giocatore sbloccherà questa inedita modalità di gioco una volta completata la modalità Storia. Qui vestiremo i panni di Magolor subito dopo il finale del gioco base. Persi completamente i suoi poteri dopo lo scontro, dovremo guidare il maghetto in un’avventura per recuperare i suoi potere.

L’esperienza di gioco in questa avventura sarà decisamente diversa da quella con Kirby. Le due differenze principali sono rappresentate senza dubbio dal fatto che Magolor non può assorbire le abilità dei nemici e dal fatto che non può volare, ma solo planare. Per poter avanzare nell’avventura dovremo sconfiggere i nemici e recuperare dei punti mana. Grazie a questi punti potremo sbloccare le abilità di Mogolor, come nuovi attacchi, la possibilità di saltare più in alto o aumentare la vita. Un vero e proprio albero delle abilità.
La durata in sé della modalità si assesta sulle circa due ore, ma potrebbero aumentare se vorrete completarla al massimo. In ogni livello, infatti, riceverete una medaglia di valutazione alla fine. Il risultato dipenderà delle combo fatte. Quando attaccheremo i nemici infatti, faremo crescere un contatore della combo. Ogni volta che una nostra combo verrà interrotta, perché saremo colpiti o perché passerà troppo tempo dal colpo precedente, riceveremo in punti mana il valore raggiunto.
La medaglia ricevuta a fine livello, dipenderà proprio dai valori di combo raggiunti nel livello. Idealmente dovremmo cercare di fare una combo unica nell’arco di tutto il livello. Sfida decisamente stimolante e divertente da provare.

Nel complesso abbiamo apprezzato moltissimo la modalità inedita dedicata Magolor. Aggiunge un qualcosa di completamente inedito, riuscendo a offrire qualche ora aggiuntiva di gioco con un gameplay completamente diverso e un livello di sfida in certi frangenti anche abbastanza elevato.

Per chiudere parliamo della nuova veste estetica del gioco. Kirby’s Return to Dreamland Deluxe presenta uno stile ancora più colorato rispetto all’originale, con i personaggi caratterizzati da una marcata linea nera a definirne i contorni. I design dei personaggi e dei nemici sono stati inoltre aggiornati a quelli più recenti della serie. Un esempio evidente è il design di King Dedede, che si presenta con il design visto nelle ultime produzioni e non come lo abbiamo visto nel titolo originale.

Sul piano tecnico anche è stato svolto un ottimo lavoro. Il gioco presenta un frame-rate molto fluido e non abbiamo riscontrato alcun tipo di problema durante l’intera durata della nostra prova. Unica cosa da segnalare alcuni caricamenti leggermente più lunghi durante le sfide abilità e in alcuni livelli specifici. Parliamo comunque di caricamenti da pochi secondi.

Conclusioni

Kirby’s Return to Dreamland Deluxe permette a tutti i giocatori di provare su Nintendo Switch uno dei migliori capitoli della serie. Se nel 2011 il titolo originale aveva rappresentato il ritorno della serie su home console, questa riedizione rappresenta un’ottima occasione per far conoscere a coloro che si sono avvicinati alla serie con Kirby e la Terra Perduta il “Kirby classico“.
Un’esperienza adatta a tutt. Ai più piccoli grazie al suo livello di sfida abbastanza semplice nella sua modalità principale. E ai più grandi grazie al livello anche elevato di certe sfide presenti nelle altre modalità. Possiamo proprio dirlo: bentornati a Dreamland!