Si ferma subito l’esperienza online di Babylon’s Fall, il titolo nato dalla collaborazione tra PlatinumGames e Square Enix, che non ha saputo soddisfare le aspettative nonostante i tentativi e le rassicurazioni degli sviluppatori nel corso della vita del gioco. Già nel mese di Ottobre 2022 era arrivato l’annuncio della chiusura imminente dei server direttamente dal CEO di PlatinumGames, mostratosi molto dispiaciuto per come è andata a finire, e comprensivo nei confronti degli utenti presumibilmente indispettiti da tutta la situazione.
Babylon’s Fall non ha colpito per tanti motivi, tra cui un gameplay estremamente ripetitivo, decisamente focalizzato verso un’esperienza multigiocatore, e difficile da godersi in solitaria o con sconosciuti, tutte cose che un buon comparto grafico quale quello presente nel gioco, non poteva compensare. La nostra recensione approfondisce i vari aspetti del gioco, e a guardare indietro nel tempo, ciò che avevamo predetto riguardo il passaggio in sordina di Babylon’s Fall, si è trasformato in realtà.
Il 3 Marzo il titolo avrebbe compiuto un anno dal suo lancio, ma purtroppo la sua chiusura è arrivata prima, con i server di gioco che sono stati spenti nella mattinata del 28 Febbraio 2023, a seguito di un annuncio piuttosto umile direttamente in gioco, con i profili social degli sviluppatori, specialmente quelli di Twitter, rimasti nella totale indifferenza, senza la pubblicazione di nessun post ufficiale al riguardo.
La caduta di Babylon’s Fall
La troppa fretta nello sviluppo, l’indifferenza degli sviluppatori nel non apportare le modifiche necessarie al gioco anche dopo le promesse fatte, e la scelta di rilasciarlo in un periodo già ricco di numerosi titoli di un certo spessore, sono stati alcuni dei principali motivi per cui Babylon’s Fall si è rivelato un tale flop, come anche noi avevamo preannunciato.
Seppur le intenzioni fossero buone, la fine che ha fatto Babylon’s Fall è chiaro indicatore sull’intenzione da parte degli sviluppatori di mettersi velocemente alle spalle questo titolo e di dedicarsi ad altro. Nemmeno i tentativi di alcuni utenti di dare un ultimo saluto al gioco sono bastati per far registrare un numero accettabile di giocatori online, e si parla inoltre di rivenditori che sono stati incaricati di distruggere le copie fisiche del gioco; informazione arrivata ad alcuni utenti che hanno provato ad ottenerne una copia gratuitamente, vista la sua rimozione dalle vendite.
E così, la chiusura dei server è arrivata, con Steam che ha registrato un picco di poco più di 40 giocatori su Babylon’s Fall nella sue ultime ore prima dello spegnimento, ai quali è stata mostrata la schermata di termine dei servizi ufficiale, e un breve messaggio di ringraziamento. Un epilogo che chiude una storia senza fare rumore. Triste.
