One Piece torna in campo, in tutti i sensi: la serie di Eiichiro Oda può contare centinaia di migliaia di fan in tutto il mondo, e a unire gran parte di loro non è solo il celebre manga, ma anche la passione per il calcio. Diverse volte abbiamo visto One Piece protagonista sugli spalti delle tifoserie più disparate, ma nella serata di oggi il Paris Saint Germain ha ripetuto un graditissimo omaggio verso uno dei manga shonen di maggior successo di sempre.
Protagonista della coreografia è sempre il nostro ultra popolare Cappello di Paglia. Dietro di lui decine di pugni e sul suo viso un ghigno furioso: in questo modo il volto principale dei Mugiwara tenta di trasmettere ai giocatori del PSG la grinta necessaria ad affrontare il Bayern Monaco nell’odierna partita di Champions League, rendendo la competizione ancora più spettacolare.
L’influenza di One Piece nel mondo è ormai assodata, tant’è che il manga può vantare il numero più alto di copie in circolazione. La passione per il manga, a quanto possiamo vedere, si riflette molto bene anche da tutto questo lavoro. Nella coreografia dei tifosi è possibile osservare, oltre a Luffy, anche la Sunny al quale tutti noi siamo ormai così affezionati.
La coreografia coinvolge quasi tutto lo stadio
Un gigantesco pugno si leva dalla coreografia principale, estendendosi sugli spalti fino a raggiungere la bandiera dell’avversario: il Bayern Monaco. La loro bandiera viene ridotta in pezzi da tale potenza.
I tifosi del Parc de Princes sembrano più che carichi per questa partita di Champions. La coreografia ha dato il meglio di sé specialmente all’ingresso dei giocatori in campo, attraverso delle animazioni visive che hanno reso tutto il quadro ancora più impressionante.
Tra l’altro, non è la prima volta che i tifosi della curva Auteuil sfoggiano le loro grandissime capacità coreografiche. Nel 2018 era toccato a Dragon Ball, e in quel caso Goku Super Saiyan aveva fatto la sua apparizione dagli spalti.
C’è da dire che, a livelli di risultati, attualmente il PSG si trova in difficoltà sin dall’inizio del nuovo anno nella Coupe de France e nel proprio campionato nazionale. Si spera che, almeno in Champions, le cose possano prendere una piega diversa. Sicuramente, i tifosi credono molto nei loro giocatori.
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