Dopo un anno dall’inizio del conflitto militare tra Russia e Ucraina le due parti continuano a darsi battaglia: ma quando un paese arriva ad usare videogiochi, o streamer di Twitch o YouTube specializzati in giochi strategici come Hearts of Iron, significa che la situazione ormai ha raggiunto il limite.
La storia di cui parleremo è emersa solo in questi giorni agli occhi della comunità online e riguarda uno streamer russo di nome Grisha, piuttosto conosciuto nella scena dei giochi strategici, il quale è stato seguito specialmente per il suo particolare carattere e la sua bravura in uno dei titoli strategici di guerra più noti, ovvero Hearts of Iron IV. Da ciò che emerge online, questo ragazzo di appena 17 anni avrebbe già avuto alcune esperienze nell’addestramento militare, anche se alla fine non è stato accettato tra le forze.
Tuttavia, lo streamer in questione sembrerebbe essere in supporto delle mosse militari del presidente Vladimir Putin, e sebbene in realtà sia molto giovane, e non avrebbe dunque neanche le condizioni giuste per partecipare attivamente al conflitto, egli ha comunque trovato un modo per risultare utile alla causa: giocare in streaming a Hearts of Iron IV, direttamente dalla sede della Wagner.
Dallo streaming su Twitch allo streaming nella Wagner
Il gruppo Wagner è riemerso in questi ultimi mesi facendo abbastanza scalpore: si tratta essenzialmente di una squadra di mercenari russi che con il tempo è arrivata ad aggiungere sempre più persone tra le sue fila, arrivando ad almeno 50mila membri da poter schierare in assistenza all’esercito russo, accusata spesso di aver messo in atto diversi crimini di guerra.
Non si tratta di un gruppo mercenario ufficiale, visto che anche il Cremlino non lo riconosce ed esclude ogni legame, ma più che altro di una sorta di movimento che svolge operazioni militari fantasma in tutto il mondo per difendere la Russia. Detto ciò, la sua esistenza e la presenza in Crimea sono dei fattori innegabili, tant’è che secondo alcuni report da parte del ministero della Difesa del Regno Unito i suoi membri adesso avrebbero un ruolo chiave nelle operazioni militari russe.
Ma in tutto questo, cosa c’entra quindi lo streamer di Twitch Grisha? Ebbene, sembra che lui stesso adesso sia entrato a far parte del gruppo paramilitare, o almeno questo è ciò che si deduce da dei recenti stream effettuati su una qualche piattaforma russa, poiché egli è stato bannato di recente proprio da Twitch.
Mentre possiamo vederlo giocare ad Hearts of Iron IV, uno dei giochi in cui può mostrare tutto il suo talento di stratega essendo stato tra i giocatori competitivi più conosciuti e seguiti, l’occhio del pubblico non può fare a meno di cadere sull’uniforme che lo streamer indossa, chiaramente di stampo militare.
E anche se potremmo ritenerlo una sorta di “cosplay” volto ad immedesimare maggiormente l’ex streamer di Twitch nel gioco, ciò che appare visibile nello sfondo non lascia troppo spazio a supposizioni. Infatti, secondo diversi utenti su Twitter e Reddit egli si troverebbe all’interno del quartier generale della Wagner: dietro di lui possiamo vedere una bandiera russa, e dei pannelli di vetro con il simbolo del gruppo stampato sopra.
Per adesso non abbiamo prove concrete che dimostrino come lui si trovi realmente nel quartier generale della Wagner, sebbene lo stream che possiamo vedere sopra abbia come titolo: “PMC Wagner Center – Russia VS NATO (MP)”, ma intanto è intervenuto anche il community manager di Hearts of Iron IV, il quale starebbe cercando di scoprire dov’è che lo streaming viene effettuato in modo da non permettergli di mandarlo avanti ulteriormente.
In risposta a ciò, Grisha stesso ha condiviso il tweet sul suo Discord, affermando in modo esplicito di star usando il gioco come mezzo di propaganda per la Russia. Alcuni utenti hanno anche notato come egli stesse giocando la mod “Millenium Dawn”, la quale inizia dagli anni duemila e che porta la Russia a poter diventare sempre più autoritaria e “imperialista”.
Per quel che vale, sembra che Grisha non sia affatto nuovo nel mostrare le sue posizioni a favore della Russia, anche in ambiti militari, e conoscendo questo suo carattere è del tutto possibile che egli sia stato invitato alla sede della Wagner per realizzare degli stream direttamente da lì, in modo da creare una finestra di propaganda più ampia anche online.
