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Triste addio nel mondo degli AMV anime: è morto l’autore del primo video musicale anime in assoluto

Tutti avranno visto almeno una volta uno di qui video musicali anime, abbreviati solitamente AMV, dove possiamo osservare diversi spezzoni delle serie giapponesi tagliati ad hoc, accompagnati da delle musiche di vario genere e capaci di suscitare negli spettatori numerose emozioni.

Gli AMV sono stati molto diffusi all’inizio degli anni duemila e passa, e i fan di anime e manga hanno sempre avuto un debole per questo genere di video artistici che spesso venivano visti anche in modo del tutto casuale su YouTube, catturando inevitabilmente l’attenzione e portando a visionarne una quantità sempre più crescente.

Purtroppo, però, una triste notizia giunge per coloro che sono cresciuti con questa particolare “arte”: colui che diede vita agli AMV con il primo video in assoluto, Kames Kaposztas, è venuto a mancare negli scorsi giorni. Questo è l’annuncio che ha voluto dare Michael Pinto, Editor e co-fondatore di anime.com Inc.

anime amv

Addio al primo autore di AMV anime

James Kapozstas è stato un membro veterano di Otakon, una delle più popolari convention americane a tema anime e manga, ed è stato riconosciuto nel fandom come la prima persona conosciuta ad aver creato un AMV, ovvero un video musicale a tema anime.

La sua prima creazione nacque nel 1982, quando all’età di 21 anni egli collegò due VCR insieme e sfruttando delle scene dalla serie di Uchuu Senkan Yamato accompagnate dalla canzone dei Beatles “All You Need is Love” creò il primo video musicale anime.

james kaposztas

La sua storia è stata raccontata anche in diversi importanti giornali, tra cui il The Japan Times, AnimeCons.com e nel podcast Anime World Order, per poi essere stata ripresa anche dalla Anime Encyclopedia realizzata da Helen McCarthy e Jonathan Clements. Inoltre, è stata realizzata anche una serie di documentari riguardanti gli AMV, e ovviamente Kaposztas è stato tra i creatori obbligatoriamente da menzionare.

Quando parlò con il The Japan Times, Kaposztas disse che creare degli AMV per lui fu un modo di condividere il suo hobby e al contempo allenare le sue abilità di editing, poiché si stava laurando nel campo della comunicazione al tempo. Non erano in molti ad usare dei VCR per creare questo genere di video, almeno non negli anni 80′ e 90′, ma poi negli anni duemila tutto iniziò a cambiare esponenzialmente.

La diffusione della cultura pop nipponica in America, e l’arrivo di nuove tecnologie che permettevano di creare AMV digitali, ha portato ad un’ascesa sempre più rapida di questo genere di video. Il suo stesso AMV è ancora oggi disponibile per la visione su YouTube, attraverso una seconda versione.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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