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Netflix non ha ancora deciso come bloccherà la condivisione degli account

Nelle ultime settimane sta facendo molto discutere la volontà di Netflix di far pagare un extra per la condivisione degli account. Nel corso del 2022 la società aveva testato questa funzione in alcuni Paesi del Centro e Sud America, quali Costa Rica, Perù e Cile. Questa fase di test è durata poco più di 6 mesi e si è conclusa lo scorso ottobre. Un’iniziativa che ha ha avuto risultati contrastanti.

Da una parte Netflix è rimasta soddisfatta dalla fase di test. Se all’inizio in molti avevano disdetto l’abbonamento, col tempo gli utenti ci hanno ripensato e piano piano sono tornati sulla piattaforma, pagando questo extra per dividere l’abbonamento con persone esterne al proprio nucleo domestico. D’altro canto, in Argentina gli utenti sono stati molto più contrari a questa iniziativa, protestando vivamente sui social con l’hashtag #ChauNetflix.

Ad ogni modo, la società è decisa a contrastare la condivisione degli account anche in altri Paesi, a partire dalla fine di marzo/inizio aprile. Ma a quanto pare Netlix non ha ancora preso una decisione definitiva sulla modalità con cui bloccherà il “password sharing”.

Netflix

L’indecisione di Netflix sul limite alla condivisione degli account

Nei giorni scorsi aveva fatto il giro del web la notizia sulle possibili modalità con cui verrà bloccata la condivisione degli account Netflix (una news che avevamo riportato anche noi). Tutto era nato da una pagina delle FAQ comparsa su Netflix USA, con diverse informazioni che avevano scatenato le polemiche degli utenti.

Per esempio, si diceva di come fosse necessario connettersi ogni 31 giorni al wi-fi del nucleo domestico principale per evitare un possibile blocco di un dispositivo. Per evitare ciò in caso di vacanze o trasferimenti temporanei si poteva richiedere un codice per usare Netflix 7 giorni di fila fuori dalla propria abitazione.

netflix

Quella pagina però è stata modificata dopo poche ore, con diverse informazioni rimosse. Successivamente un portavoce dell’azienda ha così rilasciato una dichiarazione a The Verge, spiegando che si è trattato di un errore. La pagina delle FAQ riguardava infatti solo i Paesi latinoamericani dove si è svolta la fase di test:

Per un breve periodo di martedì [scorso], un articolo del centro assistenza contentent informazioni riguardanti solo il Cile, il Costa Rica e il Perù è andato online in altri Paesi. Da allora lo abbiamo aggiornato

Netflix

Insomma: come ribadisce anche The Verge, sappiamo che a breve Netflix applicherà un extra per suddividere l’abbonamento con altri utenti. Ma non è ancora chiaro come la piattaforma spingerà i suoi abbonati a pagare questo extra. Vedremo se nelle prossime settimane arriveranno chiarimenti in merito.

LEGGI ANCHE: Netflix: tutte le uscite anime di febbraio 2023

Fonte: The Verge

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Alessandro Guarisco

Alessandro Guarisco

Ebbene sì: scrivo da 2 anni per DRCOMMODORE di Tecnologia, Anime e manga Appassionato del mondo Apple, Android e Windows One Piece, One Piece ovunque Profilo Linkedln per scoprire i miei segreti: https://www.linkedin.com/in/alessandro-guarisco-1417321ab/

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