Dr Commodore
LIVE
Feraligatr

Feraligatr, lo starter più popolare di Johto (e senza una o)

Buon 2023 in ritardo di un giorno! Pensavate il professor Yoel si fosse scordato, e invece la prima ricerca dell’anno è arrivata. Avevo dei piani ben precisi su come iniziare l’anno qui in quel di Paldea, ma tutti i miei piani sono stati distrutti, tra scelte ufficiali e sondaggi strani avvenuti sui social network.

Per questo mi sono dovuto recare a Johto il prima possibile… *ahem* Indeedee, prego, inizia a riprendere, siamo ormai vicino al lago. Perché siamo venuti qui, in un lago sconosciuto e pericoloso della regione che confina con Kanto? Perché recentemente si è tenuto un sondaggio online per indire lo starter migliore di tutte e nove le regioni (tecnicamente sarebbero di più, ma anche noi ci ricordiamo di regioni come Fiore, Almia, Orre o Lentil solo quando ci fa comodo, ho perso contatti con professori di quelle regioni, spero se la passino bene).

In ogni caso, il vincitore di quel sondaggio è, uff, Feraligatr (オーダイル Ordile), il Coccodrillo con la panza- cioé, il Pokémon Mascellone di tipo acqua. Non è il mio starter preferito, e non capisco cosa di lui conquisti la gente

<<Indee-dee! (Oddio!)>>

Cosa Indeeedee, sto esprimendo una mia “unpopular opinion” ai lettori, perché così allarmata… Sento una strana sensazione viscida alla mano. Uhm, *pat pat*, sembra un naso, anzi una testa intera, e questi denti affilati che sono stretti al mio polso… Denti affilati stretti attorno al mio polso?

<<Gr-gtor>>

AHHHHHHHHHHHHHHH LA MIA MANOOOOOOO, MOLLAMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!

160 2

I Feraligatr sono lo stadio evolutivo finale dei Totodile, ed evolvono dai Croconaw quando essi raggiungono il livello 30. Rappresentano l’unico stadio evolutivo finale di uno starter che si ottiene prima di tutti, visto che solitamente gli altri si possono ottenere una volta raggiunti i livelli 32, 34 o 36 (quest’ultimo è sempre il più comune). Anche se si trovano di rado allo stato brado, vivono nei pressi di fiumi, anche sotterranei.

In natura spaventano i nemici con la loro gigantesca mascella, mentre nelle lotte pestano pesantemente il terreno per poi scagliarsi contro il nemico ad alta velocità. Quando non attaccano, si muovono con calma. Nonostante spesso siano ritratti bipedi, fuori dall’acqua non riescono a sostenere il loro peso (che è di 88 chili), e a volte camminano anche a quattro zampe. Con un solo morso sono in grado di staccare parti del corpo delle vittime. Questo si traduce anche nel fatto che sono perlopiù lottatori e difensori fisici.

Un Feraligatr abbastanza famoso è l’esemplare posseduto dalla Super Coordinatrice Marina, che l’ha soprannominato Wani-Wani all’inizio del suo viaggio.

Feraligatr M16 1

L’aspetto

I Feraligatr hanno le squame più che altro azzurre. Le uniche squame di colore diverso sono quelle nella parte inferiore della bocca e nella pancia, dove sono gialle, e nelle creste appuntite che hanno sulla schiena (nella parte superiore) e sulla coda, che sono rosse. La loro bocca è imponente, e anche quand’è chiusa si possono vedere alcuni dei loro denti aguzzi. Gli occhi sono ai due lati della faccia, e hanno la sclera bianca, l’iride arancione e la pupilla nera. La lingua è grossa e rosa.

Le loro braccia sono lunghe e molto più snelle rispetto alle gambe tozze. Su di esse hanno anche delle protuberanze rettangolari, due prima e due dopo i gomiti. Queste protuberanze hanno una sfumatura azzurra più pallida rispetto al resto del corpo. Le mani ricordano in parte quelle degli esseri umani, in quanto sembrano esili e hanno cinque dita. Esse terminano con altrettanti artigli aguzzi.

Kinso Feraligatr 1

La loro pancia è abbondante, e su di essa le squame gialle formano un’area a forma di V. Ai lati del corpo, nelle gambe e sulla coda ha altre protuberanze simili a quelle delle braccia. I piedi sono piccoli rispetto alle gambe, e hanno tre dita ciascuno. La coda è grossa e a punta. Gli esemplari cromatici hanno il corpo color verde acqua, mentre le creste sono blu. Le parti gialle rimangono di quel colore, anche se in una sfumatura più pallida.

Feraligatr è ispirato ai coccodrilli e agli alligatori, in particolare quelli americani. Il suo nome inglese deriva dall’unione delle parole feral (selvaggio) o ferociuos (feroce) e alligator (alligatore), anche se nel suo nome manca la o a causa dei pochi caratteri che potevano essere scritti in un Game Boy Color. Il suo nome giapponese deriva invece dall’unione delle parole 王 ō (re), 皇 ō (imperatore) o 大 ō (largo), e crocodile (croccodillo).

HOME160 s 1

Sprigatito, scelgo te!

<<Sprig>>

Usa Fogliame!

<< Spriggggg>>>

La mia mano è libera, per poco ho rischiato di diventare come Capitan Uncino. L’unica cosa che ha mangiato è il mio orologio che suona come un Kricketune ogni ora…

<<Krick-kirck-se parli male di noi Feraligatr ti vengo a cercare per papparti tutto – krick krick>>

Per ora sarà meglio togliersi da qui, e di corsa anche! Nel mentre, se non avete letto il precedente episodio della rubrica, lo trovate qui!

Fonti: 1 | 2.

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi