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I Nanowar of Steel hanno un loro videogioco: il titolo della band metal più irriverente d’Italia

Nanowar of Steel, il gruppo musicale heavy metal/demenziale romano è adesso coinvolto in un videogioco che vede la loro musica e i loro volti nel ruolo di protagonisti. Il cantante Carlo A. Fiaschi, conosciuto anche come Potowotominimak, è anche il character designer e senior 2D artist del medesimo gioco, e l’ha descritto come segue:

“Come quasi tutte le idee malsane, quella di tirare fuori un videogioco dall’universo dei Nanowar of Steel ci è venuta mentre sorseggiavamo delle birre… ovviamente analcoliche!”

Ed è così che è nato Nanowar of Steel: The Revenge, il videogioco della band. Per chi non conoscesse i Nanowar: si tratta di una band nata nel 2003 il cui nome vuole essere l’unione dei nomi di due note band heavy metal, ovvero i Manowar e i Rhapsody of Fire. I loro album contano numerose cover che fanno la parodia di alcune tra le più note canzoni metal di sempre, in modo irriverente ma sempre ben realizzato.

nanowar of steel

Nanowar of Steel: The Revenge, di cosa si tratta esattamente

Il videogioco dei Nanowar of Steel si presenta in stile retrò mantenendo la classica follia e demenzialità del gruppo. Il videogiocatore si ritrova nel mondo dei Nanowar, fatto d’ironia, metal e musica-parodia all’ennesima potenza. Nel pratico, si tratta di un action platform alla Metroid/Castlevania.

I creatori del gioco, ovvero Carlo A. Fiaschi e Roberto di Leo (coordinatore di produzione, narrative designer e dialoghi, nonché autore del concept originale del gioco) hanno deciso di portare il loro universo musicale in altri media, tra cui proprio questo primo videogioco realizzato da Wisdom Studio.

L’idea sarebbe arrivata ai due mentre erano in corso dei lavori su alcuni concept grafici per una serie a fumetti a tema Nanowar:

“Io e Carlo stavamo già elaborando alcuni concept grafici per la prossima serie a fumetti dei Nanowar. Lavoravo già per Wisdom Studio da un po’, mentre parlavamo durante una pausa ci è venuta assieme l’idea di lavorare a qualcosa di potenzialmente crossmediale. Siamo saltati tutti dalla sedia e abbiamo urlato VALHALLELUJA in coro”.

Nanowar of Steel Stairway to Val

Valhalleluja è uno dei singoli del gruppo pubblicato nel 2019 per il Natale, ed è ben presto diventato uno dei brani più famosi della band. Infatti, se si ascolta attentamente la canzone si può notare come questa sia una specie di “lode ai prodotti IKEA”. Un altro dei componenti del gruppo ad aver lavorato sul progetto è Edoardo (GattoPanceri 666) Carlesi, che ha supervisionato le traduzioni delle varie lingue presenti nel gioco.

In un settore, quello videoludico, che vede moltissimi giocatori tornare a sognare con Return to Monkey Island, Nanowar of Steel: The Revenge si propone in una stilistica simile: il gioco è divertente, comico, e “vecchio stile”. Il tutto pur di raccontare una storia in modo diverso, unendovi la componente musicale che vi conquisterà. Tra le comparse fondamentali del gioco, Carlo cita “un certo Capitan F.” nelle sequenze del trailer, e pone un ringraziamento speciale a Christian Ice, che si è occupato infatti della parte sonora e musicale del gioco.

Il gioco è già disponibile sul Google Play Store, con il seguente incipit:

“La stabilità è del tutto compromessa, un cattivo sta prendendo il controllo del Nanoverso ed è compito dei Nanowarrior rimettere le cose a posto, rischiando la propria vita, sconfiggendo boss dall’aspetto antipatico e dando anche una pulita al pavimento.”.

Nanowar of Steel Rockharz 2018 0

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Camilla Flocco

Camilla Flocco

Dragon Ball, One Piece e tutto ciò che ama il web.

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