Mondiali 2022: dal profilo Twitter di Out of Context Football, la figura non proprio brillante di un giornalista RAI durante una partita del Mondiale fa il giro del mondo. Dario di Gennaro, il telecronista protagonista della vicenda, doveva svolgere il commento della partita Uruguay-Corea del Sud.
Purtroppo, è stato “messo in crisi” dalla formazione della squadra asiatica durante la lettura delle informazioni, che di solito si fa all’inizio di ogni partita. In particolare, a mettere in difficoltà il giornalista è stata la massiccia presenza del cognome “Kim” all’interno della formazione sudcoreana.
Infatti, quando il telecronista si è prodigato a leggere di fila tutti i cognomi della squadra titolare, il risultato della lettura è stato troppo comico per passare in osservato: nel video divenuto piuttosto popolare, lo si può sentire dire tutto d’un fiato “Kim Kim Kim, Kim Kim”.
Un momento comico in un Mondiale particolare
Lo sfortunato telecronista RAI, leggendo di fila tutti i giocatori della formazione della Corea del Sud, ha creato una composizione così divertente che il tweet che lo riporta si è guadagnato 2,8 milioni di visualizzazioni. Probabilmente, a non aver aiutato il giornalista è stata la decisione di non pronunciare i nomi completi dei singoli calciatori (soluzione che, tra l’altro, avrebbe reso anche più facile la comprensione della formazione per gli spettatori).
Nonostante questo piccolo scivolone, il resto della partita è andato piuttosto liscio: Di Gennaro ha proceduto con la telecronaca perfetta della gara, utilizzando inoltre la pronuncia corretta di tutti i giocatori della Corea del Sud. Si era trattato solo di un piccolo intoppo, che sarebbe potuto capitare a chiunque duranti questi Mondiali 2022.
Certo è che, con le pesanti situazioni che si respirano in questa Coppa del Mondo, un momento del genere riesce per un attimo a stemperare la situazione che tifosi e giocatori stanno vivendo dentro e fuori dal campo. Il Qatar, infatti, si sta dimostrando piuttosto intollerante verso le dimostrazioni dei giocatori e dei tifosi in merito alla rappresentanza dei diritti umani: sono state sequestrate bandiere con simbolismi LGBT+ come l’arcobaleno, è stato ordinato ai giocatori di eliminare tutti i simboli di rappresentanza ed è stata istituita una vera e propria area di valutazione per striscioni e bandiere.
Fonte: 1
