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Dario Moccia sui content creator: “Hanno una data di scadenza”

Dario Moccia, l’eclettico content creator che parla principalmente di animazione, fumetti e carte collezionabili è diventato ormai un punto di riferimento per molti appassionati. Molte volte nel corso della sua carriera si è messo in discussione con il proprio pubblico parlando del suo percorso online.

Lo streamer toscano è un personaggio che ormai è entrato nella quotidianità di ragazzi dalle età molto diverse. Ha iniziato con YouTube ma si è poi si stabilmente spostato su Twitch, dove è diventato il secondo streamer italiano in termini di abbonamenti. 

Dario Moccia e la sua carriera online

In una sua recente live, Dario Moccia ha commentato un simpatico video di Dadobax su OnlyFans. Verso le battute finali lo streamer si è espresso riguardo la possibilità che i content creator abbiano una data di scadenza:

“Secondo me chi crea contenuti virtuali su piattaforme private ha una data di scadenza ben precisa ed è come la data di scadenza delle uova: è molto ravvicinata. Bisogna muoversi, soprattutto in Italia.”

Dario Moccia

Dario ha parlato degli inizi della sua carriera in termini molto franchi e sinceri:

“Io ho avuto molta fortuna, sono un miracolato. Io faccio questo lavoro da 13 anni […] ma ho iniziato a guadagnare qualcosa solo nel 2013. Attenzione però: il canale Dario Moccia non guadagnava tramite YouTube, ma grazie a sponsorship, viaggi in Giappone, fumetti e tantissime altre attività. Ciò mi permetteva di guadagnare mensilmente uno stipendio medio Italiano.”

Dario Moccia

Fidelizzazione, un problema di molti content creator

A quel punto lo streamer ha iniziato un’analisi attenta sulle dinamiche del web. Dario Moccia ha messo a fuoco un problema che coinvolge molte personalità di internet: 

“Quattro anni e mezzo fa, quando ho iniziato su Twitch, io su YouTube stavo morendo. La mia data di scadenza era arrivata. Pochissime persone riescono a reinventarsi e ad avere ancora valenza sul web dopo tanti anni. Con Twitch sto durando tanto per un personaggio che viene da YouTube! Sono un miracolato anche qua.”

Dario Moccia è molto duro con se stesso ma sembra lucido nelle sue analisi. Ed è vero che molti personaggi del web sulla cresta dell’onda qualche anno fa non abbiano più la stessa risonanza mediatica del passato.

Dario Moccia

Il twitcher ha infatti continuato citando alcuni esempi:

“iPantellas ad esempio non hanno una vera valenza sul web come l’avevano una volta. Ora fanno i loro video e fanno le loro discrete visualizzazioni. Ma avere valenza e fidelizzazione sul web è un’altra cosa. […] Per me la fidelizzazione è fondamentale: quando non riesco a riconoscere il prototipo del follower di un determinato content creator, non hai un’alta fidelizzazione.”

Un’analisi che apre le porte ad ulteriori considerazioni. Essere content creator permette di parlare ad una schiera potenzialmente infinita di utenti. Questa potenzialità può portare ad essere schiavi dei numeri, fonte di insicurezze, ansie e paure. Senza una chiara visione d’insieme, ogni creativo può tentare esclusivamente di cavalcare l’onda dei trend o alzando l’asticella dello scandalo.

Questa è un’arma a doppio taglio con cui molti streamer stanno giocando in maniera avventata: speriamo non si facciano troppo male.

LEGGI ANCHE: Il servizio per eliminare tutte le pubblicità da Twitch (e sembra che la piattaforma voglia iniziare a sponsorizzarlo)

Dario Moccia logo

Fonte: 1.

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