Papa Francesco nella giornata di oggi, 26 ottobre, durante un incontro con seminaristi e sacerdoti impegnati negli studi a Roma, ha voluto mettere in guardia gli studenti e aspiranti sacerdoti dai pericoli del web. Tra questi, secondo Francesco, vi è anche la pornografia digitale.
Il discorso in merito alla pornografia sul web è uscito fuori mentre il Papa rispondeva a un seminarista che gli aveva posto una domanda in merito al comportamento da osservare sui social media e nel mondo digitale in generale.
In particolare, egli si è raccomandato di non utilizzare i dispositivi digitali per accedere a siti porno. Il Papa, infatti, si è detto consapevole del fatto che si tratta di un vizio comune a molte persone di tutte le categorie, e tra questi figurano anche le suore e i sacerdoti, non solo gli individui laici.
Papa Francesco si raccomanda di difendersi dalle “informazioni pornografiche”
Francesco ha un’opinione piuttosto netta sui contenuti erotici che popolano il web, e su come le persone che decidono di votare la loro vita alla Chiesa devono comportarsi in merito a tale argomento. Durante il suo discorso, Bergoglio ha invitato i seminaristi a farsi un esame di coscienza in merito all’utilizzo che hanno fatto dei loro dispositivi:
C’è un’altra cosa, che voi conoscete bene: la pornografia digitale. Lo dico a chiare lettere, non dirò “Alzi la mano chi ha avuto almeno un’esperienza di questo”. Ma ognuno di voi pensi se ha avuto l’esperienza o la tentazione della pornografia digitale. È un vizio che ha tanta gente, anche sacerdoti e suore.
Bergoglio avvisa i seminaristi che il loro cuore, impegnato a rimanere puro, non può permettersi di ricevere “informazioni pornografiche”. I giovani sacerdoti devono difendersi da tali informazioni, e non permettere che esse tentino le loro menti: “è una cosa che indebolisce l’anima, il diavolo entra da lì”.
In conclusione al suo discorso, Papa Francesco si dice ben consapevole che all’interno della Chiesa esistano realtà in cui la pornografia tocca tutte le anime consacrate, le suore, i sacerdoti e i seminaristi.
Parlando dei dispositivi digitali, invece, il Pontefice crede che usarli sia un bene, ma che il modo migliore per includerli nel proprio operato è quello di usarli solamente come strumento di comunicazione, rammentando di non perderci troppo tempo durante gli affari quotidiani.
Qualche mese fa, il Papa aveva anche specificato di considerare la pornografia, ormai diffusa ovunque nel web, un vero e proprio attacco per la dignità degli uomini e delle donne. Secondo quando detto da Bergoglio, sarebbe addirittura da dichiarare come una minaccia alla salute pubblica.
Intanto, si ricordano i tempi in cui il profilo Twitter di Papa Francesco ha messo like per errore a una foto hot pubblicata da una modella sulla piattaforma. Ne parlavamo qui.
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