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Land of the Lustrous: 10 anni fa veniva pubblicato il primo capitolo del manga di Haruko Ichikawa

Land of the Lustrous (Houseki no Kuni, 宝石の国 in lingua originale) è senza ombra di dubbio una delle opere più apprezzate degli ultimi anni da parte dei lettori di fumetti nipponici nonostante il titolo non abbia mai raggiunto particolari picchi di popolarità, avendo oggigiorno poco più di 4 milioni di copie in circolazione a livello globale.
L’opera, scritta e illustrata dalla geniale Haruko Ichikawa, iniziò esattamente 10 anni fa, il 25 Ottobre 2012, la propria pubblicazione tra le pagine della rivista mensile seinen Afternoon di casa Kodansha e si tratta a conti fatti del primo progetto a lungo termine per l’autrice dopo la pubblicazione dei due volumi unici Mushi to Uta e 25-ji no Vacances.

Seppur Land of the Lustrous compia oggi il decimo anniversario dal suo esordio, la pubblicazione dell’opera è sempre stata frammentaria e discontinua, con soli 11 volumi e 97 capitoli all’attivo. La situazione legata al proseguimento incerto dell’opera e allo hiatus della pubblicazione per oltre un anno crearono all’interno della community di Land of the Lustrous il famoso meme dei “10.000 years”, tratto da un particolare avvenimento che ha luogo nel 95′ capitolo (l’ultimo uscito prima del lungo stop).

Ciononostante, quest’anno Land of the Lustrous è tornato con altri due capitoli e la situazione di stallo della sua pubblicazione ha dato modo a molti lettori di mettersi in pari.
Inoltre, nonostante sia uscito nel 2017, l’omonimo adattamento animato (a cura di Studio Orange) continua, ad un lustro di distanza, ad essere uno dei prodotti più rispettati da parte degli appassionati, venendo innalzato a esempio di come la CG negli anime possa essere usata in maniera artisticamente eccelsa.

Land of the Lustrous

Land of the Lustrous: una gemma tra le gemme

In un futuro lontano, una nuova forma di vita chiamata “Gemme” abita un mondo distrutto da sei meteore, lasciando solo una spiaggia circondata dall’oceano. Le 28 Gemme (antropomorfe) attive devono combattere contro i letali Lunariani che cercano di trasformarle in decorazioni e gioielli. A tutte le Gemme viene assegnato un ruolo specifico da svolgere nella loro comunità, come combattente, medico, fabbro e via discorrendo.

Sebbene speri di poter combattere i Lunariani, Phosphophyllite o Phos, è una gemma a cui non viene assegnato alcun compito a causa della propria mancanza di abilità e fragilità, fino a quando il leader del gruppo, Kongo-sensei, la incarica di creare un’enciclopedia di storia naturale. Nonostante ora abbia uno scopo ed una raison d’être, Phos cerca di trovare un’occupazione più eccitante di quella attuale, ma ciò la porterà a scoprire i meandri di un’esistenza tortuosa costellata di difficoltà, segreti e misteri dei quali non sarebbe dovuta venire a conoscenza.

Land of the Lustrous

Senza entrare in territori a rischio di spoiler per coloro che non abbiano ancora letto Land of the Lustrous, è giusto e doveroso fare una menzione anche all’incredibile senso artistico di Haruko Ichikawa.
Houseki no Kuni, difatti, è un manga veramente particolare sotto il lato tecnico. Il primo impatto visivo con l’art style ed il character design molto stilizzato ed al contempo affusolato può non essere dei più semplici per chi è abituato a illustrazioni più comuni. Tuttavia la ruvidezza del tratto della Ichikawa si sposa a meraviglia con il mondo narrativo che viene esplorato e, d’altronde, parlando l’opera di gemme risulta oltremodo calzante.

Il paneling ingegnoso ed il perenne contrasto tra le tonalità del bianco e del nero aiutano Land of the Lustrous ad esaltare principalmente ed innanzitutto i propri personaggi e le emozioni che provano.
Trattandosi di un seinen fantasy con forti tinte drammatiche ed esistenzialiste , il fulcro dell’opera è per l’appunto la caratterizzazione dei personaggi e lo stile a tratti minimalista della sua autrice aiuta a mettere in risalto esattamente la contrapposizione tra un mondo che (seppur in bianco e nero) risulta vivido e coloratissimo con l’aspetto interiore delle gemme, spesso fumoso e tendente al grigio più opaco.

Insomma, Land of the Lustrous è una storia di crescita personale, di scoperta di sé stessi grazie all’interazione con ciò che c’è fuori, di rivalsa, di paure, di misteri e di speranze.
Haruko Ichikawa è riuscita, con i 98 capitoli usciti sino ad ora, a creare il perfetto mondo distopico in chiave puramente fantasy e a riempirlo di unicità, dinamismo e sentimento, andando così a costruire un’opera che da molti è considerata come una delle migliori degli ultimi anni.

Land of the Lustrous
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Matteo Comin

Matteo Comin

Sono Matteo, scrivo da Desenzano (BS), Studio Scienze della comunicazione e lavoro in un cinema multisala. Sono appassionato, come tutti voi, di tutto ciò che riguarda la cultura nerd, in particolar modo di anime e manga.

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