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Caricabatterie unico, l’ok definitivo dell’UE: dal 2024 obbligatorio per tutti gli smartphone

Da diversi anni l’Unione Europea spinge per l’adozione di un caricabatterie unico per tutti i dispositivi elettronici. Dopo un lungo iter legislativo e la prima approvazione dal Parlamento Europeo, nella giornata di oggi è arrivato l’ok definitivo dal Consiglio dei ministri dell’UE per il connettore unico universale.

Caricabatterie unico: la porta USB-C diventa obbligatoria per tutti

Il connettore USB di tipo C è stato introdotto sul mercato nel 2014 e ha iniziato a essere adottato dai produttori nel 2015. Per esempio, tra i primi device a impiegare il nuovo standard furono i due Google Nexus 5X e 6P. Essendo un connettore reversibile, la USB-C si è subito prestata a diffondersi a nella maggior parte dei device elettronici, dagli smartphone ai computer.

E così, dopo che l’Unione Europea lo ha scelto come standard unico, lo stesso Consiglio dei ministri dell’UE ha dato oggi l’approvazione definitiva alla porta di ricarica universale. In breve, dalla fine del 2024 per gli smartphone, i tablet e altri dispositivi elettronici sarà obbligatorio adottare la porta USB-C.

Unione Europea USB-C

Oltre ai telefoni cellulari, sono diversi i device elettronici che saranno vincolati a impiegare la USB-C, come le fotocamere digitali, le cuffie, le tastiere senza fili e i tablet.
Inoltre, la direttiva introduce l’obbligo dell’applicazione di un pittogramma sulla confezione, per specificare se il nuovo device è corretto di caricabatterie unico. Per quanto riguarda i computer portatili, bisognerà aspettare un altro po’: l’obbligo per i notebook entrerà in vigore nel 2026, 40 mesi dopo l’entrata in vigore di questa direttiva.

Secondo il ministro dell’industria e del commercio della Repubblica Ceca, Jozef Síkela, il caricabatterie unico semplificherà la vita di tutti i giorni e darà una mano all’ambiente:

Abbiamo tutti in casa almeno tre caricabatterie per cellulari. Cercare il caricabatterie giusto, a casa o al lavoro, può essere piuttosto fastidioso. Per di più questi caricatori equivalgono ogni anno a 11.000 tonnellate di rifiuti elettronici. Avere un caricatore adatto a molteplici dispositivi permetterà di risparmiare tempo e denaro e ci aiuterà a ridurre i rifiuti elettronici.

caricabatterie unico

Ogni volta che si parla di caricabatterie unico, il primo pensiero di tutti va ad Apple e alla sua porta Lightning. L’azienda di Cupertino negli ultimi anni si è mossa in maniera ambigua sull’adozione del connettore universale. Da una parte, Apple è stata tra le prime a introdurre la USB-C nei suoi dispositivi (vedasi il MacBook Retina di inizio 2015), per poi estenderlo a tutti i suoi dispositivi con MacOS e alla maggior parte degli iPad.

Ma d’altro canto, Apple ha continuato a utilizzare la porta Lightning sugli iPhone: una politica controversa che da almeno 2/3 anni fa discutere gli appassionati. Fino all’anno scorso, si parlava addirittura di un iPhone senza più porte USB, ma dopo mesi di rumor, sembra che non se ne farà più nulla. E vista la direttiva, anche l’azienda di Cupertino dovrà adottare la USB-C sugli iPhone se vorrà continuare a venderli nell’Unione Europea dalla fine del 2024.

Fonte: Comunicato stampa del Consiglio europeo

USB-A e USB-C

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Alessandro Guarisco

Alessandro Guarisco

Ebbene sì: scrivo da 2 anni per DRCOMMODORE di Tecnologia, Anime e manga Appassionato del mondo Apple, Android e Windows One Piece, One Piece ovunque Profilo Linkedln per scoprire i miei segreti: https://www.linkedin.com/in/alessandro-guarisco-1417321ab/

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