Vegapunk e Barbanera, entrambi due figure apparse nei capitoli 1062 e 1063 di One Piece, potrebbero essersi incontrati già in tempi remoti, e forse il loro legame potrebbe essere addirittura maggiore di una semplice interazione. Eiichiro Oda ha lasciato diversi indizi all’interno del manga che portano i lettori a ritenere plausibile questa teoria, prima tra tutti l’illustrazione piuttosto nota della versione di Barbanera “da bambino”.
Nel disegno di Oda, un piccolo Teach si può vedere mentre piange, con la luna sopra la sua testa e la neve sotto di lui. La luna in sé è già un elemento importante per la storia di One Piece, e nel capitolo 1062 questo fatto viene ripreso attraverso i nomi delle varie personalità di Vegapunk.
Sappiamo come Vegapunk sia stato residente di alcune isole invernali, prima tra tutti Karakuri, “l’isola madre” di Vegapunk e di cui conosciamo già diversi aspetti, come la presenza costante di neve ad ogni momento. Inoltre, Shanks e Buggy in un flashback erano stati mostrati mentre discutevano di Teach, e della voce che girava secondo la quale egli non fosse in grado di dormire. Similmente, più avanti nella storia Luffy scopre come le persone provenienti dalle isole invernali abbiano difficoltà nel dormire; già da qui, possiamo iniziare ad avere un primo collegamento interessante.
Un rapporto poco chiaro
Detto ciò, abbiamo visto come Vegapunk possieda un laboratorio in quest’isola, e siamo a conoscenza di come egli abbia effettuato numerosi esperimenti di creazioni cybernetiche e di modifica genetica anche sugli animali. Un’ipotesi porta allora a collegare i due personaggi: Barbanera da piccolo potrebbe aver vissuto a Karakuri insieme a Vegapunk. Riprendendo il discorso della luna, sappiamo come il Dr. Tsukimi, il creatore di alcuni automi che è inizialmente apparso nelle mini-storie del manga, abbia vissuto proprio a Karakuri.
Non abbiamo ancora visto la vera forma di Vegapunk, ma una teoria popolare è che egli sia di origini simili a Tsukimi, diventando così un alieno arrivato dalla luna. Se a questo fattore aggiungiamo i nomi di Vegapunk, tutti basati sulla volta celeste e la luna, diventa inevitabile collegare ciò a quel particolare dettaglio nel disegno.
Alcuni degli esperimenti che Vegapunk ha condotto sui Frutti del Diavolo sono ormai noti a tutti, e lo stesso vale per il grande interesse che egli possiede in essi. Lo scienziato è stato capace di creare dei Frutti del Diavolo, e possiede certamente una vastissima conoscenza della materia; la concezione comune è che nessun umano sarebbe in grado di mangiare più di un Frutto, ma quasi come per “mostrare” che l’impossibile è in realtà possibile, è apparso Teach. Considerando il fatto che esista una sola persona come Barbanera, capace di possedere più di un Frutto, può darsi che questa sia una qualità ottenuta grazie ad un qualche esperimento di Vegapunk effettuato a Karakuri.
Barbanera ha un grande interesse per la storia, è una persona molto strategica e subdola, capace di tutto pur di ottenere ciò che desidera. Finora il manga ci ha rivelato che gli unici ad aver conosciuto i Frutti del Diavolo tramite l’Enciclopedia dei Frutti del Diavolo fossero Barbanera e Sanji.
Quest’ultimo era stato mostrato leggere il libro quando era bambino, e il motivo per cui Judge fosse in possesso della preziosa enciclopedia porta subito a pensare ad un oggetto che egli usava mentre si trovava ancora a collaborare con Vegapunk nella MADS, e che magari apparteneva proprio a questo scienziato. Se questo libro fosse stato “scritto” da Vegapunk mentre Barbanera era piccolo, quest’ultimo potrebbe aver avuto facile accesso ad esso, arrivando così a leggerlo mentre lo scienziato era impegnato nelle sue operazioni.
Detto ciò, il capitolo 1063 potrebbe aggiungere ulteriore carne al fuoco: tutti i membri della ciurma di Barbanera adesso possiedono un Frutto del Diavolo, ognuno che però sembra servire più come “miglioramento” delle varie capacità che possedevano già all’inizio. Questo fatto sembra troppo rilevante per essere una mera coincidenza: Barbanera potrebbe aver costruito in qualche modo questi Frutti, o averne alterati degli altri per infondervi poi le capacità desiderate; sicuramente, queste sarebbero operazioni che il pirata ha imparato durante la sua permanenza da Vegapunk.
