Nintendo ha deciso di applicare delle regole più severe per quanto riguarda i giochi hentai venduti sul suo eShop di Nintendo Switch. D’ora in avanti l’azienda di Kyoto impedirà agli sviluppatori di mostrati seni o nudi integrali senza alcuna censura.
L’azienda ha infatti rifiutato di mettere in vendita nell’eShop il nuovo gioco pubblicato dal publisher Gamuzumi, Hot Tentacles Shooter. Il publisher ha poi dichiarato che Nintendo gli ha riferito che “non permetteranno più giochi che mostrano seni senza censure“, il tutto perché i contenuti osceni potrebbero danneggiare e infangare l’immagine del brand Nintendo. Oltre a Hot Tentacles Shooter, l’azienda ha rifiutato il gioco di Natale Elves Christmas Hentai Puzzle, in quanto mostra nudità senza censure.
Fino ad ora l’azienda aveva da sempre accettato di vendere i giochi del publisher, tra cui figurano ad esempio Elves Fantasy Hentai Puzzle, Beauty Bounce e Inside Her (Bedroom), che sono tutti giochi rivolti ad un pubblico adulto. ora tutti questi giochi subiranno delle censure sulla console. Gamuzumi ha dichiarato che proverà a mandare a Nintendo delle versioni dei suoi giochi con alcune piccole censure sui contenuti più sensuali.
Nintendo e i giochi hentai
Ovviamente anche i giochi un po’ osé sviluppati e pubblicati da altre aziende sono ora a rischio censura. Neanche troppo tempo fa Nintendo aveva messo in vendita dei giochi che venivano pubblicizzati enfatizzando il fatto che potessero essere giocati con una sola mano, come Hentai Uni. Altri titoli approvati da Nintendo in passato sono Fantasy Tavern Sextet, Panty Party, DokiDoki Pants e i giochi della serie NekoPara.
Ma oltre ai titoli hentai, Nintendo negli ultimi anni ha dimostrato anche di essere un pochino più esplicita rispetto a concorrenti, come ad esempio Sony. Nintendo ha infatti pubblicato alcuni giochi mantenendole un po’ più sexy rispetto alla loro versione PS4, come dimostrato dalla versione Switch di Blade Arcus: Rebellion, che mostra nella sua cover pure le gambe del personaggio Wang Bailong.
Attorno al lancio della Switch di 5 anni fa poi un report aveva parlato di come Nintendo avesse la volontà di pubblicare titoli più osé e violenti. La mossa sembra quindi indicare un dietrofront sulla questione dopo anni e anni di vita della console ibrida.
