Il 23 settembre si è spento all’improvviso a 51 anni Zack Estrin, rispettato showrunner, produttore e sceneggiatore americano che negli anni ha lavorato a tante serie di successo come Prison Break e Lost in Space. La sua morte è stato uno shock per la famiglia e i suoi conoscenti, in quanto sembrava non avere alcun problema di salute. Sebbene non siano ancora completamente chiare le circostanze della morte, è stato ipotizzato che Estrin avrebbe avuto un arresto cardiaco mentre faceva jogging ad Hermosa Beach.
In questi giorni la famiglia ha rilasciato una sentita dichiarazione in merito: “Zack era il nostro tutto. Il miglior marito, padre, figlio e amico. Amava rendere tutti felici. Amava far ridere tutti. Amava essere un produttore/scrittore e fare parte della creazione di questi show che piacciono alle persone. Ma soprattutto amava la sua famiglia e i suoi amici. Grazie per aver fatto parte della sua e della vostra vita“.
Molti suoi colleghi showrunner e la presidentessa dell’agenzia di talenti WME (di cui Estrin era cliente) hanno espresso cordoglio per la morte del produttore, oltre a degli elogi alla sua carriera e alla sua persona. Ari Greenburg, presidentessa della WME, si è definita orgogliosa di tutti gli obiettivi che Estrin ha raggiunto nel corso della sua carriera e benedetta per averlo potuto chiamare amico. Il collega Jon Feldman, che ha lavorato con lui a Tru Calling, ha definito il compianto Estrin una gioia e il migliore tra gli uomini grandiosi.
La vita e la carriera di Zack Estrin
Estrin è nato in California all’inizio degli anni ’70, ma è stato cresciuto a Brooklyn. Suo padre, Jonathan Estrin, è anche lui uno sceneggiatore. Dopo essersi laureato alla University of Southern California, Estrin ha iniziato la sua carriera nella produzione di serie TV e film come Stranger of Fiction. Negli anni ’90 ha lavorato con Warner Bros. alla produzione di Dawson’s Creek e con la Fox per Tru Calling.
Dopo Tru Calling, Estrin ha lavorato come showrunner e sceneggiatore alle prime quattro stagioni di Prison Break. Matt Olmstead, suo collega alla realizzazione della serie, lo ha definito un “unificatore” e un uomo “unico nel suo genere“, che durante la realizzazione della serie attraeva molti scrittori che volevano lavorare con lui.
Negli anni 2010 ha lavorato con la ABC a serie come The Whispers, Once Upon a Time in Wonderland e The River. Dal 2018 al 2021 ha lavorato al reboot di Lost in Space per Netflix.
Fonte. Variety.
