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Ludopatia incentivata dal pubblico: NanniTwitch svela l’offerta indecente per guadagnare a vita

Su Twitch ormai lo streaming del gioco d’azzardo, ribattezzato “Ludopatia” da coloro che vi assistono o lo praticano, è diventata una delle principali forme di guadagno di gran parte degli utenti che utilizzano la piattaforma di Amazon. Dai gameplay di videogiochi, si è passati a quelli dei casinò e delle slot, coinvolgendo una fetta sempre più crescente delle persone presenti su Twitch, tant’è che essa ha dovuto porre delle linee guida sulle sponsorizzazioni.

Quest’ultime devono essere consentite dalla legge dello Stato in cui uno streamer va a pubblicare le proprie dirette; e mentre diversi streamer molto famosi hanno messo dei paletti alla possibilità di portare questo genere di contenuti (come nel caso di ZanoXVII e Dario Moccia), altri invece non sembrano farsi troppe remore nel mostrarsi giocare d’azzardo davanti al loro pubblico.

Il Fatto Quotidiano ha di recente condiviso un’intervista fatta ad uno streamer piuttosto popolare, Alessandro Nannipieri (NanniTwitch), presentata in realtà diverse settimane fa dal sito The Vision. Egli ha raccontato in che modo funzionino gli accordi tra società di gioco e influencer, che tipo di proposte vengono fatte agli streamer, e come funzionano.

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La ludopatia di Twitch e l’intervista a NanniTwitch

Nell’intervista a The Vision, NanniTwitch afferma di essere stato contattato per fare dirette di casinò e gioco d’azzardo online, con la proposta di essere pagato. A suo dire, nel messaggio si lasciava intendere come ci fossero molti soldi in ballo, e l’accordo avrebbe previsto di giocare in diretta per un certo numero di volte a settimana (che avrebbero poi deciso) e gli sarebbe stato dato un budget da giocare su una decina di siti legali più conosciuti. Inoltre, egli avrebbe ricavato 50 euro per ogni account aperto attraverso dei link dei suddetti siti, che avrebbe linkato in chat.

Ma la cosa più incredibile secondo NanniTwitch, è che avrebbe ottenuto un utile del 20/25% dei soldi ricaricati sugli account creati dal pubblico. Dunque, in un certo senso, il pubblico stesso andrebbe in qualche modo ad “incentivare” lo streamer alla ludopatia su Twitch. NanniTwitch afferma inoltre che questa è la sua esperienza, la quale potrebbe differire da altre proposte standard. Inoltre, non risulta essere una sponsorizzazione dichiarata, perché per legge non sarebbe obbligato a mettere l’hashtag adv per dichiarare come non si tratti di pubblicità occulta.

Dalle parole di Alessandro traspare dunque uno dei maggiori motivi per cui queste live si rivelano una fonte di guadagno molto allettante: una live di casinò, per qualcuno con una media di mille spettatori o poco più, è capace di portarne anche fino a cinquemila. Alcune di esse – lui ipotizza un centinaio – potrebbe decidere d’iscriversi attraverso il link, e così ci si assicurerebbero già cinquemila euro (oltre a guadagnare “passivamente” da quegli stessi account, per sempre).

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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