Attenzione: questo articolo riguarderà le ultime vicende avvenute all’interno dei capitoli più recenti di One Piece. Se non siete in pari con il manga di Eiichiro Oda, o se attendete ancora l’uscita ufficiale del capitolo 1055 per leggere nel dettaglio i nuovi sviluppi della storia, vi suggeriamo di non procedere oltre, poiché potreste incombere in numerosi spoiler. Se invece avete già un quadro completo della situazione o l’essere spoilerati non vi preoccupa, proseguite pure la lettura.
Come per lo scorso capitolo, anche il capitolo 1055 di One Piece è stato pieno di nuove informazioni, scontri dai risvolti sorprendenti e apparizioni di personaggi decisamente attesi. Shanks continua ad essere presente anche nel numero 1055, mostrando a tutti coloro che si trovano a Wano quale sia la sua reale forza, alquanto impossibile da non poter notare. La “Nuova Era” tanto attesa dai più grandi pirati della serie sembra essere ormai imminente e inarrestabile, ma nonostante ciò significhi trovarsi ad osservare l’arrivo di un futuro inedito, in questo punto della storia è diventato cruciale anche rivangare gli eventi chiave del passato.
Nel capitolo 1055 infatti vengono dati alcuni importanti particolari sulle origini di Wano, luogo in cui secondo Kouzuki Sukiyaki dovrebbe celarsi anche una delle armi più potenti e distruttive del mondo, Pluton. In aggiunta, Robin, Sukiyaki e Law ci mostrano finalmente l’esistenza di un Poneglyph nei sotterranei del Paese, ma giunti a questo punto alcuni fan si sono trovati alquanto interdetti nell’osservare quello che sembrava essere un buco di trama, emerso subito dopo che il padre di Oden ha affermato come a trovare il Poneglyph per primo sia stato in realtà Jack, uno delle Calamità della ciurma di Kaido.
Il buco di trama nel capitolo 1055 di One Piece: Jack e il suo frutto del diavolo
I dubbi che alcuni fan stanno sollevando riguardano il modo in cui Jack sarebbe riuscito a trovare il Poneglyph. Nel capitolo 1055 di One Piece, Kouzuki Sukiyaki afferma di non aver mai detto né ad Orochi, né a Kaido del passaggio sotterraneo segreto di cui si è poi servito per portare Robin e Law verso il Poneglyph; tuttavia, egli dice anche che i due tiranni di Wano siano comunque riusciti a trovarli per merito di un uomo-pesce nella loro squadra, ovvero Jack.
Essendo un utilizzatore del Frutto del Diavolo egli non dovrebbe essere in gradi di nuotare; tuttavia, Jack è anche un uomo-pesce, il che gli impedirebbe di morire in acqua (e infatti, nella sua Vivrecard, viene specificato come egli non possa muoversi in acqua, ma gli è possibile respirare).
Scendendo la scalinata, davanti agli occhi di Law e Robin si para davanti una parte di Wano risalente a circa 800 anni fa, dall’aspetto totalmente in ottimo stato. Sukiyaki spiega come in passato Wano si trovasse alla base del Monte Fuji, ma dopo che vennero eretti dei muri a circondare l’isola intere città furono sommerse per via dell’accumulo di acqua piovana, che non aveva modo di essere espulsa attraverso le mura. Il luogo in cui è situato il Poneglyph si trova proprio ai piedi della montagna, e gira voce che l’arma ancestrale Pluton si trovi solo poco più in basso.
Sapere che l’acqua che adesso circonda ciò che rimane dell’isola di Wano non è acqua di mare, porterebbe anche a farci pensare ad una possibile compatibilità con coloro che hanno mangiato un Frutto del Diavolo, e che per questo si trovano con l’essere “odiati dal mare”. Tuttavia, quando in One Piece si parla di odio derivante dal “mare” s’intende in realtà qualunque corpo acquatico compatto, non in movimento: un accumulo di pioggia è diverso dalla caduta attiva della stessa, per cui sarebbe improbabile che Jack o qualunque altro possessore di un Frutto del Diavolo sia capace di nuotare nell’acqua piovana.
Per risolvere l’apparente buco di trama, un dettaglio importante che dobbiamo ricordare è che Jack, secondo le parole di Oda, avrebbe 28 anni, e fu presente durante l’arrivo di Kaido a Wano con la sua ciurma, avvenuto circa 20 anni fa. Visti i motivi elencati prima, i quali descrivono come attualmente non gli sarebbe possibile esplorare le acque, egli avrebbe dovuto trovare il luogo in cui risiedeva il Poneglyph nel momento prima di aver mangiato il Frutto del Diavolo, magari quando era ancora bambino, o comunque in un periodo antecedente all’ottenimento dei suoi poteri.
E se pensate che una scoperta del genere non sia possibile per un bambino di neanche 10 anni, beh, nel caso di Jack non è poi così assurdo. Nel flashback in cui Kinemon ricorda la battaglia al Castello di Kuri vengono mostrate delle ombre che andrebbero a rappresentare i comandanti più fidati di Kaido, come King, Queen e anche quello che sembra in tutto e per tutto essere Jack.
Seppur a quel tempo egli avrebbe dovuto essere un ragazzino, non è difficile pensare che egli si sia servito delle sue devastanti capacità da uomo-pesce cernia gigante, razza che in One Piece nasce sin dall’inizio con una forza e velocità 10 volte sopra quelle umane. Certo, il fatto che fosse alto 8 metri già allora può sembrare impensabile, ma sappiamo bene come Oda spesso tenda a non usare le misurazioni ufficiali quando riunisce più personaggi imponenti insieme.
Inoltre, in One Piece si sono visti anche altri personaggi particolarmente potenti che hanno avuto capacità sovrumane sin dalla loro infanzia (basti pensare a Big Mom), e ciò potrebbe valere anche per Jack. In tutto questo, rimane solo un punto da dover conoscere, ovvero se questa sua scoperta sia avvenuta in modo totalmente accidentale, o se in qualche modo ne fosse a conoscenza già da sé.
E anche da qui potrebbe partire una teoria del tutto nuova: a scoprire il luogo in cui si trova il Poneglyph potrebbe sì essere stato Jack da giovane senza aver ancora mangiato il Frutto, ma in momento in cui il posto di comandante era stato affidato a qualcun altro prima di lui (chissà, magari Avalo Pizarro). In alternativa, è stato proprio il suo predecessore a voler confessare il luogo in cui è situato il Poneglyph a Jack, trovandosi forse impossibilitato a doverlo rivelare di persona a Kaido.
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