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Tira fuori il Death Note e una Keyblade rivestita di filo spinato: wrestler annienta l’avversario

Cos’hanno in comune Death Note, Kingdom Hearts, Final Fantasy e il wrestling? Beh, ognuno di questi titoli è stato protagonista di diverse scene di pura azione e violenza in uno show di wrestling che ha avuto luogo lo scorso venerdì 22 luglio, nel match “devil’s playground” al Nonstop Feeling di Prestige Wrestling. Durante questa spettacolare e brutale sfida, hanno rubato la scena le varie armi di cui si è servito/a il/la wrestler non-binaria (e streamer di Twitch) Kidd Bandit, mentre si trovava ad affrontare il collega wrestler indipendente Drexl.

Il combattimento ha mostrato come anche in questo mondo ci si stia muovendo sempre più oltre i tipici standard che la società immagina per i wrestler, che fino ad oggi ha sostenuto spesso come essi debbano essere tutti omaccioni dal fisicaccio gonfiato dalla palestra, semplicemente amanti della violenza più spettacolare possibile. Kidd Bandit, infatti, ha portato in questo match diversi spunti di cultura pop alla performance, catturando così l’attenzione del web.

Il/la wrestler si era già detto/a fan di opere animate di stampo nipponico, affermando di aver visto molti anime e di aver realizzato di avere numerose somiglianze con il protagonista di My Hero Academia, Midoriya, dal quale trae ispirazione per continuare a combattere per ciò che desidera, sia nelle questioni personali che professionalmente nel ring. Nel match avvenuto venerdì, il/la wrestler ha potuto dunque mettere in mostra le sue conoscenze nell’ambito dell’intrattenimento nipponico, citando varie opere mentre effettuava le sue potenti mosse sul ring.

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Death Note e Kingdom Hearts entrano nel mondo del wrestling

La sfida è cominciata proprio con Kidd Bandit che si è apprestato/a a scrivere il nome del suo avversario sul Death Note- solo che, in questo caso, esso viene denominato il “Bandit Note”. Per chi non è ferrato sul tema, scrivere su questa sorta di diario il nome di colui o colei che si vuole uccidere, conoscendone anche il volto, porta inevitabilmente a causarne la morte; insomma, si è trattato di un dissing bello e buono verso Drexl.

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Tuttavia, quest’ultimo ha poi strappato la pagina dal quaderno spillandola alla testa di Kidd, dunque può darsi che sia stato capace di evitare un destino profondamente tragico.

Ad un certo punto, Kidd Bandit ha anche fatto cadere il suo avversario su delle puntine da disegno servendosi di una propria versione di One-Winged Angel, mossa molto rinomata per merito della star del wrestling Kenny Omega, e che prende il suo nome dal conosciutissimo brano di Sephiroth in Final Fantasy VII.

Tuttavia, la fase più alta di questo match è stata quando Kidd Bandit ha sfoderato la sua arma segreta: una Keyblade di Kingdom Hearts ricoperta di filo spinato. E per aggiungere ulteriori effetto, Bandit ha fatto roteare con estrema padronanza la sua potente arma prima di assalire Drexl con tutta la nonchalance possibile, concludendo il violento attacco lanciandosi oltre le corde e posando vicino ai fan, vincendo infine la sfida.

In seguito su Twitter Kidd Bandit ha parlato della potenza della Keyblade, affermando come si tratti di un’arma forse un po’ troppo “overpowered”. Che dire, uno spettacolo sia per gli amanti del wrestling, che per i fan dei videogiochi e anime.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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