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Amazon contro recensioni fasulle: scattano le denunce

Amazon ha deciso di denunciare coloro che hanno a che fare con le recensioni fasulle sul sito, soprattutto quelli che orchestrano queste recensioni fasulle in cambio di denaro o prodotti gratuiti. Queste persone reclutano infatti dei comuni utenti sui social network e gli chiedono di scrivere delle recensioni fasulle sugli store di Amazon degli Stati Uniti, del Regno Unito, della Germania, della Francia, dell’Italia, della Spagna e del Giappone, ovviamente dietro compenso. La piattaforma sta affrontando questo tipo di recensioni da ben quattro anni.

I legali di Amazon si stanno infatti muovendo contro 1000 gruppi Facebook dedicati a queste pratiche e per ora l’obiettivo è quello d’identificare questi individui malintenzionati e rimuovere le recensioni false dagli store. La piattaforma impiega più di 12000 dipendenti per stanare queste recensioni, e oggi esiste pure un team che si occupa di stanarla sui vari social come Facebook e TikTok.

Dharmesh Meta, vice presidente Selling Partner Services di Amazon, ha dichiarato i team bloccano milioni di recensioni sospette prima che vengano viste dai clienti, e che questo rappresenta un ulteriore passo per smacherare i broker di recensioni che operano sui social media e per difendere i clienti da questi individui.

Amazon

Amazon vs broker di recensioni false

Tra i gruppi Facebook identificati c’è anche Amazon Product Review, che aveva ben 43000 mila membri e dove nei vari post venivano oscurate delle lettere nelle frasi problematiche. Amazon è riuscita a farlo chiudere qualche mese fa grazie al’aiuto di meta

Amazon ha sottolineato di aver segnalato a Meta ben 10000 recensioni false e ne ha bloccate 200 milioni sullo store solo nel 2020, mentre nel 2021 ha cacciato 5000 venditori cinesi sospetti e ha allontanato Aukey e Mpow. L’azienda di Mark Zuckerberg ha eliminato più della metà dei gruppi per violazione di policy, e continua ad indagare su numerosi altri. La piattaforma si è scagliata anche contro i siti AppSally e Rebatest, che avrebbero dei comportamenti simili ai gruppi presenti su Facebook: AppSally chiederebbe di spedire alle persone disposte a scrivere recensioni false delle confezioni vuote con delle foto da usare per la recensioni a 5 stelle sul sito.

Secondo Amazon per fermare questo fenomeno va continuata l’azione legale e va attuata una collaborazione tra pubblico e privato, coinvolgendo aziende, social media e polizia.

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Fonti: 1 | 2.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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