Come ogni estate che si rispetti, Apple pubblica le beta dei propri sistemi operativi per smartphone, tablet e Mac, delle versioni “da completare” che arriveranno ufficialmente sui nostri dispositivi a settembre. Da qualche giorno, infatti, sono scaricabili e utilizzabili iOS 16, iPadOS 16, macOS Ventura, HomePod, watchOS e tvOS.
Le novità introdotte in iOS 16 e iPadOS 16 le conosciamo già da mesi perché Apple aveva già pubblicato le beta mesi fa ma erano esclusiva degli sviluppatori. La beta uscita pubblica anche per noi comuni mortali invece coincide con la terza beta per gli sviluppatori anche se leggermente migliorata ed essendo i tempi abbastanza stretti, sarà molto simile alla versione ufficiale che uscirà a settembre.
I dispositivi supportati da iOS 16 e i nuovi sistemi operativi
Per quanto riguarda iOS 16 i dispositivi compatibili sono molti tra cui:
- iPhone 8
- iPhone 8 Plus
- iPhone X
- iPhone XR
- iPhone XS
- iPhone XS Max
- iPhone SE (2020)
- iPhone 11, Pro e Pro Max
- iPhone 12, Mini, Pro e Pro Max
- iPhone 13, Mini, Pro e Pro Max
- iPhone SE (2022)
Non troviamo tra le compatibilità quindi molti dispositivi che invece supportavano tranquillamente iOS 15 come le famiglie di iPhone 6, 7 e SE (prima generazione). Ovviamente non troviamo più neanche iPod Touch 7 generazione che è da poco fuori produzione. Gli iPad disponibili invece con la nuova versione del sistema operativo sono:
- iPad Pro (tutti i modelli)
- iPad Air (dalla terza gen in poi)
- iPad (dalla quinta gen in poi)
- iPad Mini (dalla quinta gen in poi)
Molti anche i Mac che supporteranno la nuova versione Ventura, saranno infatti: gli iMac dal 2017 in poi, gli iMac Pro 2017 e successivi, MacBook Air 2018 e successivi, MacBook Pro 2017 e successivi, Mac Pro 2019 e successivi, Mac Mini 2018 e successivi e Mac Studio. Apple ha deciso che per questo sistema operativo la compatibilità sarà molto più ristretta rispetto al passato, cosa che fa ben sperare in un aggiornamento massiccio. Non ci sarebbe da stupirsi se nei prossimi 2 anni Apple deciderà di abbandonare i Mac con processore Intel. Oltre ad iOS 16, iPadOS 16 e macOS Ventura sono state pubblicate anche le beta di watchOS che sarà compatibile con tutti gli Apple Watch dalla serie 4 in poi.
Le novità importanti di iOS 16 e iPadOS 16
Apple, come ogni anno, lancerà iOS 16 insieme ai nuovi iPhone a settembre ma già da ora riusciamo a vedere le principali novità di questo nuovo sistema operativo. La prima novità è quella della schermata di blocco che ora diventa completamente personalizzabile e con la possibilità di aggiungere widget e cambiare font all’orario. Cambia totalmente anche la visualizzazione delle notifiche che ora vengono visualizzate dal basso. Cambiano anche l’app Foto che ora permette maggiori modifiche, l’app Messaggi che ora permette di modificare un messaggio dopo l’invio e qualche piccola modifica anche per Safari e Email. Vengono migliorate le mappe e aggiunta la possibilità di dettare messaggi mentre si scrivono alla tastiera.
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Come ogni anno, il più atteso è iPad OS perché, grazie alla potenza dell’M1, si spera sempre ad un aggiornamento che renda gli iPad dei veri e propri Mac con il touch ma, puntualmente, non è così. Le novità principali sono praticamente le stesse aggiunte in iOS 16 con l’aggiunta di Stage Manager che permette, non su tutti gli iPad compatibili con il nuovo sistema operativo, di visualizzare più app contemporaneamente come finestre. Migliorate molte app che ora assomigliano molto di più alle versioni desktop e all’intelligenza artificiale.
Apple iOS 16 e iPad OS 16, le disponibilità
Come detto precedentemente, iOS 16 e iPad OS 16 sono disponibili al download ufficiale dal sito Apple potendo scaricare la prima beta pubblica. Arriveranno sul mercato nella versione stabile a settembre con l’uscita della famiglia iPhone 14. Ovviamente noi avvisiamo che è sempre meglio avere un backup dei propri dati, prima di utilizzare una versione non stabile di qualsiasi sistema operativo ma comunque sarà possibile fare il downgrade del proprio dispositivo.
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