A Torino arriverà presto la statua di Ufo Robot Goldrake. La statua, alta 8 metri, sorgerà nel cosiddetto “Parco del Fantastico”: si tratta di Piazza Riccardo Valla, che circonda il museo MuFant di Torino. Questa sarà l’ottava installazione di questo tipo nel capoluogo piemontese, ma la più grande tra le statue presenti nel parco e la più grande dedicata a Goldrake in Italia.
La statua verrà realizzata proprio per mano del Mufant, il primo Museo e laboratorio interamente dedicato al mondo del fantastico e della fantascienza. Sarà costruita in ferro COR-TEN e inaugurata in autunno, precisamente il prossimo ottobre.
La futura statua di Goldrake segue l’esempio già perpetrato nel dicembre 2018 dal comune francese di Thiers, che aveva eretto nelle vicinanze della rotonda di Chambon la stessa imponente statua del robottone tanto amato.
I costi di costruzione, la popolarità di Goldrake e le installazioni a tema anime in Italia
Per quanto riguarda il costo di realizzazione della statua di Goldrake, pare che le spese siano già coperte ma il Mufant ha comunque lanciato una raccolta fondi per mantenere le spese di messa in sicurezza della statua.
L’anime di Goldrake, che rese il robottone famoso in tutto il mondo e poi parte integrante della cultura pop, fece la sua prima comparsa nella televisione italiana il 4 aprile del 1978. L’anime conquistò da subito il nostro paese, come dimostravano sia l’entusiasmo degli spettatori che gli ascolti RAI stellari non appena questo appariva in TV. Il nostro Ufo Robot finì presto su tutti i tipi di accessori e prodotti: dai fumetti agli accappatoi, dal materiale scolastico alle macchine a pedali per bambini.
Questa nuova statua-tributo a Goldrake sarà la più grande sorta finora in Italia. Infatti l’anno scorso, a Poggiomarino (NA), è sorta un’opera artistica del genere ma che non raffigurava direttamente il robot ed era anche più piccola: si trattava di una statua di 3 metri dedicata ad Actarus, il pilota di Goldrake.
Sempre nel 2021, in Toscana, è stata eretta un’altra statua in onore del robot, alta però “solo” 5 metri e che raffigurava solamente il braccione del robot, con la mano chiusa a pugno e rivolta verso il cielo.
Tra le 5.000 opere che potrete trovare dentro e fuori il MuFant, dunque, si aggiunge il gigantesco Goldrake. Oltre a lui, nel museo sono presenti installazioni dedicate a Star Trek, Doctor Who, intere sale dedicate al fantasy e all’horror, gadget di tutti i tipi di anime e manga dagli anni 70′ in poi e tanto altro.
Fonte: GameTimers
