Dr Commodore
LIVE

Aborto, Biden ha firmato un ordine esecutivo per quel diritto

Sono passate già due settimane dalla discutibile sentenza con cui la Corte Suprema ha rovesciato il diritto all’aborto, e il presidente Joe Biden ha deciso di rispondere firmando un ordine esecutivo che mira a difendere il più possibile questo diritto per le donne americane. Per la sinistra americana si tratta però di una misura inadeguata per far fronte all’attuale situazione.

Nelle sue ultime dichiarazioni dalla Sala Roosevelt, Biden ha usato parole durissime, definendo la decisione della Corte “terribile, totalmente sbagliata” e un “esercizio di potere politico“, sottolineando anche di non permettergli di eliminare i diritti degli americani ed esortando i cittadini ad andare a votare alle elezioni Midterm che si terranno a novembre, in quanto votare è l’unico modo per fare la differenza.

Ma non solo, il presidente USA ha esortato il Congresso ad approvare una legge nazionale sull’aborto, assicurando anche che la firmerebbe all’istante, in quanto per lui “è la via più rapida” per ripristinare il diritto. Nell’ordine esecutivo firmato dal presidente si incarica il Dipartimento della Salute di proteggere ed espandere l’accesso all’aborto farmacologico (rimanendo in linea con le indicazioni della Food and Drug Administration).

841209 thumb full 720 biden su aborto 24062022 1

Il presidente ha chiesto al ministro della Salute Xavier Becerra e al presidente della Federal Trade Commission rispettivamente di ampliare l’accesso ai servizi riguardanti la riproduzione – come la contraccezione e la fecondazione assistita – e di adottare misure per proteggere la privacy delle pazienti che cercano su internet informazioni sull’aborto, e di non divulgare i loro dati (già molte donne hanno eliminato app di tracciamento e Google ha espresso l’intenzione di eliminare i dati di localizzazioni degli utenti che visiteranno le cliniche).

Il procuratore generale e i consulenti legali dell’amministrazione devono creare un pool di avvocati che fornisca un’assistenza totalmente gratuita in possibili future controversie. Una volta al mese dovranno poi fare rapporto alla Casa Bianca, in modo da tenere d’occhio l’andamento dell’operazione.

La sinistra e l’ordine esecutivo di Biden sull’aborto

Negli ultimi giorni Alexandria Orcasio-Cortez e Elizabeth Warren, due esponenti di spicco della sinistra americana, hanno premuto assieme ad altri su Biden per fargli prendere decisioni più radicali in merito alla questione, come allargare la Corte Suprema o ordinare l’apertura di cliniche abortive su dei terreni federali. Per loro l’ordine esecutivo non sarà così incisivo sulla situazione, visto che comunque non prevede la possibilità di acquistare pillole abortive nei posti dove l’aborto è vietato, a cui si aggiunge il fatto che le pillole sono razionate a causa dell’eccessiva domanda.

Sono già nove gli stati americani dove non è più possibile abortire, e secondo quanto rivelato dal Center for reproductive life il numero aumenterà esponenzialmente nel prossimo futuro, nonostante la mossa del presidente.

Abortion rights activists 1024x683 2

Alcune aziende americane avevano già preso posizione contro la decisione della Corte, offrendo aiuto ai propri dipendenti. Tra queste ci sono colossi come Microsfot, Disney, Apple, Sony, Meta, Netflix e Uber.

Fonte: ANSA.

Articoli correlati

Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

Condividi