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Stati Uniti: candidato al congresso usa armi automatiche e KKK per la propaganda

Che negli Stati Uniti l’esagerazione sia all’ordine del giorno lo sappiamo un po’ tutti, ma a volte sembra che la cosa posso proprio sfuggire di mano. Uno di questi casi può essere sicuramente il video realizzato da Jerone Davison. Il nome molto difficilmente vi dirà qualcosa, ma parliamo un candidato al congresso degli Stati Uniti con il partito repubblicano. Originario del Mississippi, l’uomo sta al momento svolgendo una personale campagna elettorale per avanzare la propria candidatura nel quarto distretto dello stato dell’Arizona. Ex giocatore NFL con la maglia degli Oakland Riders (dopo aver giocato al college proprio in Arizona), l’uomo è poi diventato pastore e autore, prima di scegliere la strada della politica.

Tornando al motivo dell’articolo, parliamo quindi del video postato da Jerone sul proprio profilo Twitter. Viste le forti polemiche a seguito delle sempre più numerose sparatorie che avvengono in tutti gli Stati Uniti (ultima quella del 4 luglio a Chicago), il candidato ha voluto difendere le proprie idee a favore del secondo emendamento e quindi del diritto di possedere armi. Il problema è il come, visto che per farlo è stato realizzato un video che mostra la casa di Jerone invasa da alcuni uomini vestiti come membri del KKK. Questi ultimi vengono messi in fuga dallo stesso Jerone armato con un AR-15 (stessa arma utilizzata dall’omicida di Chicago), dopo essersi sorseggiato un buon caffè.

Il tutto è stato realizzato come un film d’azione a basso budget e con quel modo di fare che trasuda America da ogni poro. Una scelta piuttosto particolare che non poteva ovviamente passare inosservata.

Stati Uniti

Stati Uniti: il video di Jerone scatena le polemiche

Il post è divenuto immediatamente virale, tra chi ha apprezzato il video definendolo “la più grande campagna pubblicitaria di sempre” e chi invece non ha voluto risparmiare critiche a un video che appare di pessimo gusto, soprattutto in un periodo simile. Critiche giunte soprattutto dal fronte democratico, che le parole di Jerone nel video indicano come coloro che sono vestiti come i membri del KKK. Il post è inoltre accompagnato dalla frase “Make rifles great again” chiaro rimando allo slogan reso celebre da Donald Trump durante la campagna elettorale per la corsa alla Casa Bianca. Un altro esempio di spettacolarizzazione, che poteva essere facilmente evitato, ma che probabilmente potrebbe addirittura arrivare a favorire la candidatura di Jerone.

jerone davison ad rifles democrats kkk 1

Fonte: NyPost

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Matteo Pignagnoli

Matteo Pignagnoli

23 anni, laureato in scienze della comunicazione con l'obiettivo di diventare giornalista. Appassionato sin da piccolo di gaming e sport, mi interesso anche di anime, manga e musica.

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