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Pokimane si schiera a difesa dei simp su Twitch: “odiarli è da misogini”

L’era dello streaming, che sia su Twitch, YouTube o altre piattaforme apposite, ha dato vita a quella che potremmo definire una sorta di categoria di spettatori particolarmente fidelizzati nei confronti di alcuni streamer, specialmente se si parla di personaggi femminili come ad esempio Pokimane, Amouranth, ironmouse e le varie altre personalità di questo mondo digitale.

Si è diffusa così una parola inglese in particolare, che viene usata molto spesso per indicare le persone più attaccate alle ragazze che si vanno a incontrare nelle piattaforme popolari d’internet, ovvero “Simp”. Sui dizionari americani essa dovrebbe essere usata per descrivere una persona “sciocca”, ma i connotati che la parola Simp possiede sul web sono ancor più negativi, andando a degradare coloro che cercano disperatamente l’affetto di qualcuno in qualunque modo possibile, come ad esempio facendo regali o spendendo denaro, e rivolto anche a chi difende a spada tratta le creatrici di contenuti in ogni situazione.

Su Twitch, la community di Pokimane si trova spesso soggetta “all’odio dei simp” poiché una buona parte della sua fanbase è composta da ragazzi e uomini giovani che cercano di attrarre l’attenzione della ragazza. Durante uno stream effettuato da Pokimane il 26 giugno, la streamer va a valutare il ban effettuato nei confronti di un utente che “si trovava in una fase in cui andava a caccia di simp”. E in questo stesso frangente, Pokimane ha voluto svelare il suo pensiero riguardo l’odio dei simp che le persone riversano sugli altri.

pokimane twitch simp

Pokimane difende i simp su Twitch

Dunque, mentre si trovava a spiegare il perché del ban del suddetto utente, affermando come egli stesse diffondendo odio gratuito nei confronti di alcuni membri della community chiamandoli “simp”, Pokimane ha voluto dire la sua sull’utilizzo del termine, e sul perché egli non dovrebbe utilizzarlo come insulto. La ragazza spiega come, nel caso i genitori dell’utente si trovassero ancora a stare insieme, il padre probabilmente “simperebbe” per la madre, intendendo dunque che il “simpaggio” è solo una normale parte dell’amare altri esseri umani.

Dopo ciò, si è rivolta agli spettatori approfondendo ulteriormente la questione:

“Non è strano che a dei giovani venga detto che “simpare” è terribile? Se vizi delle donne, è davvero terribile. Ma non lo è.”

Pokimane ha poi affermato come l’odio verso i simp sia “sessista” e che in qualche modo arrivi anche a rinforzare la misoginia. In più, sembra che i connotati negativi riguardanti la parola simp abbiano avuto un effetto anche sulla sua stessa persona.

“Nel corso di tutta la mia carriera da streamer donna, ho avuto la sensazione che – in numerose occasioni – le mie controparti maschili o amici uomini temano di prendere le mie difese, poiché verrebbero etichettati come simp. In quale altro modo puoi descrivere questa cosa, se non con una strana misoginia interiorizzata?”.

Ricordiamo che Twitch ha bannato la parola “simp” alla fine del 2020, portando così diverse discussioni e opinioni sia favorevoli che non tra gli streamer e l’utenza. In ogni caso, Pokimane sostiene che la cultura nata con “l’odio dei simp” continui a rinforzare comportamenti misogini, e lei non sembra disposta a tollerarlo in alcun modo nelle sue dirette.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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