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One Piece: una traduzione di Road to Laugh Tale Vol.1 provoca una pioggia d’insulti verso Nami

Siamo infine entrati ufficialmente nel periodo di pausa di One Piece, momento ottimo per trarre alcune conclusioni e spunti riflessivi per quanto riguarda le ultimissime rivelazioni fornite all’interno del capitolo 1053. Mentre noi riflettiamo sulle possibili implicazioni, inoltre, Eiichiro Oda ha deciso comunque di non lasciarci totalmente a bocca asciutta, poiché nelle prossime settimane verrà rilasciato su Weekly Shonen Jump uno speciale della serie.

In questo speciale, denominato Road to Laugh Tale e che prepara all’inizio della Saga Finale, sono state inserite alcune informazioni già ampiamente discusse all’interno del manga, insieme a dei design dei personaggi mai visti prima, e delle bozze disegnate dal rinomato autore di One Piece. In aggiunta, sono presenti anche diversi dettagli interessanti per l’ultimo Poneglyph che la ciurma di Cappello di Paglia dovrà cercare, ma in ogni caso non viene ancora dato sapere quale sia il luogo preciso in cui si trovi realmente.

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Ad ogni modo, nel primo volume di Road to Laugh Tale le bozze e vignette di Eiichiro Oda erano riguardanti soprattutto i personaggi protagonisti di Wano, tra i quali la famiglia Kozuki, e ovviamente anche il cast principale della serie, con Nico Robin e Nami. Vedendo l’eccitazione dei fan nel poter scoprire altri nuovi dettagli in questo volume, ed essendo pregno di scritte e informazioni, per i gruppi di traduzione amatoriali trovatisi a tradurre le numerose scritte non è stato affatto semplice, e pare che la pressione e fretta esercitata li abbia portati a scatenare involontariamente una polemica nei confronti di Nami.

one piece nami

La polemica verso i traduttori amatoriali di One Piece

Come abbiamo anticipato nelle righe scorse, è esplosa una vera e propria bufera sulla traduzione del primo volume di Road to Laugh Tale, tutto per via di un piccolo scambio di battute tra Momonosuke e Nami, che i traduttori di One Piece avrebbero mal interpretato. Nella bozza disegnata da Eiichiro Oda, si possono vedere Luffy, Robin e Nami con i vestiti tradizionali di Wano, e in un riquadro a sé si può assistere ad una breve conversazione tra Robin, l’esperta navigatrice e l’erede di Oden Kozuki, Momonosuke.

Momonosuke in questo caso dice loro con il suo solito fare: “Voi andate bene, diventate le mie assistenti”. Nami ovviamente non si lascia piegare da questo atteggiamento, chiedendo quanto fosse la paga. Tuttavia, i traduttori di One Piece non sono stati in grado di capire alla perfezione cosa fosse scritto nella bozza (complice anche la scritta particolarmente piccola, con dei caratteri difficili da distinguere) e per questo hanno stravolto la frase scrivendo: “diventate le mie mogli”.

Da qui è nata allora la bufera: i fan di One Piece hanno accusato Nami di essere una “pedofila”, “approfittatrice” e anche “prostituta”, poiché si sarebbe mostrata all’avvicinarsi ad un minore benestante solo per la sua sete di denaro. La questione dunque è tutta originata da un semplice fraintendimento, creando così un fortissimo (ma inutile) scalpore in tutta la community di One Piece.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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