Quasi due anni fa è uscito in tutto il mondo l’ultimo videogioco sviluppato dalla Vicarious Visions, Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2, remake dei primi due giochi di Tony Hawk’s Pro Skater usciti originariamente nel 1999 e nel 2000. Prima di quello lo studio aveva realizzato altri giochi su licenza, tra cui anche il remake dei primi 3 capitoli di Crash Bandicoot.
Nel gennaio 2021 la Activision ha annunciato la fusione tra Vicarious Visions e la Blizzard Entertaiment, venendo quindi rinominata in Blizzard Albany. La fusione tra le due aziende ha inoltre sancito la morte del remake di Tony Hawk’s Pro Skater 3 e 4, secondo delle recenti dichiarazioni fatte dir recente dallo stesso Tony Hawk.
In un recente stream di andyTHPS, dipendente veterano di Neveroft e di Vicarious, Hawk è stato ospitato e intervistato. Quando si è arrivati a parlare di Pro Skater 1 + 2, il famoso skateboarder ha rivelato che il piano degli sviluppatori era quello di realizzare Pro Skater 3 + 4: “Voglio dire che quello era il piano, fino alla data d’uscita di Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 volevamo andare con 3 + 4, e allora la Vicarious si è ritrovata ad essere assorbita, allora iniziarono a cercare altri sviluppatori, ma era finita“.
Anche se adesso sappiamo dell’esistenza del piano, non sappiamo fino a che punto erano arrivati con esso.

A proposito dei videogiochi dedicati a Tony hawk
Oltre ai cinque capitoli di Pro Skater, Tony Hawk ha ispirato tanti altri videogiochi nel corso degli anni. Tra questi i capitoli principali sono: i due Underground (usciti nel 2003 e nel 2004), American Wasteland (uscito nel 2005), Project 8 e Proving Ground. Questi capitoli sono stati tutti sviluppati dalla Neversoft.
Non mancano comunque capitoli spin-off come Pro Skater 2x, Downhill Jam, Motion, Vert, Ride, Shred (di cui è stato cancellato il sequel Shred Sesison) e Skate Jam. Pro Skater 2x è stato sviluppato dalla Treyarch (Call of Duty: Vanguard), Downhill Jam dalla Toy’s for Bob (Crash Bandicoot 4), Motion da Creat Studios, Vert da Glu Mobile e i restanti da Robomodo e Maple Media.
