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Tony Hawk’s Pro skater 1+2 Recensione: un ollie tra passato e presente

Tony Hawk ritorna e si riprende lo scettro con il remake dei migliori arcade di sempre.

Lo sviluppo di un remake è sempre molto complesso. Non vuol dire semplicemente svecchiare un’opera ma rifarla completamente da zero, creare tutto d’accapo, un qualcosa che proviene dal passato ma ricreato per il presente per le nuove generazioni e per gli appassionati. Tony Hawk’s Pro Skater 1+2, per questo motivo, si pone come esempio da seguire per lo sviluppo di un remake da zero. Il lavoro di Vicarious Visions è una lettera d’amore, ad un’epoca ormai passata ma che ha avuto una forte risonanza nel tempo.

I primi anni 2000, sono stati un periodo che ha sempre affascinato tutti e per chi li ha vissuti, ne vien da parlare quasi con nostalgia. Se dal punto di vista storico, ci si accingeva a compiere un salto nel vuoto con la digitalizzazione, la rete che si andava via via espandendo e il sogno americano andava in frantumi con l’attentato alle torri gemelle, dal punto di vista culturale c’è stata un’esplosione. L’Europa si ritrovò investita dal flusso globale portando il vecchio continente ad assorbire la nuova cultura che avanzava sempre più velocemente voltando le spalle al passato. L’hip-hop inizia a spopolare, il cinema si evolve con la CGI sempre più realistica e il concetto di videogioco diventa sempre una realtà concreta. E in questa mistura di nuove abitudini, dettate da un cambiamento generazionale, che arriva sul mercato videoludico Tony Hawk’s Pro Skater, che segnerà la storia degli arcade games.

Un sentore di nostalgia per dei tempi andati, quando ci si ritrova ad osservare i titoli di testa del gioco, un mash-up di video in cui degli skater esperti si cimentano in fantastici trick con un filtro che vuole ricordare una videocassetta, una VHS, predecessore del DVD.

Benvenuto in Tony Hawk’s…

Tony Hawk's Pro skater 1+2

Prima di lanciarci in fantasiosi trick e distruggerci le dita per compiere le combo più assurde e fuori di testa, vorremmo spendere due parole sul menù iniziale con le sue caratteristiche. Nella schermata principale del gioco che trasuda old-school da ogni pixel, il giocatore ha la possibilità di compiere svariate azioni. Prima su tutte, la scelta della modalità di gioco, “Tour in skate”, “Multigiocatore” o “Skate Park”. La prima è la modalità giocatore singolo, in cui potremmo cimentarci nelle campagne dei due Pro Skater, con l’aggiunta della modalità libera, dove possiamo giocare le varie mappe senza limiti di tempo, per allenarci nei trick e scoprire i segreti che queste nascondono.

A seguire, vi è la pagina “Skater” in cui potremmo scegliere una delle tante leggende dello skating come Tony Hawk o il figlio, per dirne due, oppure creare il nostro personaggio da zero. Un difetto della personalizzazione è dovuto alla presenza di modelli prerenderizzati che rendo poco soddisfacente la creazione di uno skater al 100% “personalizzato”. Per quanto riguarda invece il vestiario, c’è l’imbarazzo della scelta grazie a centinaia di capi, dal copricapo alle scarpe, cui buona parte sono firmati dai grandi marchi come Nike, Adidas, Vans, DC shoes. È possibile personalizzare anche lo skateboard con fantasie e ruote che possono essere sbloccati attraverso le sfide (di cui parleremo dopo) oppure comprate nel negozio.

Trick-a-trick

Tony Hawk's Pro skater 1+2

Si entra nel vivo, già con il tutorial. Prima di affrontare una delle due avventure abbiamo la possibilità di familiarizzare con le meccaniche di gioco e ciò che ci circonda. La voce fuoricampo di Tony Hawk ci darà le istruzioni per imparare i trick di base, primo su tutti l’ollie, poi le varie combinazioni base con altri tasti, su PS4 con la combinazione di una delle varie freccette direzionali e il tasto cerchio, potremmo eseguire un “grip”. Dal punto di vista del gameplay, i cambiamenti sono veramente pochi, con delle aggiunte però fondamentali, come il revert, una particolare mossa che ci permetterà di proseguire una combo anche dopo aver compiuto una serie di abilità per aumentare il punteggio del moltiplicatore di punti. Altra aggiunta parecchio interessante, sono i gap, i cosiddetti trick unici. Questi si attiveranno nel momento in cui ci troveremo a compiere un’acrobazia da un punto specifico della mappa e ci permetteranno di riempire quasi istantaneamente la barra “SPECIAL”, che sia una rampa o una ringhiera, l’esplorazione è fondamentale per arrivare in zone segrete con dei trick speciali.

Tony Hawk's Pro skater 1+2

Esatto, la feature più soddisfacente dell’intero gioco. Dopo aver compiuto una combo abbastanza complessa, senza essere caduti, la barra “SPECIAL” si riempirà permettendoci di compiere un’acrobazia folle come “The 900”. Queste mosse speciali possono essere eseguite attraverso delle combinazioni che occupano degli slot messi a disposizione nel menù di pausa, e salendo di livello, potranno essere sbloccati altri. Se si dovesse trovare un difetto, anche abbastanza fastidioso, è la telecamera che risulta essere poco fluida e statica quasi problematica se ci si ritrova tra due muri o semplicemente se si vuole fare dietrofront a causa di un ostacolo che non può essere saltato.

Più si prende la mano imparando i trick, più sarà possibile affrontare le sfide che il gioco propone, che si basano principalmente sulla concatenazione di acrobazie specifiche e sul completamento di obiettivi nelle varie campagne, un’ardua impresa che richiederà tempo, dedizione e memoria.

Dal punto di vista del gameplay il gioco risulta impeccabile, la formula della semplicità riesce sempre a stupire, divertente ma allo stesso tempo impegnativa, per imparare l’arte dello skating su Tony Hawk’s serviranno tante ma tante cadute.

Back in the days

Passiamo ora al piatto forte: le modalità di gioco. Come già spiegato, ce ne sono varie.

Il “Tour in Skate” è sicuramente quella più iconica. Avremmo a disposizione circa 17 mappe in totale, totalmente rifatte da zero, provenienti dai due giochi originali. Ovviamente, per poterle giocare tutte andranno sbloccate passo dopo passo. Ogni mappa avrà delle sfide da completare in un tempo limite, come l’iconica “trova la videocassetta” oppure “completa la scritta S-K-A-T-E” cercando le lettere nell’area di gioco. L’ambiente di gioco, i dettagli di ogni mappa, denotano la passione che il team di sviluppo ha messo durante la lavorazione del titolo. Ognuna delle aree completamente esplorabili, ha un’atmosfera unica da cui ne consegue un ritmo di gioco unico a propria volta. Infatti, è proprio esplorando che si nota come il lavoro di Vicarious Visions sia un’opera fatta dai fan per i fan. Ogni mappa è ricolma di dettagli e piccoli easter egg tutti da scoprire, accompagnati da una colonna sonora composta da brani del gioco originale(come il cult “Superman”) e nuove track, che creano un prezioso dualismo tra presente e passato.

L’altra modalità disponibile in giocatore singolo è quella libera, in cui potremmo cimentarci con trick e acrobazie in tutte le mappe del gioco o quelle create dalla community senza alcun limite di tempo, per poter completare le sfide, necessarie per guadagnare soldi da spendere nel negozio, salire di livello e sbloccare nuove fantasie per la tavola.

È presente il multigiocatore locale, in cui sarà possibile sfidare un amico in schermo condiviso a colpi di trick entro un tempo limite in qualsiasi mappa presente nel gioco. Per quanto riguarda l’online, le modalità sono due, in cui dovremmo affrontare un avversario cercando di raggiungere un punteggio massimo entro un tempo limite, senza cadere per evitare penalità, molto simile al multiplayer locale ma allo stesso tempo, molto più hardcore se si decide di affrontare la modalità classificata, dove solo i grandi posso competere.

Infine, ritorna la modalità in cui dare spazio alla nostra creatività, “Crea il tuo skate park” in cui potersi sbizzarrire con la creazione di una mappa personalizzata e poterla in seguito pubblicare nella community del gioco. Ogni pezzo può essere modificato in tutto e per tutto, unito ad un altro, per creare uno skate park quanto più personalizzato possibile e può essere testato per poterne conoscere i pro e i contro. Ma tranquilli, la modalità risulta accessibile a tutti, con un tutorial dettagliato e intuitivo per chi è alle prima armi con un “world building” e la vastità dell’inventario pezzi dà la possibilità di creare quante più combinazioni originali possibili(per un creativo che non deve chiedere mai!).

Tony Hawk's Pro skater 1+2

In poche parole

Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 è uno dei remake migliori mai fatti, che riconferma gli sviluppatori di Vicarious Visions i più qualificati per questo tipo di lavori. Un’opera pregna di nostalgia, quasi totalmente priva di difetti, con un gameplay semplice ma dalla formula vincente che riesce a divertire sia in singolo che in multigiocatore. Un gioco che ancora oggi riesce a stupire, riavvicinando i vecchi e attraendone altri.

Tony Hawk's Pro skater 1+2

Dal punto di vista grafico, l’Unreal Engine riesce a sorprendere con dei modelli curati, senza compromettere e mettere in difficoltà l’hardware delle attuali console(principalmente quelle Sony che tendono a surriscaldarsi davvero tanto). Il livello di dettaglio delle mappe è prezioso, non sono presenti grandi difetti o problemi di illuminazione, il tutto si presenta “sporco e trasandato” come dovrebbe essere.

Una chicca che davvero non può mancare nelle librerie digitali di un videogiocatore e che sembra essere una delle sorprese di quest’anno!

Voto: 9/10

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Gianluca Starita

Gianluca Starita

Nato nel '99, appassionato di cinema, serie tv e fumetti. That's all folks!

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