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Da oggi è la fine per Internet Explorer: Microsoft lo ritira dal mercato

Internet Explorer ha ottenuto nel tempo una nomea sempre meno lusinghiera, venendo considerato come un browser lento e fuori dal tempo anche per via dell’arrivo di alternative più performanti come ad esempio Google Chrome; ma seppur la sua poca rapidità sia diventata un vero e proprio meme evergreen, noi abbiamo deciso di essere puntuali nel dare addio al browser di Microsoft, che giunti ad oggi è rimasto in funzione per più di un quarto di secolo.

Già nel 2021, in realtà, Microsoft aveva annunciato la terminazione delle operazioni di Internet Explorer a cominciare dal 2022, almeno per quanto avrebbe riguardato Windows 10 (e non fu inoltre neanche introdotto in Windows 11), in modo che il suo “erede” Edge potesse ottenere il suo posto in via definitiva. Oltretutto, si trattava di una fine programmata ancor prima, nel 2020, quando il browser smise di ricevere aggiornamenti.

A partire da oggi, 15 giugno 2022, vedremo infine Internet Explorer abbandonare per sempre il mercato. Microsoft ha voluto salutare il browser predefinito di Windows attraverso una nota sul blog ufficiale dell’azienda, anche se apparentemente avrebbe lasciato la possibilità di rivisitare i siti in “modalità Internet Explorer” digitando edge://settings/defaultBrowser nella barra degli indirizzi del browser Edge basato su Chromium, integrato sia in Windows 10 che in Windows 11.

internet explorer

Internet Explorer esce, Microsoft Edge entra

Con l’addio a Internet Explorer, che in ogni caso sarà progressivo, ci sarà la disattivazione completa del browser in Windows attraverso un futuro aggiornamento cumulativo del sistema. Ciò, inoltre, potrà avvenire in qualunque momento dopo il 15 giugno 2022; viene quindi consigliato di fare verifiche minuziose delle applicazioni che ancora oggi necessitano di Internet Explorer come requisito essenziale, esortando gli sviluppatori a rilasciare versioni più aggiornate e moderne.

Dopo quasi trent’anni di esistenza, Internet Explorer passa quindi il testimone a Microsoft Edge, con la speranza che esso possa prevalere in modo più incisivo sulla scelta dell’utenza rispetto ai browser come Chrome, Safari, Mozilla Firefox, Opera e le altre numerose alternative.

Edge è nato nel 2015, e rispetto ai suoi rivali sembra ancora molto lontano dall’ottenere numeri in grado di attirare l’attenzione, nonostante sia innegabile la sua superiorità al suo antenato “caduto in disgrazia” e ricordato con affetto dai più nostalgici. Non ci resta che vedere allora se con il tempo Edge riuscirà a portare nuovamente in auge l’onore dell’iconico browser di Windows.

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Marina Flocco

Marina Flocco

Fruitrice seriale di videogiochi, anime, manga, tutto ciò che è traducibile dal giapponese.

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