Nella cultura fantasy, poche persone hanno lasciato un’impronta grande come Ken Kelly. L’artista statunitense ha influito notevolmente nell’immaginario collettivo popolare, dedicando gran parte dei suoi lavori principalmente ai sottogeneri fantastici Sword and Sorcery e l’Heroic Fantasy.
Kelly è inoltre il disegnatore di molteplici fumetti e opere fantastiche popolari del Novecento, come Conan Il Barbaro, Tarzan e Sleepy Hollow. Oltre ad aver contribuito alla realizzazione di varie opere fumettistiche, Ken ha anche collaborato con alcune delle più importanti band musicali del secolo scorso, come i Manowar, Rainbow, Ace Frehley e i Kiss.
E proprio quest’ultimi, nelle persone di Peter Criss e Gene Simmons, rispettivamente il batterista e il bassista della band, hanno pubblicato online le condoglianze per la morte di Kelly, deceduto a 76 anni lo scorso 3 giugno.
Peter ha commentato la morte di Kelly dichiarando:
“Ho il cuore spezzato nell’apprendere della morte del mio caro amico Ken Kelly. Era un uomo e un talento straordinari. Un uomo d’onore gentile e divertente.
Un uomo di integrità e grazia. Lo amavo così tanto. La sua opera d’arte ha abbellito la copertina di due dei nostri album iconici. Ha tirato fuori i supereroi in noi. Vivrà attraverso il suo incredibile lavoro”.
Anche Simmons ha espresso il suo dispiacere, affermando:
“Triste nello scoprire che Ken Kelly, che ha dipinto la copertina del nostro album Destroyer, è morto. Un gentile e amato gentiluomo. Riposare in pace”.
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La storia di Ken Kelly: dai Kiss a Conan
Nato il 19 maggio 1946, Ken Kelly aveva l’arte nel sangue, essendo il nipote della moglie di Frank Frazetta, uno dei più importanti illustratori fantasy e di fantascienza del 20° secolo.
Ken, all’inizio della sua carriera, studiò proprio i dipinti di Frazetta, andando poi a culminare il lavoro svolto agli inizi degli anni ’70 realizzando un paio di copertine per la rivista Castle of Frankenstein. Subito dopo, per tutto il decennio del 1970, Kelly è stato assunto dalle riviste Creepy e Eerie della Warren Publishing, sempre per il ruolo di disegnatore.
Ha inoltre raffigurato numerose artwork per vari album, come quella per Good Apollo, I’m Burning Star IV, Volume Two: No World for Tomorrow della band Coheed and Cambria.
Fonte: Rolling Stone.
