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Depp v Heard: Kate Moss e un dirigente della Warner Bros al banco dei testimoni, le conclusioni degli avvocati nell’ultimo giorno e le ultime dichiarazioni dei due attori

La sesta settimana e (forse) l’ultima è giunta al termine: la battaglia legale tra Johnny Depp e Amber Heard è agli sgoccioli e le ultime dichiarazioni da parte dei due attori e degli avvocati di entrambe le parti, hanno concluso un’altra settimana ricca di colpi di scena.

Avvincente come una serie TV, il processo per diffamazione da parte di Johnny Depp nei confronti della sua ex moglie, si concluderà nella giornata odierna del 27 maggio

Durante quest’ultima settimana sono saliti al banco dei testimoni Kate Moss, ex fidanzata di Johnny Depp coinvolta nel processo per mano di Amber Heard per l’episodio “delle scale”, nominato diverse volte durante le sue dichiarazioni; un dirigente della Warner Bros per spiegare il motivo del ridimensionamento del personaggio di Amber Heard in Aquaman 2 e i due attori. La Heard ha implorato il suo ex marito di “lasciarla in pace” perché questo processo le ha portato tanto odio da parte dei fan dell’attore.

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Johnny Depp definisce le accuse di Amber Heard “inimmaginabilmente brutali, crudeli e tutte false”

L’attore ha preso nuovamente posto al banco dei testimoni per concludere le sue dichiarazioni: gli è stato chiesto come è stato ascoltare la testimonianza della sig.ra Heard durante il processo.

L’attore dopo una lunga pausa ha detto:

“Insano. È pazzesco sentire accuse atroci di violenza, violenza sessuale che mi ha attribuito, di cui mi ha accusato. Non credo che a nessuno piaccia dover aprirsi e dire la verità, ma ci sono momenti in cui uno semplicemente deve farlo perché è fuori controllo. È orribile, ridicolo,  estremamente ridicolo, doloroso, selvaggio. Inimmaginabilmente brutale, crudele e falso. Tutto completamente falso”.

Gli è stato chiesto anche cosa ne pensasse di tutte le accuse della Heard mosse contro di lui relative all’abuso di alcool e droga:

“Nessun essere umano è perfetto, certamente, ma in vita mia non ho mai commesso percosse sessuali, abusi fisici, tutte queste storie stravaganti e oltraggiose di me che commetto queste cose… e convivo con queste accuse da sei anni, aspettando di portare alla luce la verità. Non è facile per nessuno di noi, lo so. Ma qualunque cosa accada, sono arrivato fin qui, ho detto la verità e ho parlato per tutto il dolore che mi porto addosso, con riluttanza, da sei anni.”

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Un chirurgo ortopedico mette in chiaro la situazione del dito mozzato

Durante la testimonianza di Johnny Depp, gli avvocati hanno chiesto di raccontare nuovamente l’episodio del 2015 in Australia, il litigio con Amber Heard che ha portato l’attore in ospedale con un dito mozzato.

Depp ha scritto un messaggio al suo medico personale, il dottor David Kipper dopo l’incidente chiedendogli cosa dovesse fare e sono stati letti in tribunale:

“Mi sono tagliato la parte superiore del dito medio… cosa dovrei fare!?” ha scritto, dopo di che, al signor Depp è stato chiesto cosa avesse detto al medico su come il suo dito si fosse ferito.

“Gli ho detto quello che era successo ovviamente, voglio dire, quando ha visto i danni in casa e il sangue dappertutto, pensavo che fosse chiara la situazione”, ha iniziato, “non avrebbe avuto senso mentirgli, aveva già avuto a che fare in passato con me e la signora Heard. Gli ho detto che mi aveva lanciato una bottiglia di vodka e mi aveva fracassato e tagliato il dito”, ha detto, prima di correggere rapidamente che era solo “la punta” del suo dito.

“Un bel pezzo, diciamo. Mi manca”, ha sdrammatizzato Depp.

Il dottor Richard Moore, un chirurgo ortopedico di Wilmington, nella Carolina del Nord, ha detto lunedì alla corte che il resoconto del signor Depp della rissa in cui afferma che il suo dito è stato tagliato quando la signora Heard gli ha lanciato una bottiglia di vodka “non è coerente con ciò che vediamo nel modello di lesione descritto o nelle fotografie cliniche”.

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Il team legale della signora Heard ha chiesto al dottor Moore, uno specialista in chirurgia della mano, se l’infortunio al dito “si è verificato a causa del lancio di una bottiglia di vodka contro di lui?”

Mentre il signor Depp afferma che il suo dito è stato mozzato da una bottiglia di vodka lanciata dalla signora Heard, lei ha testimoniato che è stato ferito quando ha frantumato un telefono contro un muro.

L’avvocato di Depp Camille Vasquez ha osservato che il signor Depp ha testimoniato che il suo dito era avvolto attorno al tavolo e che la bottiglia lo ha colpito all’ angolo, non direttamente dall’alto.

Il dottor Moore ha affermato nella sua testimonianza scritta che “non posso escludere nulla del tutto … non posso escludere che la ferita sia stata causata dalla portiera di un’auto, da un vetro di una bottiglia o altro. Non posso dire con certezza cosa abbia causato la ferita”.

Un dirigente della Warner Bros ha spiegato perchè il ruolo di Amber Heard è stato ridimensionato in Aquaman

Un dirigente della Warner Bros ha testimoniato che la mancanza di chimica tra la signora Heard e Jason Momoa è stata la ragione per cui è stata oggetto di una discussione sul ridimensionamento del suo personaggio in Aquaman 2.

Secondo l’attrice, il processo con il suo ex marito e l’odio causato dei suoi fan ha fatto sì che il regista tagliasse diverse scene in cui era presente ma un dirigente della WB che lavora al film della DC, ha smentito queste dichiarazioni.

Walter Hamada ha detto che  il ruolo della signora Heard non è mai stato ridimensionato nel prossimo sequel, invece, Aquaman and the Lost Kingdom è sempre stato concepito per concentrarsi sul personaggio principale che è quello di Jason Momoa e di meno sul personaggio di Amber Heard.

Ha detto che il coinvolgimento della signora Heard nel film non è stato influenzato in alcun modo da ciò che ha detto il signor Depp o il suo avvocato Adam Waldman.

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Inoltre, ha spiegato che c’era stato un ritardo nel casting a causa delle discussioni in corso sulla riformulazione del ruolo di Mera, poiché c’erano preoccupazioni per problemi di chimica tra Jason Momoa e l’attrice.

“Non avevano davvero molta chimica insieme”, ha detto Hamada. “La realtà è che non è raro che nei film due protagonisti non abbiano chimica”.

Ha aggiunto che la chimica può essere fabbricata attraverso “magia cinematografica ed editoriale”.

“Se guardi il film, sembra che abbiano una grande chimica. Questo perché nel corso della post-produzione ci sono voluti molti sforzi per renderlo tale”, ha detto.

Kate Moss dichiara a favore di Johnny Depp: “non mi ha mai spinta dalle scale”

Amber Heard nel corso del processo ha menzionato l’episodio “delle scale”, citando la supermodella ed ex fidanzata di Johnny Depp, Kate Moss.

La supermodella ha testimoniato a distanza, dichiarando che le affermazioni che ha fatto l’attrice durante le settimane di processo su quell’episodio non sono vere.

La relazione con Johnny è durata dal 1994 al 1998 e durante questi quattro anni Johnny Depp non ha mai avuto comportamenti violenti contro la supermodella.

Kate Moss ha detto che si è verificato un evento che ha coinvolto delle scale ma di essere caduta mentre la coppia era in vacanza in Giamaica e che il signor Depp l’ha aiutata ad alzarsi e si è preso cura di lei in quel momento.

“Stavamo lasciando la stanza, Johnny se n’è andato prima di me e c’era stato un temporale”, ha detto. “Quando ho lasciato la stanza, sono scivolata giù per le scale e mi sono fatto male alla schiena. Ho urlato perché non sapevo cosa mi fosse successo e stavo male. È tornato di corsa per aiutarmi, mi ha riportato nella mia stanza e mi ha portato un medico”.

Alla domanda sulla relazione nel suo insieme, la signora Moss ha detto: “Non mi ha mai spinto, preso a calci o gettato giù per le scale.”

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Amber Heard ha implorato Johnny Depp di “lasciarla in pace” durante la sua testimonianza

L’attrice si è dichiarata “esausta” e “traumatizzata” dall’intera questione durante le dichiarazioni conclusive nella giornata di ieri.

Le è stato chiesto come si fosse sentita dopo le dichiarazioni di Depp e lei ha risposto:

“Sono stata molestata, umiliata, minacciata, ogni singolo giorno. Anche solo entrare in quest’aula di tribunale, stare seduta qui davanti al mondo, ripercorrere le cose che ho vissuto, mi umiliano. Le persone vogliono uccidermi e me lo dicono ogni giorno. Le persone vogliono mettere il mio bambino nel microonde e me lo dicono”, ha continuato, aggiungendo, “Johnny ha minacciato, promesso e ripromesso che se mai l’avessi lasciato, mi avrebbe fatto pensare a lui ogni singolo giorno,” ha aggiunto prima di essere interrotta da un’obiezione “non reattiva” da parte del team di Depp.

Quando l’avvocato della signora Heard le ha chiesto come le presunte minacce del signor Depp “continuano a manifestarsi oggi”, ha risposto: 

“Nelle molestie, nell’umiliazione, nella campagna contro di me che risuona ogni giorno sui social media, e ora, davanti a telecamere in questa stanza. Ogni singolo giorno devo rivivere il trauma. Le mie mani tremano, mi sveglio urlando. Devo convivere con il trauma e il danno che mi è stato fatto. I miei amici devono convivere con una serie di regole non dette su come non spaventarmi… sul come non toccarmi, non sorprendermi.

I miei partner intimi hanno regole su come possono comportarsi con me, come possono toccarmi. Ho delle regole per medici e professionisti sanitari che vedo, ginecologi che vedo. Vivo la mia vita con queste serie di regole che devo seguire, che i miei amici devono seguire, per non avere un attacco di panico”, ha detto alla giuria l’attrice di Aquaman.

Ha testimoniato che “il danno con cui devo convivere ogni singolo giorno” ha influito sulla sua capacità di allenarsi per le scene di combattimento nel film DC, anche con Jason Momoa.

“Se si verifica una scena di combattimento e si verifica un fattore scatenante, ho un tracollo e devo affrontarlo, l’equipe deve affrontarlo a causa dei danni con cui vado in giro, ogni giorno”, ha continuato “non sono seduta in quest’aula, a ridere, a fare battute sprezzanti. Questo è orribile, è doloroso e questo è umiliante per qualsiasi essere umano”, ha detto la signora Heard, aggiungendo “non me lo merito”.

Le dichiarazioni conclusive degli avvocati di Johnny Depp

Camille Vasquez ha argomentato le sue conclusioni relative alle settimane passate a difendere il suo cliente, sottolineando che la sig.ra Heard preferirebbe continuare a “litigare piuttosto che lasciare il sig. Depp”, sostenendo che la paura più profonda dell’attrice è quella dell’abbandono.

Conclude la sua parte argomentativa di Depp dicendo che Amber Heard o è una vittima di “abuso davvero orribile” o è una donna “disposta a dire assolutamente qualsiasi cosa”.

La signora Vasquez sostiene che le bugie di Heard sono iniziate sei anni fa, quando ha presentato domanda per l’ordine restrittivo temporaneo e ha pubblicamente accusato Depp di violenza domestica.

“È andata troppo oltre. Non può tirarsi indietro. Ha mentito troppe volte a troppe persone”, aggiunge inoltre che la storia di Amber Heard fa acqua da tutte le parti e non mantiene mai la stessa versione.

“Il signor Depp ha ammesso i suoi errori, lo ha fatto al banco dei testimoni. C’è una presunzione di innocenza in questo Paese. La vita di una persona non può, e non deve, essere distrutta da un’accusa infondata e nessuna opportunità di difendersi.”

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La parte dell’argomentazione conclusiva del signor Chew si concentra sul carattere, il background e la carriera di Johnny Depp, sottolineando che le donne di alto profilo con cui l’attore ha avuto relazioni, non lo hanno accusato di abusi.

Nota anche che, nonostante abbia testimoniato degli abusi subiti per mano di sua madre, si è anche preso cura di lei fino alla fine della sua vita.

“Non merita che la sua vita e la sua eredità vengano distrutte da una menzogna viziosa”, ha detto il signor Chew alla giuria.

L’avvocato continua dicendo che l’intenzione di Amber Heard era di “dipingere Depp come un molestatore e distruggerlo agli occhi di molti di questi fan che non lo guarderanno mai più allo stesso modo”.

Riferendosi all’editoriale del 2018, evidenzia che la Heard non ha menzionato Depp per nome: “Non doveva. Tutti sapevano di chi stava parlando”.

Aggiunge anche che l’affermazione che l’editoriale non riguardasse Depp è “solo un’altra delle sue tante bugie”.

Il signor Chew ha concluso dicendo che il caso del suo cliente non riguarda il denaro, né la punizione di Heard, ma riguarda la liberazione di Depp “dalla prigione in cui ha vissuto per sei anni”.

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Le dichiarazioni conclusive degli avvocati di Amber Heard

L’avvocato di Amber Heard, Ben Rottenborn, ha iniziato la sua discussione conclusiva chiedendo ai giurati di immaginare se tutte le vittime di abusi fossero soggette agli standard a cui Amber Heard è costretta.

Il signor Rottenborn ha continuato dicendo che se una persona lasciasse Johnny Depp inizierà una campagna diffamatoria globale contro quella: “Nel mondo del signor Depp, tu non lasci il signor Depp. E se lo fai, avvierà una campagna di umiliazione globale contro di te. Una campagna diffamatoria che durerà fino ad oggi”.

Ha affermato che la domanda chiave a cui i giurati devono rispondere è “Il primo emendamento dà alla signora Heard il diritto di scrivere le parole che ha scritto in questo articolo, il 18 dicembre 2018?”e ha aggiunto: “Non puoi proteggere e sostenere il Primo Emendamento e stare contemporaneamente dalla parte di Johnny Depp”.

L’avvocato di Amber Heard Benjamin J Rottenborn ha accusato Johnny Depp di “accusare la vittima nella sua forma più disgustosa” durante la sua discussione conclusiva aggiungendo che se la sig.ra Heard avesse finto per tutto il tempo avrebbe esagerato ancora di più.

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“Si tratta di difendere la libertà di parola. Difendere il Primo Emendamento. Questo processo è molto più di Johnny Depp contro Amber Heard.” ha detto.

L’avvocato di Amber Heard ha accusato Johnny Depp di “ridere e fare osservazioni sprezzanti” in tribunale mentre alla giuria è stato mostrato un video in cui se la prendeva con degli armadi e li scaraventava, sostenendo che anche quella deve essere considerata una forma di violenza anche se non è stata diretta verso la loro cliente.

La signora Bredehoft ha chiesto alla giuria quale potrebbe essere lo scopo di Amber Heard a mettere in piedi una “bufala” ritenendo che non si tratta di una questione monetaria perché ha chiesto il 50% di tutto quello che aveva di diritto ai sensi della legge della California. 

Sostiene inoltre, che la Heard abbia chiesto solo $ 7 milioni che ha poi devoluto in beneficenza. Ha concluso dicendo che la sua cliente ha sofferto per il tracollo della sua carriera invece di vederla decollare e vivere una carriera paragonabile ad altri attori, tutto a causa di dichiarazioni diffamatorie contro di lei:

“Le ha distrutto la vita. Non può scappare da questo. È ovunque. I commenti sui social media… le hanno consumato la vita”.

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La sentenza finale avverrà durante la prossima settimana e si raggiungerà un verdetto dopo la pausa di sabato e domenica richiesta dal giudice, che dovrà prendere insieme alla giuria una decisione in merito alle sei settimane di prove e testimonianze appena trascorse.

L’accusa di diffamazione è partita da Johnny Depp nei confronti della sua ex moglie per una cifra che ammonta a $ 50 milioni, l’attrice ha risposto citandolo in giudizio e chiedendo $ 100 milioni.

Le notizie relative al processo tra Johnny Depp e Amber Heard sono in continuo aggiornamento.

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