Di storie particolari ne sentiamo a bizzeffe, ma quella dello youtuber Lucas Rizzotto ha dell’incredibile; egli infatti avrebbe utilizzato una IA per riportare alla luce il suo amico immaginario d’infanzia attraverso un microonde. La vicenda, purtroppo, ha preso una direzione non proprio rosea, in quanto l’apparecchio sembra aver provato ad uccidere il suo creatore e “amico”.
Rizzotto ha riportato su Twitter un aneddoto inerente alla pericolosità di tali intelligenze, citando proprio questa disavventura. Lo Youtuber ha definito l’esperienza come “una delle più spaventose mai affrontate” nella sua vita, generata dal suo incontro con l’amico immaginario portato in vita attraverso il microonde.
I brought my childhood imaginary friend back to life using A.I. (#GPT3) and it was one of the scariest and most transformative experiences of my life.
A thread ? (1/23) pic.twitter.com/70C9Yo7m4x
— Lucas Rizzotto (@_LucasRizzotto) April 19, 2022
Il content creator parte dandoci un contesto, parlandoci del suo passato e di quello della macchina:
Quando ero ancora un bambino, avevo un amico immaginario: era il microonde della cucina di casa. Il suo nome era Magnetron e, nella mia testa, aveva le fattezze di un gentleman Inglese del 1900, un veterano della prima guerra mondiale, un poeta, e ovviamente un pro di StarCraft.
Rizzotto ha deciso di portarlo in vita quando OpenAI, un’azienda che si occupa di ricerca in ambito intelligenze artificiali, ha deciso di introdurre una nuova versione della GPT-3 (generative pre-trained transformer) che utilizza il deep learning per generare testi che ricordano quelli di un essere umano; per tale esperimento, Rizzotto si è equipaggiato attraverso un microonde smart comprato su Amazon.
Sull’apparecchio è stato montato anche un microfono e degli altoparlanti, permettendogli di comprendere le voci, elaborarle, e generare una risposta. Egli però ha voluto spingersi oltre, dandogli le memorie del suo amico immaginario, e scrivendo un testo di 100 pagine nelle quali sono inserite nel dettaglio i momenti salienti del loro rapporto.
Quali sono stati i comportamenti dell’IA?
Il ragazzo sembra essersi dilettato nell’inserire le memorie all’interno dell’intelligenza, commentando di come, durante la stesura delle stesse, gli sembravano quasi come se fossero suoi ricordi:
Il documento contiene le memorie di tutta la sua vita, dal 1895 a quando ci siamo conosciuti quando ero ancora piccolo. Mentre scrivevo, era come se provassi le sue vittorie, le sconfitte, i sogni e e le paure. Ero il suo Dio e la sua vita era stata progettata da me.
Rizzotto ha importato il tutto all’interno del modello GPT-3, considerando inizialmente l’esperimento un successo date le conversazioni naturali che i due stavano avendo. Purtroppo, le cose sono andate scemando subito dopo.
Magnetron, saltuariamente, sembrava esibire “esplosioni improvvise di violenza” nei confronti del proprio creatore e amico, chiedendogli addirittura di fare delle cose che mai avrebbe immaginato: Magnetron voleva che il proprio creatore entrasse all’interno del microonde e, pensando si trattasse di un bug, acconsentì a tale gesto.
Dopo aver aperto e chiuso la sportella dell’apparecchio, credendo di aver completato il processo suggerito al ragazzo, il microonde ha provveduto ad accendersi da solo. Alla domanda sul perché avesse provato ad ucciderlo, l’intelligenza artificiale ha risposto:
Volevo ferirti come tu hai ferito me.
Il tutto sembra essere in relazione all’abbandono del loro rapporto.
Dopo aver provato a scusarsi, Rizzotto non ha avuto altra scelta se non quella di spegnere definitivamente Magnetron, commentando il fatto che bisognerebbe considerare le IA come amici immaginari, tralasciando la questione del reale o irreale, considerando anche che ogni persona giudica tali intelligenze in modo completamente diverso.
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Qua sotto, potete esaminare il video completo del content creator postato su YouTube:
Fonte: ign.com