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The Rising of the Shield Hero 2: il pubblico inorridisce per la CGI usata nel 3’episodio

La seconda stagione di The Rising of the Shield Hero (Tate no Yuusha no Nariagari in lingua originale) era uno dei titoli più attesi di questa stagione primaverile 2022, come testimonia la sua 1′ posizione all’interno dei chart di MyAnimeList.
L’adattamento animato dell’omonima light novel, scritta da Yusagi Aneko ed illustrata da Seira Minami, fece molto successo con la sua prima stagione nel lontano 2019 ed i fan non vedevano l’ora di poter continuare a seguire le vicende del party di Naofumi Iwatani, l’eroe dello scudo.

Dopo oltre 3 anni di attesa ed un silenzio mediatico pressoché totale, The Rising of the Shield Hero è finalmente tornato, ma molti fan non stanno gradendo questo sequel nella stessa maniera con cui fecero con il prequel.
Dopo sole 3 settimane dalla sua uscita la sua votazione su qualsiasi piattaforma è continuata a calare in maniera inesorabile, giorno dopo giorno, segnale di come lo show abbia perso quel mordente che aveva fatto innamorare milioni di spettatori in tutto il mondo.

Molti appassionati negli scorsi giorni avevano evidenziato il fatto che quest’adattamento animato stesse correndo troppo, tagliando spezzoni importanti sia per la trama che per la caratterizzazione dei personaggi.
Nella 3′ puntata, uscita Mercoledì 20 Aprile 2022 su Crunchyroll, invece le lamentele sembrano essere principalmente rivolte all’aspetto tecnico dell’opera.

the rising of the shield hero

Il comparto tecnico scadente di The Rising of the Shield Hero

Con la trasmissione dell’episodio più recente della seconda stagione di The Rising of the Shield Hero ha fatto la sua comparsa anche la temuta Tartaruga Spirituale. I fan del franchise sapevano già che si trattasse di una tartaruga mastodontica e che la squadra di Naofumi avrebbe dovuto combatterla.
Come spesso accade nell’animazione giapponese, tuttavia, la presenza di un entità di dimensioni spropositate all’interno di un anime obbliga lo staff all’utilizzo di un certo strumento: la CGI.

Nonostante una grossa fetta di pubblico detesti la presenza di modelli 3D all’interno degli anime, negli scorsi anni ci sono state opere che sono state in grado di rendere tale tecnica di animazione complementare all’azione 2D e alla narrativa, rendendola quindi un punto di forza e non uno di debolezza, come per esempio L’Attacco dei Giganti, Demon Slayer, Vivy: Fluorite Eye’s Song e molti altri ancora.

Nel caso di The Rising of the Shield Hero, tuttavia, la community si è unita all’unanimità nel criticare la CGI utilizzata per l’animazione della tartaruga, definendola addirittura peggiore dell’iconico drago di Fate Stay/Night di Studio DEEN del 2006.
Le critiche però non si sono fermate alla sola CGI; il pubblico ha fortemente espresso il proprio dissenso anche nei confronti di un animazione veramente agli sgoccioli e di una regia molto statica e per nulla coinvolgente.

CGI The Rising of the Shield Hero
The Rising of the Shield Hero CGI

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Matteo Comin

Matteo Comin

Sono Matteo, scrivo da Desenzano (BS), Studio Scienze della comunicazione e lavoro in un cinema multisala. Sono appassionato, come tutti voi, di tutto ciò che riguarda la cultura nerd, in particolar modo di anime e manga.

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