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Lost Judgment: I dossier di Kaito – Recensione

Dopo il meritato successo di critica e pubblico di Lost Judgment, seconda iterazione della saga Spin Off di Yakuza, Ryu Ga Gotoku Studio riporta i giocatori, anche se in forma più contenuta, nelle strade di Kamurocho con un DLC interamente dedicato a Masaharu Kaito, l’ormai iconica spalla del detective Yagami.

The Kaito Files (I Dossier di Kaito in italiano) porterà alla luce il passato del gigante gentile Kaito attraverso un nuovo caso per l’agenzia Yagami che solo lui potrà risolvere.

Trama

Mentre Yagami si trova lontano da Kamurocho per un caso affidatogli da Genda, Kaito rimane all’agenzia investigativa e cerca di mandare avanti la baracca tutto da solo. Un giorno si presenta un uomo d’affari con una richiesta piuttosto particolare: ritrovare sua moglie, morta però due anni prima. Il caso diventa ancora più sospetto quando l’ex Yakuza scopre che la donna di cui parla il cliente è la sua ex ragazza di quindici anni fa.

Impersonando Kaito il giocatore conoscerà  le sue luci e ombre, le decisioni sbagliate prese in passato e il peso dei suoi rimpianti nel presente. Una storia breve ma avvincente e con alcuni twist di trama ben congegnati, come ci ha sempre abituato RGG studio d’altronde.

Il rovescio della medaglia purtroppo ricade nella quasi totale assenza di attività extra trama: niente casi secondari ne missioni opzionali, la stessa esplorazione risulta castrata rispetto al gioco principale visto che il giocatore potrà esplorare solamente Kamurocho e non Ijincho.

Gli unici passatempi sono alcuni collezionabili sparsi per la città, utili a sbloccare qualche abilità in più e la presenza di mini boss randomici che metteranno a dura prova anche i più navigati giocatori della serie, tuttavia questi ultimi hanno una mera funzione di guadagno di esperienza e non sono legati a nessun altro tipo di missione.

La quantità decisamente esigua di contenuti disponibili sommata all’attuale prezzo di 29.99 euro rende I Dossier di Kaito piuttosto caro in contrapposizione all’offerta.

Lost Judgment

Gameplay e direzione artistica

Il Gameplay rimane pressoché identico alle avventure di Yagami: nel combattimento Kaito avrà a disposizione due stili di combattimento che rispecchiano perfettamente la sua stazza e il suo “modo di fare”: lo stile Incursore, più tecnico e incentrato su contrattacchi e combo e lo stile Maciste, mera forza bruta con mosse di wrestling e utilizzo di oggetti contundenti.

C’è da segnalare un leggero sbilanciamento dalla seconda metà di gioco in poi: Kaito diventa una vera e propria macchina da guerra una volta acquisiti abbastanza Buff e abilità il che lascia spazio al Button Mashing sacrificando il combattimento ponderato e strategico.

Passando invece alla modalità indagine il protagonista avrà nuove abilità che sostituiranno, i gadget di Yagami nella ricerca di indizi e informazioni sul caso: i sensi primordiali, ovvero la vista, l’olfatto e l’udito. Questi inoltre verranno utili anche per la ricerca dei collezionabili citati sopra e saranno anche potenziabili.

Purtroppo ritornano anche le tanto agognate fasi stealth: legnose e capaci di spezzare il ritmo di gioco anche in momenti assolutamente non necessari. Una macchia che si porta dietro la saga di Judgment fin dalla suo primo capitolo.

Lost Judgment

Uno dei fiori all’occhiello de I dossier di Kaito è senz’altro la colonna sonora, rabbiosa e martellante con le sue tracce Electro e Dubstep, capace d’infondere al giocatore la voglia di menare le mani a chiunque gli si pari davanti. Si potrebbe quasi azzardare che l’intera produzione musicale di questo DLC sia più azzeccata di quella del gioco principale.

Conclusioni

Tirando le somme I Dossier di Kaito è un prodotto solido e divertente ma va incontro ad una carenza di contenuti importante e si porta dietro, ovviamente, tutte le criticità del gioco principale.  Una bella storia per i fan di RGG studio, che avranno un nuovo motivo per rituffarsi nell’ipnotico e affascinante quartiere a luci rosse di Tokyo, ma niente di più. La longevità, inoltre, non aiuta nel giudizio finale visto che l’intero DLC si può completare in 4/5 ore, troppo poche rispetto agli standard a cui ci ha abituato lo studio giapponese. Infine il prezzo attuale, decisamente alto, lo rende un prodotto appetibile ai soli appassionati più sfegatati.

lost judgment pro contro

Lost Judgment: I dossier di Kaito

Voto - 6.8

6.8

Lost Judgment: I dossier di Kaito è il DLC del secondo capitolo della fortunata serie spin-off di Yakuza

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Pietro Iudici

Pietro Iudici

Ho sempre visto il mondo dei videogiochi come un ricettacolo di infinte opportunità, dove puoi essere chiunque e dovunque. Un insieme di storie che aspettano solo di essere scoperte, vissute e amate.

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