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Shueisha rimuove un manga dopo le lamentele del gruppo religioso Happy Science

La casa editrice Shueisha ha rimosso la serie manga “Kami-sama” no Iru Ie de Sodachimashita ~Shūkyō 2-Sei na Watashi-tachi~ (ossia A Home Life With God ~We Children Born Into Religion~) di Mariko Kikuchi dalla piattaforma Yomitai tra febbraio e marzo

Il manga antologico, lanciato su Yomitai lo scorso settembre, racconta in ogni capitolo di bambini indottrinati in una religione a causa dei loro genitori credenti, senza alcuna scelta. Kikuchi racconta la sua esperienza autobiografica (come nel suo precedente manga A Life Turned Upside Down: My Dad’s an Alcoholic) e delle storie basate su interviste che ha fatto a persone che un tempo facevano parte di alcuni gruppi religiosi.

Secondo quanto riportato da Weekly Flash, infatti, la rimozione della serie sarebbe scaturita da delle lamentele ricevute dal gruppo religioso Happy Science. Shueisha non ha mai menzionato il gruppo nelle sue dichiarazioni ufficiali, anche se l’autrice ha dichiarato al magazine che il suo editor le avrebbe chiesto all’improvviso di cambiare alcune cose del quinto capitolo in particolare i disegni dell’altare e delle istituzioni.

La casa editrice le ha poi detto che una sola intervista non può essere una fonte sufficiente, anche se si è poi rifiutata di dirle quante interviste sarebbero state necessarie. Kikuchi si è rifiutata di modificare il capitolo, perché è contro il modificare storie solo perché un gruppo religioso ha qualcosa da ridire, chiedendo direttamente la cancellazione della serie, in quanto per lei quelle modifiche sarebbero state come la soppressione delle voci di quelli che hanno lasciato i gruppi religiosi, e che quest’incidente sia pericoloso per la libertà d’espressione degli artisti.

Shueisha, Happy Science

Il caso, tra Shueisha e Happy Science

L’autrice ha poi detto al magazine che il manga non aveva intenzione di criticare alcun gruppo religioso (non ha specificato il nome del gruppo che ha criticato il suo manga), ma che era la rappresentazione di storie personali, sottolineando come sia strano mostrare una considerazione eccessiva nei confronti di questi gruppi religiosi, tanto che pure la Shueisha stessa si sarebbe accorta di averle fatto delle richieste irragionevoli, anche se per loro sarebbe stato troppo tardi per revocarle. Su Twitter l’autrice ha comunque ringraziato il dipartimento editoriale per averla protetta, anche se avrebbe gradito se avesse protetto anche il suo manga.

Secondo il ricercatore Yoshiro Fujikura, tutta questa situazione ricorda le tattiche con cui la Happy Science fa pressioni sulle aziende e i media, tanto che negli scandali che la riguardavano negli ultimi 22 anni non è mai stata nominata direttamente. Il dipartimento di pubbliche relazioni del gruppo ha invece dichiarato a Flash che il manga di Kikuchi conteneva diverse cose inesatte, e una rappresentazione sbagliata della fede e dei suoi insegnamenti, oltre a combinarci la tematica dei bambini che vogliono essere indipendenti dai loro genitori.

Happy Science sostiene che la decisione della rimozione della serie sia dovuta soltanto alla Shueisha. Il gruppo è stato spesso protagonista di episodi controversi, dalle sue discutibili tattiche di reclutamento alla richiesta della rimozione dell’Articolo 9 dalla costituzione giapponese, oltre alla negazione di molti crimini di guerra giapponesi nella Seconda Guerra Mondiale. Più recentemente, il gruppo ha attirato polemiche per a distribuzione di un “vaccino spirituale” per il Coronavirus.

Shueisha

Fonte: Anime News Network.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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